“Bisogna restare a casa ma De Luca e Regione Campania facciano di più per le terapie intensive”.
I primi ventilatori sono arrivati e altri arriveranno dice l’onorevole Gigi Casciello (Forza Italia) che critica De Luca per la scelta di dotare gli Ospedali di centri Covid-19: Faccia una struttura temporanea sul modello della rianimazione nella fiera di Milano. Le strutture non mancano a cominciare dalla Mostra d’Oltremare di Napoli”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Ho condiviso di De Luca il rigore, seppure da attore consumato, del ‘restare a casa’ ma il presidente della giunta regionale non può pensare che la Campania sia un’enclave, uno Stato autonomo e non può già prorogare fino al 14 aprile le misure restrittive sugli spostamenti quando il decreto del Governo fissa un termine precedente. – dichiara l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera – Comprensibile la paura dei contagi ma ora De Luca, dopo il ‘restate a casa’ e i lanciafiamme, si preoccupi di attrezzare le rianimazioni. È partito in ritardo: recuperi il tempo perduto”.
“La Regione Campania fornisca le mascherine ai medici ed al personale infermieristico e parasanitario degli ospedali, predisponga i tamponi per chi è a casa ammalato e lo chiede da giorni – prosegue l’onorevole Casciello -. Insomma, De Luca non si illuda che basti chiudere tutti in casa per sconfiggere il Coronavirus. È fondamentale restare a casa ma non basta: dalla Regione ci si attende altro, non ordinanze rese pubbliche con video da regime polpottiano. Adesso si mobiliti per le terapie intensive, senza fare facile propaganda politica perché i primi ventilatori sono arrivati, e la Protezione Civile lo ha già smentito, ed altri, acquistati tramite Consip, stanno arrivando. Il problema è che la Regione ha inizialmente sottovalutato il problema ed è partita tardi con gli ordini”.
“È stato un errore pensare a più centri ospedalieri per il Covid-19. – aggiunge il parlamentare di Forza Italia che sottolinea – Il risultato è che oggi abbiamo medici e personale sanitario contagiati ovunque. Bisognava concentrare tutto in un solo centro, oltre il Cotugno. E realizzare un’ulteriore struttura temporanea sul modello della rianimazione nella fiera di Milano. Le strutture non mancano a cominciare dalla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ma il presidente non ascolta, gli piace fare l’uomo solo al comando. È ancora in tempo per ricredersi. Prima che sia troppo tardi – conclude l’onorevole Casciello -. Per De Luca uso il suo stesso linguaggio: ‘la ricreazione è finita’. Non è tempo di petizioni ma di concretezza. I cittadini campani dovranno restare a casa ma la Regione faccia il suo. Alle tragedie non si addice il cabaret».
Salerno, 26 marzo 2020