18 marzo 2020 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DEL SINDACO DI EBOLI CARIELLO SUL CORONAVIRUS.
Ecco l’ultimo bollettino: 2 ebolitani positivi e in isolamento; 34 in isolamento volontario; 30 cittadini assistiti con “Nessuno resti solo”; controllate negli ultimi 3 giorni 261 persone, in auto e a piedi; 7 persone denunciate; 10 sanzionate. Carello: “Siamo in emergenza, bisogna restare a casa. Con la collaborazione di tutti usciremo da questa emergenza“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – POLITICAdeMENTE in rispetto a tutti i nostri connazionali deceduti perché colpiti da questa epidemia e a tutti quelli che stanno combattendo per la loro guarigione e in rispetto di tutti coloro i quali in questo momento sono impegnati a lavorare: Medici, infermieri, Protezione Civile, lavoratori, Forze dell’ordine; per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus, trasmetterà le notizie senza aggiungere altro se non quello che il Sindaco e le altre autorità preposte divulgheranno, con la dicitura COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI, sperando che tutti gli organi di informazione facciano lo stesso e contribuiscano ad evitare il diffondersi di notizie che spesso hanno solo l’effetto di terrorizzare la popolazione già provata dai disagi e dalla preoccupazione.
Ecco l’ultimo bollettino del Sindaco di Eboli Massimo Cariello sul Coronavirus in città: «Prosegue incessante su tutto il territorio l’attività del Centro Operativo Comunale per l’emergenza Covid-19.
- 2 sono gli ebolitani risultati positivi al Covid-19 e attualmente in regime di isolamento.
- 34 le persone in isolamento volontario fiduciario.
- 30 cittadini impossibilitati a provvedere autonomamente, tra ieri e oggi, si sono rivolti al servizio “Nessuno resti solo” (328 0235829) per chiedere la consegna a domicilio di generi alimentari e medicinali.
- 261 persone, tra conducenti e appiedati, sono state controllate dal Comando di Polizia Municipale negli ultimi tre giorni.
- 7 persone sono state denunciate ex art. 650 C.P. e 10 sanzionate.
Per garantire sicurezza stradale e vietare assembramenti sono impiegati decine di uomini della Polizia Municipale, dei Carabinieri, della Polizia Stradale e della Guardia di Finanza. Mentre i tanti volontari della Protezione Civile, delle Guardie Ambientali, della Croce Rossa, del Forum dei Giovani e delle associazioni di volontariato continuano a fare assistenza alla popolazione e alle fasce deboli.
Sono sempre operativi i recapiti telefonici:
- del Nucleo di Protezione Civile (0828 213553- 3899556151);
- della Polizia Municipale (0828 361515)
- e la email istituzionale emergenzacovid19@comune.eboli.sa.it
Siamo in emergenza. – Conclude il suo rapporto primo cittadino di Eboli Massimo Cariello – Bisogna restare a casa. – e lancia l’hastag – #iorestoacasa #andràtuttobene».
E proprio in relazione dell’emergenza coronavirus che il Sindaco Cariello aggiunte una ulteriore informativa ai cittadini ebolitani:
«Parte il secondo intervento programnato di sanificazione e disinfezione della nostra Città, dei marciapiedi del centro urbano e delle periferie appartire dalle 14.00 di oggi mercoledì 18 marzo, e proseguirà ogni sera da giovedì a domenica, a partire dalle ore 18.30.
La sanificazione delle strade comunali del centro urbano e delle periferie, invece, inizierà giovedì 19 marzo dalle ore 20.00 e proseguirà ogni sera allo stesso orario fino a sabato 21 marzo.
Pur non costituendo alcun particolare pericolo è consigliabile alla cittadinanza di rimanere all’interno delle proprie abitazioni durante le operazioni e di non lasciare all’esterno biancheria e animali domestici.
Chiedo, inoltre, – aggiunge Cariello – di non gravare sulla situazione emergenziale con pulizie straordinarie di garage e cantine. Gli operatori della Sarim, ai quali va tutto il mio personale ringraziamento per l’immane lavoro che stanno portando avanti nonostante sia questa una vera e propria emergenza nazionale, sono esposti in prima linea per mandare avanti servizi fondamentali per la collettività. – conclude il Sindaco di Eboli – Con la collaborazione di tutti usciremo da questa emergenza .#iorestoacasa».
Eboli, 18 marzo 2020
Non è l’ultimo rapporto…è l’unico.