Vicinanza ai cittadini è l’appello alle Istituzioni del Consigliere Regionale Gambino del FdI.
Gamvino: “Il governo regionale attui una politica attenta alle esigenze del territorio, come sostiene sempre di essere, si faccia carico affinché si possa poi affrontare con decisione la ripresa economica ed occupazionale“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – «In un momento così grave come quello che stiamo vivendo è importante che le istituzioni facciano, più che mai, sentire la loro vicinanza ai cittadini in modo fattivo al di là dei proclami televisivi e dei decreti mai tempestivi. – Scrive in una nota politica il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Alberico Gambino – Personalmente, mi auguro fermamente che la problematica legata alla forte capacità infettiva del virus COVID 19 possa essere risolta nel miglior modo e nel minor tempo possibile grazie anche alla collaborazione che i cittadini stanno dando in questo terribile periodo.
Però, ciò che mi preoccupa come la gravità del Coronavirus, è come sostenere l’economia, messa a dura prova durante queste settimane che nella fase post emergenza sarà completamente in ginocchio, anzi in coma profondo, pertanto adesso mi soffermo su un settore in particolare che ha sempre rappresentato per la regione Campania, oltre al commercio in generale e all’artigianato, un forte volano per la occupazione e l’economia territoriale e cioè, quello agricolo e florovivaistico.
In questi giorni ho percepito attraverso varie comunicazioni, idee su cosa la regione Campania potrebbe fare per il settore agricolo ed in particolare per il comparto florovivaistico che è quello maggiormente danneggiato in questa fase poiché il 60% del loro fatturato viene prodotto proprio nei mesi primaverili e quindi ora stanno subendo un danno irreversibile e non so quante di queste aziende dopo l’emergenza Covid riapriranno i battenti.
A mio avviso per evitare ulteriori danni occupazionali in Campania, bisogna subito attivare le procedure per anticipare, quanto prima, i pagamenti delle misure del PSR agroalimentare e delle indennità compensative appena saranno state fatte le domande 2020, e poi quelle di gestione dei PSR investimenti in corso e permettere il completamento in deroga ai termini di ultimazione di lavori da decreto, vista anche l’ordinanza della chiusura dei cantieri.
Inoltre si deve subito attivare una linea di credito mirata alle aziende florovivaistiche per dargli liquidità affinché possano superare questo momento di grossa crisi anche attraverso un fondo che la regione aveva già stanziato per i PSR e che purtroppo non è mai decollato.
Infine, c’è URGENTE necessità di spingere sulla cassa integrazione in deroga per il settore, oltre il mese di Marzo.
Questi sono solo alcuni suggerimenti che do al governo regionale e che una politica attenta alle esigenze del territorio, come sostiene sempre di essere, DEVE FARSI CARICO affinché si possa poi affrontare con decisione la ripresa economica ed occupazionale. Auguri a tutti».