Eboli: “La macchina della solidarietà dell’Elaion non si ferma” e si affida a Sacerdoti, Parrocchie e Croce Rossa.
Le buste, i beni alimentari, i doni pasquali e i prodotti per igiene e sanificazione, saranno distribuiti ai lavoratori stranieri residenti a S. Cecilia con l’aiuto della Croce Rossa Italiana e in Città con l’aiuto dei Parroci: don Peppino Guariglia, padre Salvatore Mancino e Don Enzo Caponigro.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Andrà tutto bene” è la scritta che appare sulle buste contenenti generi alimentari preparati dai ragazzi ospiti della Cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, il centro di riabilitazione per persone con diverse abilità, vera e propria eccellenza del settore, che intende partecipare attivamente, poderosamente e concretamente alla solidarietà, per dare il proprio contributo ma anche perché lo sforzo solidaristico giunga agli ultimi, a quelle persone che non hanno nemmeno il coraggio di chiedere e che spesso o quasi sempre non sono raggiunti da nessuno e sfuggono ai canali istituzionali.
Una operazione difficile ma non impossibile che l’Elaion ha affidato ai Sacerdoti e alle loro Parrocchie e alla Croce Rossa, quotidianamente impegnati a sostenere i bisognosi. E questa mattina 7 aprile 2020 la Cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, ha donato alla comunità di Santa Cecilia in Eboli, attraverso il supporto della Croce Rossa locale, centinaia di prodotti detergenti, igienizzanti e disinfettanti che verranno consegnati agli stranieri residenti in zona. In ogni scatolone sono stati preparati dei prodotti per l’igiene personale monouso come shampoo, bagnoschiuma, spazzolini da denti, lamette per radersi e sapone.
Ma, la macchina della solidarietà messa su dal Centro Medico Elaion, non si ferma qui, infatti, parallelamente, nella stessa mattinata di oggi sono state donate buste contenenti pasta, pelati, olio, legumi, biscotti, zucchero, caffè e doni pasquali (come dolci e colombe) alla parrocchia della chiesa Sacro Cuore di Eboli, in via Sandro Pertini, grazie alla mediazione di Don Peppino Guariglia. Stesso iter è stato seguito nella giornata di ieri per le parrocchie di San Francesco e Sant’Antonio, in collaborazione rispettivamente con Padre Salvatore Mancino e Don Enzo Caponigro.
E si è sicuri che gli aiuti arriveranno nei posti giusti
I beni acquistati dal presidente del Centro Nuovo Elaion Cosimo De Vita, sono stati imbustati e preparati amorevolmente dai ragazzi del centro disabilità che si sono mossi, nel loro piccolo, per dare una mano durante questa grave emergenza sanitaria: “I ragazzi volevano dare il loro contributo in qualche modo – hanno spiegato De Vita e i dirigenti della struttura – e così ci siamo rivolti ai sacerdoti in modo da avere un tramite con la comunità per distribuire al meglio i beni di prima necessità e poter dare supporto a più famiglie possibili, aiutandole in questa settimana che ci porta alla celebrazione della Santa Pasqua”.
Ma la “macchina” dell’Elaion è partita e non si ferma qui poiché, in questi giorni, all’interno della sartoria della Cooperativa Sanatrix di Eboli gli operatori del centro si stanno occupando quotidianamente della realizzazione di nuove mascherine che vengono e verranno distribuite ogni giorno sia agli addetti alla struttura e sia destinate alla donazione per tutti coloro i quali ne faranno richiesta giornaliermente.
Si ricorderà inoltre, e a POLITICAdeMENTE piace farlo, che nei giorni scorsi, dopo averne fatta specifica richiesta ai vertici dell’ASL, il Centro Nuovo Elaion aveva messo a disposizione per il ricovero di pazienti Covid, due palazzine di nuova realizzazione con 13 stanze e 34 posti letto. Disponibilità totalmente gratuita. Mentre al contrario poi, a seguito di un accordo REGIONE-AIPO, è stata concordata ma a pagamento, la “solidarietà” ad accogliere pazienti Covid al costo di circa 1200 euro al giorno più spese mediche.
La solidarietà dello sciampagnone.
Eboli (SA), 7 aprile 2020
Caro Admin! Sempre vigile.
Perdonami, ma non ho ben compreso se la solidarietà dello sciampagnone (e ci metterei anche qualche bignè) ha poi interessato anche l’Elaion o solo qualche altra “struttura”, magari in riva al mare.
Grazie.
La solidarietà dello sciampagnone si riferisce a chi si è accordato al pagamento di 1200 euro al giorno per ammalato.