In un summit al comune di Pagani si è affidato ad Agrosolidale, il fondo destinato alle famiglie in difficoltà.
Il Presidente del Consiglio Comunale Vincenza Fezza: “Innanzitutto, abbiamo incontrato la segretaria comunale, insieme ad i subcommisari, per affrontare alcune delle problematiche in atto che sono scaturite da questa emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il territorio nazionale“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PAGANI – «Questa mattina, insieme ad una delegazione di consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, ho partecipato ad una serie di incontri, presso la casa comunale. – Si legge in una nota del Presidente del Consiglio Comunale Vincenza Fezza – Innanzitutto, abbiamo incontrato la segretaria comunale, insieme ad i subcommisari, per affrontare alcune delle problematiche in atto che sono scaturite da questa emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il territorio nazionale.
In un summit con Porfidio Monda, si è stabilito di affidare ad Agrosolidale, il fondo che lo stato ha disposto per il comune per permettere alle famiglie in difficoltà di poter accedere al buono spesa. – prosegue la Fezza – È in corso, un costante confronto tra i commissari ed i sindaci dei comuni del comprensorio per il confronto sulla situazione emergenziale che vede coinvolte tutte le cittadine.
In merito alle problematiche societarie di Aspa e Pagani servizi, c’è stato un incontro con l’Amministratore Unico di Pagani Servizi s.r.l. ed il Direttore Generale dell’Azienda Speciale, per valutare il da farsi, mettendo in primo piano la tutela dei dipendenti, e delle loro famiglie, che non saranno lasciati soli, nemmeno, in questo momento di difficoltà.
Tutti i consiglieri comunali, infine, ma non per ultimo, esprimono cordoglio alla famiglia della signora deceduta ieri, prima vittima nella nostra città, del nemico invisibile chiamato Covid-19, sicuri che lavorando insieme lo sconfiggeremo. – Conclude Vincenza Fezza – Si consiglia ovviamente a tutti di limitare gli spostamenti solamente a quelli necessari e quindi come sempre di restare a casa».
Pagani, 31 marzo 2020