#coronavirus, appello degli Infermieri di Salerno alle istituzioni e ai cittadini: È emergenza, “Non c’è più tempo“.
“Abbiamo bisogno anche di voi cari cittadini. Chiudetevi in casa. Ogni uscita apre la porta al virus. Non possiamo più permettermelo. Non c’è più tempo“. Intanto arrivano le mascherine e De Luca apre il 1° Ospedale in Italia completamente dedicato al Covid-19.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo
SALERNO – «#Coronavirus, appello Infermieri: “Non c’è più tempo”» – è con questo incipit che l’Ordine Professionale Infermieri lancia l’appello ma anche l’allarme alle istituzioni regionali e Nazionali affinché prendano atto, se ancora non lo hanno fatto, delle condizioni in cui versano e sono costretti a prestare servizio – «“Non c’è più tempo“ – Aggiungono indicando le carenze e le difficoltà – Non abbiamo più posti letto dove ricoverare le persone, siamo costretti a riutilizzare i dispositivi di protezione individuale, perché scarseggiano, e in molte realtà quelli disponibili non sono idonei. Siamo in pericolo costante, sappiamo di rischiare ogni giorno il contagio oltre a vivere la paura costante di portare il virus nelle nostre case.
Non c’è più neanche il tempo per piangere, – Proseguono gli infermieri professionali ricordandocelo quasi noi non lo sapessimo e non apprezzassimo gli sforzi che stanno facendo e che coinvolge tutte le strutture e gli operatori sanitari per fronteggiare il nemico numero 1: il coronavirus; ma anche perchélle nostre strutture sanitarie già carenti sono costrette a sopportare per combattere l’epidemia – se non al termine dei lunghi turni massacranti. Vediamo una morte che non ha la dignità di essere celebrata. Persone lontane dai loro affetti.
Siamo provati, siamo pochi, in ospedale e sul territorio. – Aggiungono gli Infermieri dell’OPI vicini al tracollo – Andiamo nelle case delle persone come soldati al fronte, senza protezioni, in un territorio che non riesce ad accogliere le enormi richieste di cura. – Aggiungono ancora – Siamo soli. – incalzano – Se non freniamo questa valanga pagheremo il più grande tributo: il fallimento dell’intero sistema e di ogni cosa per la quale ha senso vivere.
Abbiamo bisogno di ospedali, di personale. Subito. Ora. Non domani. – concludono gli Infermieri – Abbiamo bisogno di professionisti qualificati, non riciclati, non gettati al fronte come pedine.
Abbiamo bisogno anche di voi cari cittadini. Chiudetevi in casa. Ogni uscita apre la porta al virus. Non possiamo più permettermelo. Non c’è più tempo».
POLITICAdeMENTE non può fare a meno di solidarizzare con gli Infermieri e tutti gli operatori della Sanità che sono in prima fila a difenderci dal Coronavirus e insieme a loro gli operatori della Protezione Civile, di tutti quei lavoratori che ci assicurano la quotidiana fornitura di generi alimentari e i servizi essenziali, e le Forze dell’Ordine che stanno vigilano affinché si garantisca la completa osservanza di tutte le misure prese dal Governo.
Infine, oltre a sottolineare che i presidi di sicurezza che fino ad ora erano mancanti stanno per essere distribuiti in tutti i Presidi Ospedalieri, allo stesso modo ricordiamo agli Infermieri salernitani e Campani di essere particolarmente orgogliosi per i risultati, sia pure in affanno, della nostra Sanità di eccellenza e delle rapide misure messe in essere che ci consentono di avere da domani un intero Ospedale:
il Loreto Mare di Napoli; primo in italia dedicato alla cura dell’infezione del virus Covid-19
che da domani avrà i suoi primi 10 posti di terapia intensiva, 20 posti letto per terapia sub intensiva, e 40 posti letto in degenza, posti che tenderanno ad aumentare. Va sottolineato che l’Ospedale Loreto Mare è stato reso operativo nel giro di pochi giorni per precisa volontà del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, e teniamo a precisare il primo Ospedale dedicato al Covid-19 in Italia.
Salerno, 16 marzo 2020