Aiutaci ad aiutarli, “Cerco un uovo amico”: Campagna contro il Neuroblastoma

Aiutaci a guarire tutti i bambini. Aderisci alla campagna di Pasqua: Cerco un Uovo Amico!

Scegli le uova del bambino con l’imbuto. Aiutaci anche tu a far crescere la speranza, perché  la ricerca è Vita! Grazie alla collaborazione della Farmacia Pagliara di Baronissi, raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BARONISSI – Dalla disperazione nasce una speranza. La grave emergenza Covid-10 e il lockdown non frenano la raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus. Anche se il virus frena l’attività di piazza, anche quest’anno ritorna a Baronissi l’iniziativa solidale che si accompagna alla Pasqua “Cerco un Uovo Amico”, grazie alla collaborazione tra le giovani volontarie e la Farmacia Pagliara di Baronissi (corso Garibaldi, 54), dove sarà possibile acquistare le uova di cioccolato per la raccolta fondi a favore della ricerca di contrasto al neuroblastoma.

Un’iniziativa ormai consolidata nella Valle dell’Irno, nata dalla mobilitazione di quattro amiche sull’esempio lasciato dalla cara Anna: un invito alla forza, al coraggio e all’amore, che può rivivere anche attraverso il sostegno a favore degli altri, dei bambini e delle famiglie.

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“L’attuale momento storico, così difficile e delicato, non ferma la ricerca. Tutti abbiamo il dovere di tutelare il diritto alla vita! – sottolineano Francesca Pisano, Annarosa Pisano, Rita Caruso e Francesca Landi – La ricerca è vita e la speranza di donare un futuro migliore a tutti, specialmente ai bambini, deve essere una nostra priorità. Quest’anno, non saremo presenti fisicamente in Piazza con il nostro stand, viste le restrizioni ministeriali vigenti, ma sarà comunque possibile acquistare le uova solidali presso la Farmacia Pagliara. Siamo immensamente felici di questa collaborazione, ringraziamo di cuore la farmacia Pagliara per questo grande gesto di solidarietà. A partire da mercoledì, sarà possibile acquistare l’uovo direttamente in farmacia oppure prenotandolo a noi quattro direttamente, attraverso i nostri contatti social e personali. L’importo verrà interamente devoluto all’ Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Aiutateci a sostenere la ricerca, donate con il cuore. Vi aspettiamo numerosi. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di speranza e di vita, ma soprattutto di credere che tutto andrà bene”.

Il costo dell’uovo è di 12 euro (cioccolato al latte o fondente), per i più golosi quest’anno c’è una novità: il nocciolato ad un costo di 15 euro. La Pasqua, inoltre, simboleggia la rinascita e mai come quest’anno, in piena emergenza, significa regalate ai bambini una speranza di guarigione e di futuro.

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LA RICERCA E’ L’UNICA REALE SPERANZA DI VITA

Il neuroblastoma è un tumore dell’infanzia molto aggressivo che si presenta nella maggior parte dei casi con metastasi allo scheletro e al midollo. Il neuroblastoma e i tumori cerebrali sono ritenuti le prime cause per malattia in età prescolare. Ogni anno circa 140 bambini si ammalano.

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, riconosciuta dal Ministero della Salute, è nata presso l’istituto “Gaslini” di Genova nel 1993 per volontà di un gruppo di genitori direttamente coinvolti e di oncologi che ne curano i figli ammalati. Ad oggi  conta oltre 120mila sostenitori su tutto il territorio italiano. Sin da allora la mission è sconfiggere il Neuroblastoma e i Tumori Solidi Pediatrici attraverso progetti di ricerca innovativi volti ad individuare nuove ed efficaci terapie e cure personalizzate.

I FONDI 2020 PER IL PROGETTO GENEDREN

I fondi raccolti con “Cerco un Uovo Amico” 2020 saranno devoluti al Progetto GENEDREN, il primo studio europeo che mira a identificare le alterazioni genetiche ereditate dai piccoli pazienti che portano all’insorgenza del Neuroblastoma e a sfruttare queste alterazioni per migliorare la terapia. L’obiettivo di GENEDREN è trovare quelle molecole e dunque i farmaci specifici in grado di ‘spegnere’ l’attività degenerante delle cellule cancerogene. È un ulteriore passo in avanti verso la medicina personalizzata.

Aiutaci a guarire tutti i bambini Baronissi

Progetto GENEDREN è anche una bellissima esperienza di collaborazione; si sviluppa infatti in rete tra diversi centri di Ricerca di eccellenza in Italia: il CEINGE (Centro di Biotecnologie Avanzate) dell’Università di Napoli, il Laboratorio della Fondazione NB, di cui l’Associazione è il braccio operativo, presso l’Istituto Città della Speranza di Padova, il CIBIO (Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata) dell’Università di Trento, la Biobanca dell’Istituto G. Gaslini e il DIMES (Dipartimento di Medicina Sperimentale) dell’Università di Genova. Il Responsabile del Progetto è Mario Capasso, Professore Associato di Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il valore del Progetto GENEDREN per i tre anni previsti (2020 – 2022) dal piano è di € 1.152.000, di cui € 791.000 (il 50% dei quali in contratti di ricerca nei diversi centri coinvolti) saranno sostenuti da Fondazione Neuroblastoma.

Per uno sforzo così importante, è necessario più che mai un grande impegno collettivo!

Aiutaci anche tu a far crescere la speranza, perché  la ricerca è vita. #PerAnna #LaRicercaèVita

La campagna “Cerco un Uovo Amico!”: fin dal 1995 intende unire la Pasqua, festa della resurrezione e della rinascita, alla speranza di vita per i bambini, partendo dal semplice desiderio di “addolcire” le giornate dei bimbi che soffrono, per poi sensibilizzare quelli più fortunati di loro.

I volontari hanno iniziato a portare le Uova del Bambino con l’Imbuto negli asili e nelle scuole, e negli anni successivi anche alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, in aziende, enti pubblici, e anche all’esterno, nelle piazze.

In tutti questi anni sono stati raccolti circa 20milioni di euro che hanno consentito il sostegno di progetti di ricerca fondamentali e propedeutici ai risultati ottenuti nel corso degli anni, soprattutto cure sperimentali per i piccoli malati.

Grazie anche alle ricerche sostenute dall’Associazione, negli ultimi 20 anni si è passati dal 10% di sopravvivenza al 65% per i casi meno gravi. Purtroppo però per i casi più aggressivi, quelli con metastasi a scheletro e midollo, che sono i più frequenti, c’è ancora molta strada da fare: solo 1 bambino su 4 oggi sopravvive.

INFO: www.neuroblastoma.org

Baronissi, 7 aprile 2020

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