Il P. O. di Eboli è “centro Covid e l’Ordopedia va a Battipaglia. MDP-LEU: Il nostro Ospedale non si usi solo per affrontare le emergenze.
Conte, Petrone e Di Candia temono che dietro l’emergenza si nascondano anche volontà di ridimensionare il Nosocomio ebolitano e chiedono un Consiglio Comunale per l’emergenza a porte chiuse e con la partecipazione delle Autorità Sanitarie.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I Consiglieri comunali MDP-LEU, Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia, hanno scritto, al Direttore Generale dell’Asl di Salerno, al Direttore Sanitario dell’Ospedale di Eboli, ai Primari dell’Ospedale di Eboli, ai Consiglieri Comunali di Eboli: «Riteniamo giusto e doveroso che il nostro Ospedale concorra in maniera decisa e solidale all’opera di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus e che, nel contesto del piano provinciale e regionale, impegni le sue strutture e il suo personale altamente qualificato nell’opera di assistenza e soccorso. Va fatto tutto il necessario, compreso il rafforzamento e l’ampliamento dei reparti specialistici (rianimazione, infettivo, pneumologia) con un rallentamento delle attività mediche e chirurgiche che sono rinviabili.
Non va chiuso alcun reparto e non va comunque sconvolto l’assetto dell’Ospedale senza mettere in conto quale sarà il suo assetto dopo, quando finalmente l’epidemia del Coronavirus sarà domato. – Proseguono i consiglieri comunali del MDP-LEU Conte, Petrone e Di Candia – Si impone, da ora, la definizione di una scelta organica, operativa e finanziata per il domani, per evitare che Eboli resti vittima dell’emergenza.
Appare doveroso e urgente definire un progetto che preveda, nella prospettiva degli Ospedali Riuniti della Valle del Sele, interventi coerenti e in particolare:
- Ampliamento della pianta organica ospedaliera medici, paramedici e tecnici.
- Il raddoppio (da 8 a 16) dei posti di terapia intensiva, prevedendone la stabilizzazione e il ruolo funzionale a regime.
- La realizzazione di tutte le opere programmate da tempo, per la realizzazione delle nuove sale operatorie.
- L’ampliamento della struttura ospedaliera, collegando le palazzine esistenti e realizzando una nuova unità, già programmata, prevedendo anche la ristrutturazione e l’ampliamento del parcheggio.
- La definizione dei tempi e dei modi, con la previsione dei mezzi necessari, della completa riattivazione dei reparti storici dell’Ospedale, eventualmente messi in…quarantena.
- Istituire una task force, con numero verde, riservata agli Ebolitani per tutte le esigenze connesse al Coronavirus, tenendo conto della vastità del territorio, della presenza degli extra comunitari e delle categorie deboli.
A tal fine chiederemo una riunione a porte chiuse del Consiglio Comunale, vista l’emergenza, con la partecipazione delle Autorità Sanitarie.
E ancora sempre in merito alla vicenda dell’emergenza da Coronavirus il capogruppo Antonio Conte di MDP-LEU dichiara: “Abbiamo inviato a firma del Gruppo Consiliare una lettera al Direttore Generale dell’ASL di Salerno, al Direttore Sanitario dell’Ospedale di Eboli, ai Primari e a tutti i Consiglieri Comunali, nella quale affermiamo che dobbiamo essere disponibili con la nostra struttura all’opera di assistenza e soccorso, per combattere l’epidemia. Nel contempo, però, ribadiamo le nostre proposte per rafforzare e potenziare il Nosocomio, anche in vista di quello che sarà l’Ospedale dopo l’emergenza. Il nostro deve essere uno spirito collaborativo senza riserve, in un contesto provinciale e regionale che deve vedere coinvolta tutta la rete Ospedaliera dell’ASL di Salerno e della stessa azienda S.Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona.
Bisogna evitare che l’Ospedale di Eboli venga utilizzato solo per l’emergenza e prevedere da subito il futuro dello stesso. – prosegue Antonio Conte – Il percorso è quello del completamento dell‘Ospedale Riuniti della Valle del Sele ed Eboli ha opere già programmate che vanno assolutamente realizzate in tempi brevi.
Ancora una volta il nostro Sindaco non si è interessato alla vicenda Ospedale – aggiunge Conte – e in tempi di emergenza vengono fuori tutte le criticità, che dovevano essere affrontate e risolte, come suggerito più volte in Consiglio Comunale e ribadito nella lettera, che abbiamo inviato alle Istituzioni Sanitarie preposte.
Cariello senza spirito di polemica, si mostra incerto e non completamente concentrato sull’emergenza in atto, nè esprime le dovute perplessità, se ve ne sono, di quanto si intende fare sull’Ospedale, per affrontare l’emergenza stessa. – conclude il Capogruppo MDP-LEU Antonio Conte. – Pur avendo dato la nostra piena collaborazione come gruppo consiliare nella conferenza di presidenza dell’8 Marzo, ad oggi non abbiamo avuto riscontro. Chiederemo a breve, quindi, un Consiglio Comunale a porte chiuse, per l’emergenza e per un ulteriore approfondimento sul futuro del nostro Ospedale.”
Eboli, 11 marzo 2020