Coronavirus, inaugurato il nuovo ospedale alla Fiera di Milano: “In 10 giorni realizzato ciò che si fa in anni”.
Oltre 1.200 i donatori che hanno contribuito alla realizzazione della più grande terapia intensiva d’Italia: in totale sono stati raccolti 21 milioni di euro. L’On. Zanella (FI): “Ospedale Fiera modello da seguire. Polmone vitale per Paese, simbolo Italia che funziona“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
MILANO – Coronavirus, inaugurato il nuovo ospedale alla Fiera di Milano: “In 10 giorni realizzato ciò che si fa in anni”. Sono stati oltre 1.200 i donatori che hanno contribuito alla realizzazione della più grande terapia intensiva d’Italia: in totale sono stati raccolti 21 milioni di euro
“Abbiamo fatto in 10 giorni ciò che in maniera ordinaria si fa in qualche anno“. Lo ha detto il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, durante l’inaugurazione del nuovo ospedale e centro di terapia intensiva alla Fiera di Milano, realizzato per l’emergenza coronavirus. Sono stati oltre 1.200 i donatori che hanno contribuito alla realizzazione: in totale sono stati raccolti 21 milioni di euro.
Pazzali ha voluto ringraziare “le 500 persone che hanno lavorato senza mai fermarsi, senza farsi condizionare dalla paura. Nessun litigio e nessuna discussione, sempre pronti tutti a ad aiutarsi. E’ stata un’esperienza che porterò con me per sempre”.
“Abbiamo fatto una promessa e l’abbiamo mantenuta“. E’ il messaggio inviato dal consulente scelto dalla Regione Lombardia Guido Bertolaso. Un ospedale “specialistico“, ha sottolineato, che potrà essere “replicato a livello nazionale e internazionale“. “Bertolaso – ha ricordato il presidente di Fondazione Fiera – purtroppo si è ammalato perché è venuto qui ad aiutarci. Questa cosa mi ha provato e mi ha spinto a realizzare quello che lui aveva disegnato“.
E’ la più grande terapia intensiva d’Italia “E’ una struttura ospedaliera a tutti gli effetti, non un ospedale da campo” e ospiterà “il più grande reparto di terapia intensiva d’Italia“, ha sottolineato Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano che gestirà l’ospedale realizzato in Fiera a Milano. L’ospedale “rappresenta uno strumento fondamentale per combattere la battaglia contro il Covid-19” e “a regime vedrà impiegati 200 medici, 500 infermieri e altre 200 figure professionali“. “E’ una grande sfida“, “un risultato inimmaginabile” frutto di “uno sforzo enorme” e “siamo fieri di gestire una struttura che non ha eguali“, ha aggiunto Belleri.
In Fiera, ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, si è “lavorato in maniera indefessa e qui è stato realizzato un ospedale di altissima qualità e tecnologia che potrà diventare un punto di riferimento per la rianimazione per tutto il Paese, tanto è vero che il governo ha già detto di voler riprodurre ciò che è stato fatto in fiera al Centro e al Sud” come “garanzia, diga alle necessità che si dovessero verificare“.
I primi ad aprire saranno 8 reparti, con 53 letti per la terapia intensiva, poi in una seconda fase verrà aperto il padiglione sottostante con 104 letti e in una terza il padiglione 2 con altri 48 posti per un totale di 200 posti letto. La struttura rimarrà finché sarà necessario, ma è già stato predisposto con il Policlinico lo smontaggio e lo stoccaggio in magazzino per riutilizzare i materiali.
“L’Ospedale alla Fiera di Milano realizzato in soli quattordici giorni, in piena crisi coronavirus e per di più grazie alle donazioni di oltre 1200 privati, è il simbolo dell’Italia che funziona, che non si ferma di fronte alle difficoltà e trova straordinarie energie per affrontare le emergenze“. – Ci ha fatto pervenire una dichiarazione l’On. lombardo Federica Zanella di Forza Italia, che che ha aggiunge: “Questo è il modello da seguire in tutti gli ambiti, dalla Sanità alle Infrastrutture, svincolato da intoppi burocratici e dai soliti rallentamenti amministrativi che impediscono la realizzazione di qualsiasi opera nel nostro Paese in tempi ragionevoli. Da questa crisi dobbiamo trarre una grande lezione e un’opportunità – continua Zanella -, se vogliamo ridare slancio alla nostra economia in questo momento seriamente compromessa.
Un ringraziamento particolare al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’assessore Giulio Gallera, a Guido Bertolaso, – conclude l’On. Fontana – a ciascuno dei donatori e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare la più grande terapia intensiva d’Italia, un nuovo polmone vitale che rappresenta una speranza per tutto il Paese“.
Milano, 31 marzo 2020 (Da TGCOM24)