Cambio al vertice della stazione dei Carabinieri di Santa Cecilia: Il Comandante Grimaldi passa ad altro incarico.
I ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale e della comunità locale al Comandante Grimaldi. Il Sindaco Cariello: «Auguro al comandante Grimaldi un proficuo e luminoso prosieguo nella sua attività a presidio del territorio ed a difesa dei cittadini».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Cambio al comando della stazione dei carabinieri di Santa Cecilia, con l’intera comunità locale, oltre che l’Amministrazione comunale, rivolge un sentito ringraziamento per l’opera svolta dal maresciallo Massimo Grimaldi, destinato dall’Arma ad altro incarico. «Rivolgo un sentito ringraziamento al comandante Grimaldi – dice il primo cittadino, Massimo Cariello – a nome dell’intera comunità per la quale è stato un indispensabile punto di riferimento. Auguro al comandante Grimaldi un proficuo e luminoso prosieguo nella sua attività a presidio del territorio ed a difesa dei cittadini».
Gli ebolitani residenti a Santa Cecilia e nelle popolose aree periferiche circostanti hanno avuto modo di apprezzare l’impegno e la disponibilità del comandante Grimaldi. «Ringrazio personalmente il maresciallo Massimo Grimaldi – sottolinea il consigliere delegato alla sicurezza, Giuseppe La Brocca -, per il forte impegno alla lotta contro lo spaccio, la prostituzione soprattutto lungo la fascia costiera e per la fattiva collaborazione data in ogni momento alle nostre pattuglie della Polizia Locale, con la quale sono stati diversi i successi ottenuti, con gli arresti in flagranza di reato contro il patrimonio comunale, il contrasto all’immigrazione clandestina ed il contrabbando, creando sempre più forte la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Gli auguro di avere, nel suo nuovo incarico, gli stessi successi ottenuti sul nostro territorio».
POLITICAdeMENTE si associa al Sindaco, al Delegato alla Sicurezza e ai cittadini nei ringraziamenti al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Santa Cecilia Grimaldi, sebbene negli anni della sua permanenza non lo abbiamo né incontrato né conosciuto fisicamente, affinché raggiunga ulteriori risultati a quelli ottenuti e che Cariello e La Brocca gli hanno riconosciuto, sperando nel futuro di avere un rapporto cordiale con chi lo sostituirà e con l’intera arma, del quale avvertiamo di averne maledettamente bisogno.
Eboli, 6 febbraio 2020