Le Segreterie Aziendali Cisl Fp e Uil Fpl precisano: Nessun licenziamento al Campolongo Hospital. E gli anziani Covid-19?
Avossa e Vocca aggiungono: Fake News di stampa. Nell’accettare di ospitare presso il Campolongo Hospital pazienti Covid-19, le Case di Cura si impegnavano a non far ricorso alla Cassa Integrazione, e mai si sfiorato o accennato a licenziamenti! Abbiamo ricevuto solo rassicurazioni da parte della Direzione Generale”. E gli anziani malati? Vorremmo un rapporto quotidiano sul loro stato di salute.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Le scriventi Segreterie Aziendali, con la presente nota, vogliono chiarire e precisare, che le notizie riportare da qualche quotidiano, facendo riferimento ad eventuale rischio dei posti di lavoro al Campolongo Hospital. – Si legge nel comunicato congiunto a firma di Francesco Avossa RSA CISL FP e Felice Vocca RSA UIL FP – la scorsa settimana, in videoconferenza, hanno avuto un lungo incontro con la Direzione Generale del Campolongo Hospital, CI TENIAMO A PRECISARE, che tra gli argomenti trattati, abbiamo espresso la Nostra preoccupazione in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali, e chiesto se l’azienda aveva avviato procedure per intraprendere il percorso degli ammortizzatori sociali.
Abbiamo ricevuto solo rassicurazioni da parte della Direzione Generale, – Aggiungono Avossa e Vocca – la quale in modo chiaro si è espressa, chiarendo che anche in virtù dell’accordo siglato in Regione, nell’accettare di ospitare presso il Campolongo Hospital pazienti Covid – 19, le Case di Cura si impegnavano a non far ricorso alla Cassa Integrazione, e mai, è stato manco sfiorato né accennato” il sostantivo” licenziamento!
Pertanto ci vediamo costretti a smentire, chi stamattina, abbeverandosi a fonti (sicuramente) non ufficiali, a tutta pagina ha scritto in contrario. – concludono rassicuranti Francesco Avossa RSA CISL FP e Felice Vocca RSA UIL FP – Una terminologia moderna, la definisce una fake news, e noi, la vogliamo trattare come tale, mantenendo lontano la polemica che, in questa fase, riteniamo opportuno evitare».
Questa è un buona notizia, adesso però ci attendiamo di avere anche altri tipi di assicurazione da parte sia delle Segreterie Aziendali CISL FP e UIL FP, e dalla Direzione Aziendale circa lo stato di salute delle persone anziane affette da Covid-19 e del loro decorso Ospedaliero, sperando non succeda mai quello che invece sta accadendo in tutta Italia nelle RSA, per ultimo al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Ci farebbe piacere che si rendesse un bollettino giornaliero sul decorso della loro salute, e innanzitutto sui protocolli e le professionalità impiegate. L’aspettiamo.
Eboli, 6 marzo 2020