2 strutture con 34 posti letto messe a disposizione dall’Elaion di Eboli per ospitare pazienti Covid-19, clinicamente guariti e in attesa del doppio tampone negativo, bisognosi di assistenza di bassa intensività.
Un gesto concreto ma utile offerto dal Centro Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, Struttura convenzionata con il SSR, vera e propria eccellenza nel campo della riabilitazione delle disabilità alle persone, per alleggerire e liberare posti letto importatntissimi per fronteggiare la crisi epidemiologica all’Ospedale di Eboli. L’Elaion in precedenza aveva richiesto di allestire un reparto di terapia intensiva all’interno della propria struttura.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mentre il campo di battaglia contro il coronavirus si sta allargando e in Campania si stanno organizzando diversi presidi esclusivamente dedicati al Covid-19, oltre alle raccomandazioni di continuare a stare a casa, e i numerosi gesti di solidarietà, arrivano anche risoluzioni concrete per alleggerire il carico agli Ospedali, in questo caso il Presidio Ospedaliero di Eboli, come quello di mettere a disposizione da parte del Centro Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli due distinte strutture di 1000 mq. circa con 13 camere di degenza e 34 Posti letto, destinati a pazienti che sono stati dichiarati clinicamente guariti ma comunque ancora degenti ed in attesa dell’effettuazione di due tamponi per dichiararne la completa guarigione. 34 posti letto straordinariamente importanti che libereranno 34 posti all’Ospedale di Eboli e contribuiranno a snellire il carico.
Va da se che questa iniziativa è lovevole perchè viene da un Centro vera e propria Eccellenza nel campo della riabilitazione delle disabilità alle persone, e ancor più perchè non risponde solo ad un invito alla disponibilità di offrire posti letto da parte dell’unità di crisi regionale, ma soprattutto perchè come sottolinea Cosimo De Vita, Presidente della Cooperativa Centro Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, aveva già in comunicato il 16 marzo scorso di essere disponibili ad ospitare, attrezzandolo ad hoc, un reparto di terapia intensiva all’interno della propria struttura.
«L’unità di crisi regionale – si legge in una nota – ha diffuso a tutte le strutture residenziali riabilitative e sociosanitarie accreditate, con nota prot. n. 169322 del 22/03/2020, la richiesta di disponibilità ad ospitare pazienti Covid-19, clinicamente guariti ma ancora in attesa del doppio tampone negativo e, quindi, bisognosi di assistenza di bassa intensività.
La Cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, – prosegue la nota – in data 25 marzo, ha comunicato al direttore generale dell’ASL Salerno, dott. Mario Iervolino, e al Direttore Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del SSR – Regione Campania, avv. Antonio Postiglione, la disponibilità ad ospitare pazienti bisognosi di assistenza di bassa intensività.
Tale disponibilità – aggiunge precisando la nota del Centro Nuovo Elaion – è stata resa nei limiti dei requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici implementati da questa struttura in relazione alla normativa specifica per l’attività di riabilitazione estensiva. Altresì è stata resa previa verifica della compatibilità dell’attività erogata alla tipologia di assistenza richiesta e del supporto medico eventualmente assicurato dalle AORN di riferimento.
Per il fine suddetto, – tiene a sottolineare la nota dell’Elaion – la Cooperativa rende disponibili due strutture, dell’ampiezza totale di 450 e 520 mq, fornite di 13 camere per degenza oltre ai locali per altre attività, per un’ospitalità totale massima pari a 34 utenti.
Va precisato che la Cooperativa, però, in precedenza già aveva data la propria disponibilità per ospitare un reparto di terapia intensiva, fornendo in data 16 marzo ampia volontà per completare una struttura ad hoc all’interno del proprio parco immobiliare. – conclude la nota del Centro Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli di Eboli – Da ultimo la Cooperativa sta mettendo a punto un’iniziativa per raccogliere fondi da destinare all’Ospedale di Eboli per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuali».
Eboli, 27 marzo 2020