Battipaglia: I Commercianti di Rinascita chiedono a Regione, Comune e Camera di Commercio, misure urgenti ed indifferibili in favore del settore.
La crisi è profonda. Il coronavirus ha messo in ginocchio Battipaglia come il resto dell’Italia e il Commercio ne risente drasticamente. Occorrono misure straordinarie ed indifferibili per evitare il definitivo tracollo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’emergenza che sta vivendo il Paese per gli effetti dell‘epidemia da Coronavirus e la conseguente crisi economica nella quale è precipitata anche la Città di Battipaglia impongono misure altrettanto straordinarie per evitare conseguenze ancora piùddisastrose.
A tale proposito a lanciare l’allarme è l’associazione Rinascita Commercianti di Battipaglia, che per tramite della sua presidente Lucia Ferraioli, chiede alle varie autorità superiori e si rivolge per questo: al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca; al Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese; al Presidente della Camera di Commercio Andrea Prete; di avviare una riflessione che tenga conto, ma ovviamente senza per questo abbassare la guardia rispetto a tutte le misure adottate ed in essere per contenere, evitare e circoscrivere la gravissima epidemia da Covid-19, di tenere conto del grave disagio che le attività le attività commerciali stanno vivendo.
L’associazione chiede di verificare la possibilità di estendere le sospensione di rate e pagamenti anche per la Regione Campania oltre che la possibilità di accesso ad altri benefici, come il rinvio di altre forme di tasse e tributi comunali a sollievo della forte crisi.
È inutile sottolineare che i commercianti stanno vivendo già da febbraio, la flessione fortemente negativa a seguito dello sviluppo dell’epidemia da Coronavirus che ha preso l’intero Paese dal Nord con riflessi al Sud ed ora anche al Sud. Le ultime notizie, unite ai cattivi e irresponsabili comportamenti di taluni nostri connazionali, e i relativi drastici provvedimenti che conseguentemente il Governo ha adottato, hanno fatto precipitare in maniera verticale l’economia cittadina già fortemente provata da una normale spinta verso il basso a causa di altri fattori più volte denunciati in passato.
Battipaglia, 10 marzo 2020