Gli attivisti del Meetup M5S di Eboli Agorà delle Stelle smentiscono l’alleanza con Cariello: “Illazioni”.
E tra “sussurri” e “puzze” sotto il naso il M5S ci ha abituati che mentre tiene una posizione ne assume un’altra, e passando dalle “illazioni” a un’alleanza con Cariello ci vuole poco, Governo gialloverde e giallorosso docet, salvo poi a collezionare sconfitte su sconfitte dilapidando un patrimonio elettorale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E chi sostiene che non si è ancora in campagna elettorale si sbaglia di grosso, anche perché i movimenti sono troppi e sono anche abbastanza rumorosi. Tra i rumori ci sono anche i sussurri, le soffiate, le ipotesi, i tentativi e soprattutto tante verità, sui futuri assetti politici che si stanno delineando in previsione delle prossime elezioni amministrative, assetti che si preannunciano scontati e che vedono: da una parte tutti con Cariello e Cariello con tutti; Dall’altra tutti contro Cariello; facendoci capire come il Sindaco uscente di Eboli sia centrale e determinante indipendentemente da come ci si schiera e dal punto di osservazione che ci si metta.
In questo clima e con questi scenari arriva una “puntuta” smentita da parte di una parte del M5S, il Meeting Agorà delle Stelle, che si precipita a smentire ogni coinvolgimento del M5S con Cariello e di Cariello con il Movimento. La smentita a seguito di notizie di stampa, manco come se la Stampa fosse la Bibbia, ma manco come se non fossero capaci di dire una cosa e farne un’altra. Una smentita che significa tutto e niente. «Facciamo seguito alle notizie pubblicate sulla stampa locale, – scrivono in una nota gli attivisti stellati del Meeting Agorà delle Stelle – riguardo una presunta vicinanza politica del Movimento 5 Stelle con l’attuale Sindaco di Eboli, impropriamente definito cripto grillino, per smentire con forza ogni illazione in proposito. Per ristabilire la verità e riportare nell’alveo della corretta informazione la vicenda, precisiamo, per l’ennesima volta, che il Sindaco è intervenuto, circa 15 mesi fa, all’inaugurazione della sede dell’associazione politica Agorà delle Stelle, in veste di primo cittadino, pertanto è assolutamente fuorviante parlare di sezione del Movimento 5 Stelle.
L’ipotesi di una lista pentastellata a sostegno del Sindaco in carica, o altro eventuale candidato, – prosegue la nota stellata – appartiene alla fantapolitica in quanto tutti sanno che il Movimento, a livello locale, è aperto solo alla collaborazione con liste civiche, espressione della società civile, in appoggio ad un proprio candidato. Il muovere critiche costruttive all’Amministrazione comunale, l’avanzare proposte nell’interesse della collettività, il rifiuto di una politica basata sugli attacchi personali, il non voler cavalcare le notizie che filtrano da ambienti giudiziari non significa certo condividere le scelte amministrative.
Gli attivisti locali – si aggiunge ancora nella nota – stanno lavorando alla costituzione di una forte lista col simbolo del M5S, con una solida piattaforma programmatica ispirata ai principi fondanti del Movimento e un proprio candidato sindaco. In questa fase caotica della politica ebolitana, in cui le forze di opposizione all’attuale Amministrazione dichiarano di voler convergere su di un candidato unico, ma di fatto sono lacerate dalle ambizioni personali, – conclude la nota degli attivisti del Meetup del M5S di Eboli – intendiamo offrire un preciso punto di riferimento ai cittadini ebolitani e alle liste civiche espressione del Terzo settore e della società civile».
Gli scenari politici che si stanno delineando e che vengono riportati dalla stampa locale sono la summa tra la notizia, l’indiscrezione e le ipotesi e ovviamente, rappresentano quello che realmente e plasticamente viviamo: Un “Caos calmo“; e per quanto sia interessante è del tutto indefinito, pertanto tutto potrebbe possibile, fatto sta che in Città ci apprestiamo ad assistere ad un confronto elettorale nel quale non vi sarà nessuna traccia politica, ma riverberi di azioni tra la cattiva gestione del quotidiano e richiami di soluzioni giudiziarie, laddove i temi reali della Città, da troppo tempo dimenticati e non affrontati saranno secondari al “sangue” che scorrerà tra i contendenti per assicurarsi il Palazzo.
Di qui apprendiamo che il M5S di Eboli, o almeno una parte di esso, quella che si richiama ad Agorà delle Stelle, non è alleato di Cariello, non è alleato del PD (questo nemmeno ci sarà), sta lavorando ad una sua Lista, avrà un suo Candidato Sindaco e si appresta ad affrontare una campagna elettorale in solitario prestandosi ad suicidio assistito. Sarà vero? Sarà vero anche che faranno una lista unica e unitaria tra le varie anime di questo Movimento? Troveranno anche il candidato Sindaco condiviso? Tutto è possibile, così come è possibile il contrario di tutto.
A giudicare da quello che è successo a livello nazionale, invero, i grillini ci hanno abituato a tutto. Non era per niente lontano quando promettevano, una volta giunti in Parlamento che lo avrebbero aperto come una scatola di sardine, peccato che all’indomani del 18 maggio del 2018, quel Parlamento si è riempito di grillini ed insieme a loro anche di un bel po’ di personale tra amici, compagni, compagne e famigli. Non di meno si registrò la coerenza nel momento in cui avevano affrontato una campagna elettorale all’insegna del “Mai con la Lega“, per poi fare un Governo con loro che ha finito di demolire il Paese.
La coerenza ovviamente è un optional per il M5S e all’indomani della rovinosa fine del Governo Giallo-Verde di Salvini e Di Maio, ci volle poco per ribaltare un altro giudizio e subito si archivió un altro “Mai”, un divieto questa volta che gli stellati ponevano nei confronti del PD apostrofandolo in negativo, come il “Partito di Bibbiano” e immediatamente si formò il Governo “Giallo-Rosso“. E così nel mentre prosegue la battaglia degli scontrini, dei rimborsi, delle espulsioni, il M5S si è fatto “Casta” e da Casta si comporta e nel mentre occupa il potere, vorrebbe conservare un’anima ribelle e tra la voglia di essere contro tutti finisce per essere insieme a tutti. E così mentre tiene una posizione ne assume un’altra, collezionando sconfitte su sconfitte dilapidando un patrimonio elettorale.
Di qui il dibattito che si sta consumando all’interno del Movimento, che in previsioni delle prossime Regionali vede da una parte i filo governativi che ipotizzano alleanze con il PD, e dall’altra quelli che stanno fuori che invece vorrebbero le corse solitarie andando incontro all’estinzione politica. Estinzione che auspicano altri ancora, i quali sono stati emarginati e dal Sud America e dal Medio Oriente sperano nella sconfitta totale per assurgere a leader del niente.
Questi percorsi ci hanno abituati ad interpretare le posizioni e tradurre le dichiarazioni del M5S, deducendone che quando questi dicono “Mai” è sicuro un “Si”, pertanto anche a livello locale, non resta altro che attendere: E vuoi vedere che alla fine il M5S che ha sempre la puzza sotto il naso, tra i sussurri e le “puzze”, dal cilindro delle alleanze esce Cariello?
Eboli, 3 febbraio 2020