Battipaglia e aiuti alle famiglie. FI: facciamo rete per gestire i fondi

400mila euro dal Governo per far fronte al bisogno delle famiglie in difficoltà. FI: facciamo rete per Battipaglia.

Longo (FI): “L’amministrazione, politica, eletti, partiti e movimenti, rappresentanti di categoria, parrocchie, associazioni, dovranno fare rete per assicurare a tutti i cittadini la più ampia informazione e il supporto alle loro richieste, per far in modo che tutti gli aventi diritto possano accedere facilmente e velocemente al contributo”.

Antonio_De_Caro_Anci

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Il governo ha approvato nelle ultime ore un decreto per aiutare le famiglie, quelle più in difficoltà dal punto di vista economico. Tutti i comuni riceveranno in proporzione una certa cifra da spendere subito a favore dei suoi cittadini più bisognosi. Battipaglia avrà poco più di 400.000 euro. – scrive in una nota il Capogruppo consiliare di Forza Italia Battipaglia Valerio LongoDopo il virus, che certamente prima o poi avrà termine, l’emergenza sarà soprattutto di natura economica: la pandemia ha ormai bloccato l’Italia, a cominciare dalle attività produttive e commerciali.

I lavoratori autonomi, i commercianti, le imprese, – prosegue Longo – hanno bisogno del sostegno dello Stato e dell’Europa. La crisi economica potrebbe fare addirittura più morti e danni dell’emergenza sanitaria, per non parlare del “lavoro sommerso”, che da noi al Sud rappresenta una fetta considerevole. Anche in questo caso la politica deve fare la sua parte, riducendo fino ad annullare i lacci e lacciuoli che la burocrazia spesso frappone al concretizzarsi degli atti amministrativi.

Valerio Longo X

Occorre fare presto per assicurare immediatamente il sostegno alle famiglie, senza perdere tempo. – aggiunge Longo – Il settore politiche sociali del nostro Comune è in grado di far fronte a questa situazione e si attiverà come ha sempre fatto per far arrivare in tempi celeri gli aiuti a chi ne ha diritto. Il tutto in attesa delle linee guida del Ministero e/o dell’Anci, per stabilire i criteri di assegnazione e velocizzare quindi il procedimento. E’ necessario fare presto e non perdere tempo.

L’amministrazione, la politica, attraverso gli eletti, i partiti e i movimenti, i rappresentanti di categoria, le parrocchie, le associazioni, – conclude il Capogruppo consiliare di F.I., Valerio Longodovranno necessariamente fare rete per assicurare a tutti i cittadini la più ampia informazione e il supporto per poter inoltrare le richieste, per far in modo che tutti gli aventi diritto possano accedere facilmente e velocemente al contributo».

Sicuramente un fatto importante, ma solo un primo passo che deve seguire altre misure più incisive, misure che fanno dire al presidente nazionale ANCI Antonio De Caro, Sindaco di Bari che ha dichiarato al Fatto Quotidiano: “Non cambierà niente nell’organizzazione, continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, solo con qualche risorsa in più. Ogni città si organizza come crede, secondo i bisogni del proprio territorio. Alcuni Comuni consegnano il cibo già cucinato a domicilio, alcuni portano le buste con i generi alimentari, altri distribuiscono buoni spesa, altri ancora hanno un sistema misto, oppure pagano il banco alimentare. Da noi ci affidiamo agli assistenti sociali. Sono loro a decidere”.- Bastano questi soldi? Decaro è chiaro – “Non risolvono i problemi dei Comuni italiani, ma sono importanti. E un fondo di resistenza, ci aiuterà per andare avanti per due o tre settimane”.

Battipaglia, 30 marzo 2020

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