Emergenza Coronavirus, l’On Federico Conte (LeU): Decreto solo un primo passo, ora l’Europa faccia la sua parte.
L’On. Federico Conte di Liberi e Uguali: “La difesa comune dal coronavirus è l’ultima occasione per trasformare l’Europa dei mercati in Europa dei popoli. Se non ora quando?”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – «Il Governo ha appena approvato il decreto legge con le misure economiche per rafforzare il servizio sanitario e sostenere famiglie e aziende. – Dichiara il deputato salernitano di Liberi e Uguali Federico Conte a commento del decreto 16 marzo così detto “Cura Italia” – Venticinque miliardi di euro, con un effetto leva stimato di 350. Ora anche l’Europa faccia la sua parte. Tutto è cambiato, le regole di ieri non hanno più senso oggi. È tempo di cambiamenti epocali.
Bisogna ripensare l’esistenza stessa dell’Unione Europea – aggiunge l’On. Conte – prima che sia troppo tardi. Prima che il #iorestoacasa si trasformi in un confine nazionalista della paura, nell’illusione di salvarsi da soli. Si avvii un piano europeo di intervento straordinario su due livelli: sul piano finanziario, con la sterilizzazione del debito pubblico acquistato con i fondi del quantitative easing (la nostra Banca d’Italia ha nella sua pancia 350 mld di euro di titoli di stato); sul piano economico, con l’emissione di Eurobond per ridurre le diseguaglianze sociali e territoriali . Un nuovo whatever it takes tutto politico. – conclude l’On. Federico Conte di Liberi e Uguali – La difesa comune dal coronavirus è l’ultima occasione per trasformare l’Europa dei mercati in Europa dei popoli. Se non ora quando?».
Roma, 17 marzo 2020