Dall’opposizione la richiesta di un consiglio comunale urgente per fronteggiare la crisi da Coronavirus.
Il Consigliere comunale Damiano Cardiello propone provvedimenti urgenti in favore delle attività commerciali di Eboli e delle famiglie. Agevolazioni fiscali, esenzione e sospensione di tasse e tributi comunali a ristoro della emergenza economica.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Questo che stiamo vivendo è proprio un momento brutto e nei momenti eccezionali bisogna prendere provvedimenti eccezionali. Bisogna agire e possibilmente mettere da parte ogni remora, risentimento, posizione politica. L’epidemia da Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia e che sta contaggiando migliaia e migliaia di italiani, ha costretto il Governo ad adottare provvedimenti straordinari e con il DMPC di fatto il nostro Paese è tutto “Zona Rossa“. E, un poco per paura e un poco per “osservanza”, di fatto con la campagna “Io resto a casa” il Paese è piombato nella più profonda crisi economica.
Crisi che suggerisce al Consigliere comunale di opposizione Damiano Cardiello di chiedere al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio con una lettera, che qui di seguito si pubblica integralmente, avente ad oggetto: “Provvedimenti urgenti in favore delle attività commerciali di Eboli“, la convocazione urgente del Consiglio Comunale e l’adozione di misure straordinarie in favore dell’economia cittadina e delle famiglie.
«Il sottoscritto Avv. Damiano Cardiello, in qualità di capogruppo consiliare, invita il Presidente del Consiglio Comunale ed il Sindaco di Eboli a valutare tutti gli opportuni provvedimenti, ivi compresa la convocazione ad horas un consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente, al fine di determinare forme di agevolazione-esenzione in materia di tributi locali a favore di tutte le attività commerciali presenti sul territorio.
I provvedimenti richiesti si ritengono indispensabili a causa degli effetti negativi sulla economia locale determinati dalle norme restrittive contenute nelle Ordinanze volte alla propagazione delle infezioni da coronavirus.
Tali forme di esenzione-agevolazione in materia di tributi locali incentiverebbero la applicazione rigorosa delle regole emanate sul distanziamento sociale che, se applicate correttamente, sono in grado di fornire un grande contributo al contenimento della propagazione del contagio».
Eboli, 11 marzo 2020