Scuola Viva: Partono le azioni di accompagnamento. 9 progetti e 6mila studenti coinvolti. De Luca: investiamo in cultura per i giovani”.
Giunto alla sua quarta annualità, Scuola Viva con 100 milioni di euro investiti dal governo regionale, 400mila studenti e 451 istituti coinvolti, aperti anche il pomeriggio, che in molti quartieri e aree disagiate rappresentano un punto di riferimento per tanti studenti e famiglie.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – Presentati, nella mattinata di ieri, presso la sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, i 9 progetti vincitori del bando “Scuola Viva – Azioni di accompagnamento 2019“. Alla conferenza stampa, insieme ai rappresentanti del mondo della scuola, delle associazioni dei soggetti coinvolti, erano presenti l’assessore regionale all’Istruzione, alle Politiche giovanili e sociali Lucia Fortini e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Oltre 6mila studenti e 150 istituti che parteciperanno alle attività. La Regione Campania per questa iniziativa ha investito 2.7 milioni di euro nel solco del programma Scuola Viva, giunto alla sua quarta annualità, 100 milioni di euro investiti dal governo regionale, 400mila studenti e 451 istituti coinvolti, aperti anche il pomeriggio, che in molti quartieri e aree disagiate rappresentano un punto di riferimento per tanti studenti e famiglie.
L’obiettivo delle Azioni di Accompagnamento è quello di sostenere attività di sistema, di orientamento e di animazione territoriale: perseguire quindi la diffusione, la valorizzazione ed il sostegno dei risultati già ottenuti dal programma Scuola Viva attraverso la declinazione di interventi multidisciplinari articolati in otto percorsi tematici.
Nove i percorsi attivati, tanti quanti i progetti: linguaggio della musica, arti grafiche, eventi musicali, arti e mestieri/1, arti e mestieri/2, sviluppo sostenibile e sociale, arti visive, didattica sperimentale, valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della Campania.
“Questo progetto è soprattutto gioia e costruzione di comunità. Volevamo prendere le nostre eccellenze e portarle nelle nostre scuole per raggiungere obiettivi comuni. La Regione Campania sta cercando di farlo da 4 anni e speriamo di continuare nei prossimi”, ha spiegato l’assessore Fortini.
“Con questa iniziativa coinvolgiamo il mondo formativo, dell’arte, della musica, della valorizzazione dei monumenti. Abbiamo il jazz, Jorit, il rock”, ha detto il presidente De Luca che, poi, proseguendo ha detto scherzando: “Avreste mai detto che De Luca era appassionato di rock duro e street art?”. Il governatore ha sottolineato anche l’importanza di creare una cultura identitaria campana partendo dalle scuole: “Siamo una Regione – ha detto – ricchissima di storia del pensiero, dell’arte, della musica, del teatro, di ricchezza di beni culturali su tutto il territorio dal casertano a Paestum, oltre al grande patrimonio di Napoli. Dobbiamo valorizzarlo e costruire su di esso una identità moderna della Campania che non ha avuto una identità finora”.
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Napoli, 22 febbraio 2020