Buona Sanità al Divisione di Gastroenterologia diretto dal Prof. Luigi (Gino) Pasquale, e l’Ospedale Civile Frangipane si conferma un Presidio di innovazione e di avanguardia nell’endoscopia operativa.
ARIANO IRPINO (AV) – Intervento all’avanguardia presso l’Ospedale “Frangipane” di Ariano. Grazie ad una tecnica edoscopica innovativa una giovane paziente, affetta da una grave forma tumorale, potrà tornare ad avere una vita normale.
L’operazione complessa e innovativa è stata eseguita dal Prof. Luigi (Gino) Pasquale, Direttore della Divisione di Gastroenterologia dell’Ospedale Civile Frangipane di Ariano, il quale ci ha spiegato: “Si è trattato di un intervento in dissezione sotto mucosa, ossia una procedura endoscopica operativa avanzata che permette l’asportazione di lesioni complesse tramite l’uso di microbisturi che scollano e dissecano i grossi polipi dagli strati profondi della parete”.
Nel decorso post-operatorio non stravolge l’aspetto fisico del paziente e non prevede nessun apparecchio medico di supporto assicurandogli un recupero normale. L’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino, si conferma un centro all’avanguardia per la metodologia endoscopica.
“In questo caso la paziente – prosegue e chiarisce il professore Pasquale che nel corso dell’intervento il professore Pasquale si è avvalso della collaborazione dei tecnici di endoscopia Raffaella Rossi, Massimo De Mari e Maurizio Lanera -. presentava una forma tumorale benigna che in tempi avrebbe potuto avere una evoluzione maligna”.
Il Dott. Luigi Pasquale, è direttore delle Unità Operative Complesse di Gastroenterologia e Medicina Generale dell’Ospedale Civile “Frangipane” di Ariano Irpino, ed è il Presidente nazionale della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED), la comunità scientifica cui aderiscono circa 1.500 specialisti e che si è imposta all’attenzione della Sanità europea per il contributo che ha offerto in materia di tecniche diagnostiche innovative.
L’autore dell’intervento, il primario Luigi Pasquale, non è affatto nuovo ad approcci avanguardisti nell’ambito della sua branca medica e nelle mura dell’Unità Operative che dirige, tuttavia per quanto egli è tra quelli che favoriscono la “scuola” aprendosi ai tanti giovani che svolgono il tirocinio nelle sue camerate, lamenta una paurosa tendenza della migrazione professionale e dispiaciuto denuncia: “tutti i medici vanno via”. Evidenziando come sia negativa questa tendenza che alla lunga ricade anche sulla testa dei cittadini e utenti della Sanità nelle strutture, campane, e più in generale sull’intero territorio meridionale.
Guarda lo Speciale realizzato da Monica De Benedetto per “Primativvu”:
Ariano Irpino, 1 febbraio 2020