Bandiere a mezz’asta a Battipaglia in segno di lutto per tutti gli italiani deceduti per il Covid-19.
La proposta è del capogruppo di FI Valerio Longo: “Siamo ormai in guerra. Una guerra subdola e letale che sta mettendo in ginocchio il nostro paese” . E sfila un attacco al Governatore De Luca dimenticando Cirielli e Caldoro.
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Siamo ormai in guerra. – scrive in una nota il Capogruppo di Forza Italia Valerio Longo – Una guerra subdola e letale che sta mettendo in ginocchio il nostro paese. Siamo arrivati a migliaia di morti, centinaia al giorno, una ecatombe che sembra inarrestabile e che può essere arginata solo rimanendo in casa e lasciando lavorare soprattutto gli operatori sanitari e delle forze dell’ordine, che sono in prima linea in questa battaglia.
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Adesso occorre evitare la paralisi degli ospedali che, soprattutto al sud, non hanno la capacità di reggere di fronte ad una emergenza del genere. Soprattutto a causa di una politica buona solo a fare proclami e a togliere da anni risorse alla sanità pubblica. Caso emblematico la Campania. – prosegue Longo sferrando un attacco al Governatore De Luca per la sua gestione dei Rifiuti, della Sanità, dimenticando gli anni di politiche e di Bilanci della Giunta Caldoro e gli anni di conflitti e screzi della Giunta provinciale guidata da Cirielli rallentando inevitabilmente tutti i processi per una buona gestione delle politiche sui rifiuti – Il governatore De Luca, che in cinque anni non è stato in grado di risolvere emergenze gravi come il ciclo dei rifiuti e la sanità, costringendo ai viaggi della speranza al nord e all’estero sia i cittadini, per curarsi, che l’immondizia, per essere smaltita, tutto ovviamente a costi esorbitanti, adesso rispolvera il vestito da sceriffo per cercare di mascherare il proprio fallimento.
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Invece di urlare a casaccio e inventarsi nemici da dare in pasto all’opinione pubblica, mandasse l’esercito con il lanciafiamme nei vicoli di Napoli, dove, nonostante l’emergenza sanitaria, si continua ancora a spacciare. La Campania è in proporzione la regione dove si fanno meno tamponi ai cittadini, quella che ha avviato con più ritardo le procedure per l’acquisto di mascherine e per l’aumento di posti letto in terapia intensiva, dove presumibilmente non arriveranno mai i nuovi respiratori, necessari per l’apertura dei reparti. Eppure lo stato d’emergenza nazionale risale al 31 gennaio scorso. – conclude Longo di Forza Italia – Facesse meno chiacchiere e più fatti. Adesso onoriamo i tanti italiani morti, ponendo le bandiere a mezz’asta sulla casa comunale e gli altri edifici pubblici. Un modo per esprimere la vicinanza della comunità di Battipaglia ai tanti connazionali caduti».
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Battipaglia, 22 marzo 2020