Augusto Muro (Fnp Cisl Campania) invita al dialogo e al confronto e lancia un’Assemblea pubblica con oggetto sconosciuto.
E il tema? Poi si vedrà. Sarà un’assemblea generale e generica. Un dialogo col “Muro”. Un dialogo incomprensibile, inappropriato, impossibile. Qualcuno spiegherà perchè salari, stipendi e Pensioni sono da fame e non sono adeguate al costo della vita? Nell’autoreferenzialitá riuscirà il sindacato a collegarsi con la realtà? E i pensionati? Possono morire.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – «Dietro un pc è facile esprimere il proprio parere, soprattutto con vivacità se discordante. Ma altra cosa è dialogare vis a vis per rafforzare il senso del dialogo, confrontarsi ed esprimere la propria opinione. – Con questo incipit il Segretario Generale della Fnp Cisl Campania Augusto Muro apre alla discussione e al confronto – E’ per questo motivo che dopo un anno di presenza sui social network, comunicando costantemente via Facebook attraverso commenti pubblici e messaggi privati, ho deciso di cogliere l’occasione per lanciare un’assemblea pubblica aperta a tutti.
Da sempre ho rivolto l’invito agli interlocutori, sia in caso di critiche e suggerimenti, che di richieste di aiuto e commenti positivi, di incontrarci per confrontarci. – Prosegue il responsabile della Federazione Nazionale Pensionati della CISL Campania – Qualche volta è accaduto, ma adesso più che mai, complice il periodo storico che stiamo vivendo, è necessario e indispensabile.
Vi prego di farmi conoscere il vostro pensiero, – conclude con un accorato appello al dialogo Augusto Muro responsabile Fnp Cisl Campania – per poter avviare incontri personali in preparazione di un’assemblea pubblica, aperta anche ai referenti dei mass media».
Pur apprezzando l’invito generico, molto generico, al dialogo anche con i mass media da parte del responsabile dei pensionati Cisl della Campania, non comprendiamo quale sia l’oggetto del dialogo e del confronto nell’assemblea che si propone di tenere. Potremmo dire giocando sul nome del proponente che ci avvieremo ad un “dialogo con il muro“, tuttavia immaginiamo senza molto sforzo che il Responsabile della FnP campana voglia parlare dei Pensionati, delle loro condizioni, delle loro miserabili pensioni, e voglia invitare i suoi interlocutori a comprendere come negli ultimi 10 anni non vi sia stata nessuna revisione dell’assegno e in più perché mai si sono operati, facendo cassa, dei prelievi forzati sulle pensioni, ricordando sempre a quei suoi interlocutori che non adeguando le Pensione al reale costo della vita, di fatto hanno operato un notevolissimo ridimensionamento, confermato da una politica generale al ribasso dei salari, degli stipendi, delle Pensioni, senza parlare degli assegni di invalidità veramente vergognosamente miserabili, senza che nessuno abbia battuto un ciglio.
Un dialogo con il “Muro” o l’ammissione di non voler o sapere affatto discutere e affrontare la realtà che tocca drammaticamente i 13milioni di pensionati italiani, completamente abbandonati a se stessi? Un dialogo incomprensibile, perché nemmeno viene indicato l’oggetto. Un dialogo impossibile perché nemmeno si ha l’autorevolezza essendo stati silenti per decenni rispetto all’abbandono sistematico della popolazione anziana. Un dialogo inappropriato se non si ammette che il Sindacato in generale non ha più l’autorevolezza per sedersi e discutere con le parti ormai dominanti, e non ammette la sua responsabilità nell’aver permesso che giovani, lavoratori e anziani fossero abbandonati e scempio della globalità, accettando proni il principio che la competitività si esercitasse non sulla qualità dei prodotti e del lavoro ma passasse sulla pelle dei lavoratori riducendo per questo diritti, salari e stipendi e conseguentemente le Pensioni.
E che si tiene a fare un’assemblea generale, se nemmeno si sa di che si parla? Ma sebbene si registri come sia Sbagliato il messaggio comunicativo, si conferma come il Sindacato in generale sia inefficace, incomprensibile e lontano dai temi attuali e drammatici della Società, e come, pur esercitando un ruolo che in passato è stato interessante e propositivo oltre che di difesa delle classi lavorative, ora sia solo autoreferenziale e lontano anni luce dai bisogni figuriamoci poi se quei bisogni toccano i Pensionati.
È questo il tema o era questo il tema del dialogo e del confronto di quell’Assemblea generale che propone il Segretario Fnp Cisl Augusto Muro? E i pensionati? Possono morire. Ma VAFFANCULO.
Napoli, 25 Gennaio 2020
La soluzione per incrementare gli stipendi di pensionati e lavoratori è semplice: eliminare le quote sindacali su pensioni e stipendi e ridistribuire su quest’ultimi gli stipendi da capogiro dei tantissimi, troppi, dirigenti sindacali. Il miglioramento dei salari sarebbe più che assicurato.