Aggiudicazione Mensa Scolastica nelle scuole di Eboli: Dubbi dell’opposizione sull’aggiudica della Gara.
I Capigruppo Fido (Eboli 3.0) e Cardiello (FI) appresa la notizia dalla Stampa della probabile anomalia della gara sulla Refezione Scolastica: “Aggiudicazione da revocare. Gli ebolitani non devono pagare per colpa degli errori altrui”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Che si addensano ombre e nubi pesanti sulla gestione della macchina amministrativa e politica ad Eboli, non è una novità. – scrivono in una nota stampa i capigruppo di Eboli 3.0 Santo Venerando Fido e di Forza Italia Damiano Cardiello. – Ma stamani apprendiamo di un quadro sconvolgente circa un appalto pubblico da centinaia di migliaia di euro che, secondo gli inquirenti, sembrerebbe aver preso una piega tutt’altro che regolare.
Infatti, – proseguono Fido e Cardiello – la gara aperta ad evidenza pubblica, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento del servizio di refezione scolastica nelle scuole statali dell’infanzia e primarie, per il triennio 2017-2020 aveva un l’importo complessivo presunto a base d’asta di € 864.000,00, oltre Iva.
L’aggiudicataria provvisorio dell’appalto in oggetto ha offerto un ribasso pari al 18,490% sull’ importo a base d’asta, corrispondente ad una somma presunta di aggiudicazione pari ad € 704,246,40; Successivamente, il RUP ha proposto l’esclusione dalla procedura di gara per l’affidamento del servizio in parola a seguito verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Così – fanno rilevare Cardiello e Fido – viene aggiudicata in favore della seconda in ordine di graduatoria che ha offerto, sull’importo del singolo pasto posto a base d’asta un ribasso pari a 1,000%, corrispondente ad un importo presunto di aggiudicazione pari a € 855,360,00, previa verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Il servizio è in corso di svolgimento ed ogni anno l’Ente impegna le risorse economiche previste per il pagamento della ditta SLEM. In data odierna la stampa locale ha riportato la notizia che il Giudice per le indagini preliminari di Salerno, Dott. Ubaldo Perrotta, ha rigettato la richiesta di archiviazione del PM e riaperto le indagini afferenti la gestione dell’appalto sopra indicato. In particolare, emergono dettagli di inaudita gravità tendenti a porre ombre pesanti sull’aggiudicazione. Infatti, si legge che:
“la seconda classificata, poi risultata vincitrice, oltre ad aver presentato una offerta economicamente meno conveniente, effettivamente non era dotata di un requisito previsto dal bando, ossia il centro cottura nel raggio di dieci chilometri dal Comune. L’ipotesi degli inquirenti, secondo i quali vi fu un favoritismo alla ******* con pari danno per la ******, risulta dunque, alla luce degli elementi acquisiti, ASSOLUTAMENTE PLAUSIBILE.”
Tali notizie potrebbero generare ingenti danni erariali derivanti da richieste di risarcimento del danno subito da parte della seconda ditta e avere effetti sull’imparzialità dell’Ente. – aggiungono preoccupati Cardiello e Fido – Il provvedimento di aggiudicazione, così come descritto dalla stampa locale, sembrerebbe assolutamente illegittimo. Inoltre, la seconda ditta, poi risultata vincitrice andava sin da subito esclusa a causa dell’assenza di uno dei requisiti fondamentali previsti quali conditio sine qua non per la partecipazione.
Al fine di salvaguardare l’equilibrio contabile dell’Ente e per evitare ulteriori esborsi dei cittadini per eventuali danni derivanti dalla gara, – concludono Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello capigruppo di Eboli 3.0 e Forza Italia – abbiamo presentato una urgente interrogazione comunale, per sapere:
- dove è situato il centro cottura della ditta aggiudicataria del servizio;
- dove era situato il centro cottura della suddetta ditta all’atto di partecipazione all’appalto pubblico citato;
- perché non è stata esclusa dalla gara e quali verifiche sono state effettuate;
- se il contratto verrà immediatamente risolto e l’aggiudicazione revocata in autotutela, così garantendo buon andamento ed imparzialità dell’Ente;
- se verranno accantonate somme in vista di possibili ricorsi per il riconoscimento del risarcimento dei danni da parte della ditta esclusa illegittimamente;
- se l’Ente si costituirà parte civile nel prossimo giudizio.
Cariello batta un colpo e prende provvedimenti immediati».
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Interrogazione comunale mensa scolastica Eboli
Eboli, 24 gennaio 2020
Ogni giorno una nuova vicenda. Sembra incredibile ma purtroppo è la triste realtà. Il silenzio dell’amministrazione comincia a diventare assordante.
Chi è il funzionario che ha fatto questa genialata? Ovviamente è stato imbeccato da qualche politico . Il quadro è davvero sconfortante speriamo che almeno in questa vicenda non emergano collusioni strane con ambienti malavitosi perchè già così c’è il rischio elevatissimo di scioglimento. Una vergogna per tutti i cittadini se dovesse accadere e non ce lo meritiamo.
Spero venga sciolto al piu’ presto, e ce lo meritiamo eccome, a noi ebolitani, fuori la nostra comunita’ ci definiscono. … Fanaciti e fessi, e tra poco anche ….ma…si, cam…sti