Battipaglia – Alba nuova problemi vecchi

Smembrare la Società e salvare l’occupazione è come avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Se Alba Nuova non ce la fa a sopravvivere, non sopravviveranno nemmeno le due nuove società.

Alba Nuova

BATTIPAGLIA – Tutti i riflettori sono puntati su Alba Nuova, la società partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti, che il Sindaco Giovanni Santomauro vuole smembrare ricavandone due. La necessità deriverebbe dal fatto che Alba Nuova svolge sia un servizio economico, con la raccolta dei rifiuti, che un servizio tecnico facendo la manutenzione, entrambi senza un contratto ed in contrasto con le normative che vietano affidamenti diretti alle società partecipate.

Una ulteriore motivazione sarebbe quella che questa società, non brillerebbe in quanto ad autonomia essendo stata ricapitalizzata per ben 4 volte, e nonostante il “soccorso” non navigherebbe in buone acque. Quindi secondo il Sindaco e la sua maggioranza, ivi compreso quel che resta del PD, la migliore soluzione sarebbe quella di creare due società distinte e separate con due Consigli di Amministrazione, composto da tre membri ciascuno, con organizzazioni e destini e capitali separati, dividendosi anche le maestranze, e nello stesso tempo salvaguardando i posti di lavoro.

Una vera e propria magia. Insomma come dire si vuole la botte piena e la moglie ubriaca.

Nei giorni scorsi contro questa decisione, per ora ancora fantasiosamente solo nella mente della maggioranza, si è organizzato un vero e proprio schieramento contrario formato dagli oppositori tradizionali con l’aggiunta del PdL, fino a questo momento attendista per aspettare le decisioni di Santomauro che sembrava volesse aderire al centro-destra.

Un bel gruppo di consiglieri Comunali, uomini politici ed esponenti della società civile che si sono mobilitati: Cecilia Francese, Adolfo Rocco, Raffaele Pascale, Gerardo Motta, Renato Vicinanza, Fernando Zara, Bruno Mastrangelo, Giuseppe Provenza, Brunello Di Cunzolo, Federico Del Grosso, Lello Gallotta, Franco Di Tore, Gianluca Di Giovanni, i quali hanno avviato una raccolta di firme contro lo smembramento di Alba Nuova.

Questa società avanza dei crediti, ma complessivamente gravano 3 milioni di euro di deficit, sempre che i crediti siano tutti esigibili, quelli del comune sono solo sulla carta, tecnicamente avendo le casse vuote i circa 9 milioni di euro che la società avanza non sono di fatto disponibile, quindi si tratterebbe di un vero e proprio tracollo, che certo è il frutto di manovre degli ultimi giorni.

Quei debiti sono debiti che si sono accumulati negli anni e toccano diverse gestioni, partendo dalle amministrazioni di Fernando Zara a quella di Alfredo Liguori, da quella di Gennaro Barlotti, alla odierna di Giovanni Santomauro, passando e questo è ancora più grave, per due gestioni Commissariali che tutto hanno fatto tranne che gestire oculatamente. Responsabilità che non escludono i funzionari e anche qui vi troviamo Santomauro, come Segretario Generale e come City Manager.

Adesso come la si gira e si rivolta le cose non cambiano gran che le due società nascenti: Alba servizi con la partecipazione anche di privati, che avrà in dote 95 dipendenti e si occuperà della raccolta dei rifiuti; Nuova manutenzione invece, con 40 dipendenti si occuperà della manutenzione. Si immagina che si divideranno i “capitali” e i mezzi anche. Si immagina che per farle decollare, affrontando il mercato libero, si dovranno dotare anche di un capitale e quindi si dovranno capitalizzare, una parte potrebbe essere sopperita dai privati, l’altra dal Comune.

Ma tutto questo richiede una operazione complessa, e la scelta del privato? si dovrà pur fare una gara e nel frattempo si deve sanare i bilanci della società madre e strutturare quelli di entrambe le costituende società, che partirebbero già con un forte Handicap economico. Tutto questo dovrebbe essere inserito in un Piano Industriale molto scrupoloso, che tenga conto delle potenzialità vere e delle prospettive, ancor prima delle possibilità oggettive del mercato.

E’ importante sapere chi è il privato, anche perché si dice che in queste cose i Casalesi sono molto interessati. E’ importante anche sapere come si ripianerà il bilancio di Alba Nuova, tenuto conto che anche il Comune vive una condizione di pre-dissesto finanziario. E’ importante sapere ancora se queste società, dal punto di vista occupazionale non siano sovradimensionata. E’ importante sapere quanto è costata questa operazione e quanto costerà ancora ai battipagliesi.

In matematica si dice che invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Che sia una o due, se non funziona e se non riesce a sopperire ai costi di gestione senza per questo tartassare più del dovuto i battipagliesi, qualsiasi operazione economica si faccia è fallita sul nascere, se si considera poi che questa o queste società dovranno essere avviate e senza protezione economica sul mercato libero, per intenderci partecipare a gare e aggiudicarsele, la situazione è veramente drammatica.

Sarebbe il caso, invece di fare i presuntuosi o gli sfascisti, pensare di avviare discorsi sul territorio parlando con i comuni vicini, cercare collaborazioni per avere servizi  comuni ed efficienti e pensare semmai ad accordi ed eventuali fusioni tra società similari, ma non prima di aver individuato chi sono stati i responsabili di questo tracollo economico.

10 commenti su “Battipaglia – Alba nuova problemi vecchi”

  1. Vorrei capire una società come ALBA NUOVA,dotata di mezzi nuovi e all’avanguardia,potrebbe avere un capitale non indifferente, vendendo solo tutto cio’ che si raccoglie con la differenziata, spiego meglio: la carta, il vetro, il ferro,lattine e scatolame.
    Ogni categoria di queste indicate ha un prezzo e con il solo ricavato dalla vendita, ALBA NUOVA potrebbe avere un fatturato non indifferente.
    COME MAI EGREGIO SIGNOR SINDACO TUTTO CIO’ NON AVVIENE A BATTIPAGLIA???
    Tutto cio’ che è riciclabile noi lo regaliamo anzi ALBA NUOVA PAGA .
    E’ una vergogna

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  2. Santomauro già si è fatto il disegno. faredue società significa due consigli di amministrazione, due collegi dei revisori e tutto moltiplicato per due, anche i debiti, ma gli consentirà di contrattare altro potere da offrire in cambio di appoggi per continuare a fare il sindaco.
    Una prospettiva di m……..

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  3. Tutti questi soldi spesi e tutta la clientela che si è fatto per gonfiare questa società, che ne facciamo, ce ne dimentichiamo?
    Quando Zara e i suoi pretoriani occupavano posti di lavoro e gli altri guardavano, Santomauro che faceva?
    Ci state gonfiando di tasse. non è cosa vostra i battipagliesi ormai lo hanno capito che siete solo delle grandi facce toste. La povera Francese e il dottore Rocco sono veramente gli unici a non entrarci proprio in questo schifo.

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  4. E’ un carrozzone politico e lo sanno tutti. Li dentro ci sono galoppini politici e tifosi. Lo sa Zara, Liguori e Santomauro e lo sanno tutti gli altri che hanno messo a lavorare i familiari.
    Fatela fallire una buona volta per tutte, così non graverà sul bilancio dei battipagliesi.

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  5. Una buona proposta sarebbe non DISMETTERE ALBA NUOVA bensì saperla gestire,per fare tutto cio’ sarebbe molto semplice,basti avere delle persone competenti e con esperienza del settore e non avere solo dei burattini che vengo gestiti sempre dalle solite persone.
    Finiamola con i soliti giochetti per avere un accreditamento di voti e promettere posti di lavori.
    ALBA NUOVA gestita in un modo professionale e competente è una RICCHEZZA per Battipaglia.
    Proporrei al Sindaco di eliminare gli sprechi di Battipaglia come la STU che in tanti anni non ha mai fatto nulla,anzi ha fatto una cosa sola, lo sperpero di milioni di Euro sin quando il nostro amato sindaco era segretario comunale …….e conosce bene tutta la questione.

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  6. Vedete che le società che sorgerebbero sono tre e non due: sarà costituita una società apposta per vendere. Insomma le spese si triplicheranno. Leggi delibera di giunta all’uopo.

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  7. AVVISO –
    PER MOTIVI DI LINEA E PER COLPA DELLA TELECOM NON HO POTUTO AGGIORNARE A TEMPO IL BLOG. HO DISDETTO TELECOM E HO SCELTO UNA NUOVA COMPAGNIA, PRIMA DI RIPRISTINARE IL TUTTO CI VORRANNO DEI GIORNI, FARO’ IL POSSIBILE PER APPROVARE ANCHE I COMMENTI.
    FATE LA DISDETTA A TELECOM AGISCE IN CONTINUO ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE

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  8. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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