MDP-LEU e “Infiltrazioni camorristiche a Eboli”: 3^ parte

Il MDP-LEU alza il tiro e chiede: un Consiglio Comunale urgente; dimissioni del Sindaco; scioglimento del Consiglio. 

Se il rapporto risale a luglio e riguarda il 1°semestre 2019, perché è stato “riesumato”? Chi lo ha fatto? Perché? Quali sono i veri obiettivi? Lo scioglimento del Consiglio? È campagna elettorale e c’è chi si schiera con la maggioranza e chi con le opposizioni. Pare che anche una parte della stampa ha fatto le sue scelte e si vedono i frutti. Intanto a Salerno è arrivato il nuovo Procuratore della Repubblica.

Federico_Cafiero_De_Raho_Antonio_Conte_Petrone_Di_Candia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – I Consiglieri Comunali del gruppo MDP-LEU Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia, appresa la notizia pubblicata su alcuni quotidiani locali relativamente all’allarme sulle infiltrazioni camorristiche lanciato nella sua Relazione riferita al primo semestre del 2019 dal Procuratore Nazionale Antimafia, dr. Federico Cafiero De Raho, allarmati, hanno immediatamente inviato al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio e al Sindaco di Eboli Massimo Cariello, una richiesta avente ad oggetto: “convocazione urgente del Consiglio Comunale – relazione semestrale del Procuratore Nazionale Antimafia“; atteso quella che Conte, Petrone e Di Candia, ritengono vi sia dalle parti del Comune e in Città una diffusa illegalità che caratterizza, ormai da tempo, la gestione amministrativa.

Antonio Conte-Antonio Petrone-Teresa Di Candia

Illegalità che gli stessi esponenti del MDP-LEU – dichiarano Conte, Petrone e Di Candia – hanno paventato e denunziato attraverso ben 100 interrogazioni, oltre gli interventi in Consiglio Comunale e le dichiarazioni pubbliche; considerati i recenti sviluppi delle indagini giudiziarie; visto l’allarme sulle infiltrazioni camorristiche lanciato dal Procuratore Nazionale Antimafia, dr. Federico Cafiero De Raho, che nella sua relazione indica,  tra gli altri, il comune di Eboli, nel quale si è aggiudicato l’appalto di oltre 5 milioni di euro, la società Publiparking, – sebbene quast’ultima fa sapere di non ricorrere in quelle circostanze riportate nella Relazione in oggetto – che viene segnalata come impresa che sarebbe legata alla criminalità organizzata, così come anche riportato dagli organi di stampa e chiedono per questo la convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere i gravi fatti rappresentati dal Procuratore Nazionale Antimafia, invitando il Sindaco e la Giunta a rassegnare immediatamente le dimissioni, essendo evidente per loro, la loro incapacità ed inaffidabilità anche rispetto a quell’appalto, facendo appello a tutti gli altri consiglieri di maggioranza e di opposizione affinché rassegnino le dimissioni per provocare così lo scioglimento del Consiglio Comunale, ed evitare che per colpe del Sindaco e della Giunta, lo faccia il Ministero degli Interni di propria iniziativa, con gravi danni per l’Ente e per i cittadini. – Il gruppo consiliare del MDP-LEU per ultimo – invita, pertanto,  tutti i consiglieri comunali a condividere questa iniziativa depositata presso gli uffici comunali, sottoscrivendo la stessa o aderirvi in altre forme che riterranno più opportune.

Fido_Cardiello

Ma se gli esponenti del gruppo consiliare MDP-LEU chiedono un Consiglio Comunale per poter discutere di quei fatti e senza mezzi termini a differenza dei colleghi di opposizione: Santo Venerando Fido di Eboli 3.0 e Damiano Cardiello di Forza Italia hanno chiesto (apri Link “https://www.massimo.delmese.net/149250/cardiello-e-fido-su-infiltrazioni-camorristiche-a-eboli-1-parte/“) un intervento del Prefetto di Salerno Francesco Russo; chiedono anche che Sindaco e Giunta si dimettano per favorire lo scioglimento del Consiglio comunale, e per evitare così una nomina Commissariale e tutti i danni e i ritardi che questa scelta comporta.

A tale proposito il capogruppo di MDP-LEU Antonio Conte ha voluto aggiungere una sua personale dichiarazione: “Il clima sul nostro Comune di ora in ora si fa sempre più pesante. – afferma Conte – Le ultime allarmanti notizie in merito alla relazione del Procuratore Nazionale Antimafia De Raho, apprese anche dalla stampa, su imprese “Publiparking” operanti sul nostro territorio con appalti importanti, in odore di connivenza con ambienti malavitosi del casertano, richiedono una rapida riflessione con altrettante rapide iniziative.

Federico Cafiero De Raho

Abbiamo chiesto ad horas la convocazione del consiglio comunale per far sì che il Sindaco e la Giunta si dimettano immediatamente e abbiamo invitato tutti i consiglieri comunali a dimettersi, – Prosegue Antonio Conteaffinchè il consiglio comunale si sciolga prima che possa intervenire il Ministro degli Interni e la Prefettura di Salerno. Sarebbe preferibile per evitare ulteriori danni alla Città e ai cittadini, evitando così un probabile e forse eventuale scioglimento che prevederebbe un lungo commissariamento del nostro Ente.

Da tempo noi consiglieri di opposizione – aggiunge il Capogruppo di MDP-LEU – abbiamo segnalato e denunciato in Consiglio Comunale con interrogazioni e note la cattiva gestione dell’amministrazione e del Sindaco per l’adozione di atti non sempre rispettosi della trasparenza e della legittimità. Ora – conclude Antonio Contesiamo al dunque, è il momento di trarre le conclusioni di una vicenda politica e amministrativa fallimentare tutta targata Cariello.

CARIELLO MASSIMO

Un fulmine a ciel sereno o una batteria di fuoco incrociato che solca un cielo grigio, fin troppo grigio da far paura e da coinvolgere tutto e tutti? Un fulmine però che coglie il Palazzo di Città e con esso il Sindaco Massimo Cariello, la sua Giunta, la sua maggioranza. Ma il Sindaco non ci sta e immediatamente scrive al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Salerno, perché gli forniscano chiarimenti (apri Link “https://www.massimo.delmese.net/149278/il-sindaco-cariello-su-infiltrazioni-camorristiche-a-eboli-2-parte/“) ritenendo che quell’appalto sia stato eseguito e affidato rispondendo a tutti i requisiti richiesti dalla legge.

Ebbene qualsiasi richiesta che le opposizioni avanzano è da rispettare, tuttavia, senza entrare nel metito dei vari processi che sono in corso e che coinvolgono alcuni componenti dell’amministrazione comunale, sembra quanto mai sospetto che solo oggi si evidenzia un rapporto “datato“. Cosa ha spinto e chi ha fornito l’informativa vecchia “rinnovandola” al punto da sembrare una notizia nuova e semmai aggiungerla alle altre in corso e partendo da queste giungere a “conclusioni processuali mediatiche”? Un tranello nel quale è caduta anche la stampa locale o un disegno che involontariamente coinvolge la stampa locale o una parte di essa?

Giovanni-Santomauro-Arresto

Le richieste, in ogni caso ci riconducono ad altre esperienze di Consigli Comunali sciolti per sospetti di infiltrazioni camorristiche come accadde 6 anni fa a Battipaglia, quando partendo da una ditta in odore di Camorra, subentrata nell’appalto del completamento del Palazzo Comunale, si procurò dopo che il Consiglio Comunale si era auto sciolto la nomina di una Commissione di Accesso e successivamente lo Scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche,. Si arrestò il Sindaco Giovanni Santomauro e successivamente si commissarió il Commissario Prefettizio con una terna commissariale speciale. Di quelle indagini non se ne sa più nulla, non si sa più nulla rispetto a quella Ditta e non si sa più nulla rispetto ai capi di accusa che portarono all’arresto di Santomauro. Che significa, forse che la Camorra non c’è? Assolutamente no. La Camorra c’è e come, a Battipaglia c’è il più alto numero di beni confiscati alle camorre. Una vicenda che dopo tanti di quegli spari è finita nel “dimenticatoio”. E la Camorra festeggia. Intanto mentre nessuno ammette che magari quelle indagini non hanno portato a niente di fatto ci spieghino chi è che appicca gli incendi di Monnezza e come mai a Battipaglia ci sono oltre 20 aziende che trattano rifiuti? E la camorra festeggia un’altra volta.

Incendio di Sarno-roghi di Battipaglia

Prendiamo atto che è iniziata la Campagna elettorale e prendiamo atto che anche che una parte della stampa si è schierata al punto tale che per giorni, dopo aver pubblicato un rapporto della Procura Nazionale Antimafia del luglio 2019 scorso, succederà, e ne siamo certi, che nei giorni che seguiranno si commenterà gli articoli precedenti e si aggiungeranno commenti a commenti mettendo e togliendo qualche altra cosa, affiancandoli magari a fatti e processi in corso in una sommatoria mediatica per creare di costruire possibili incroci da giustificare un “desiderato” scioglimento del Consiglio Comunale di Eboli. Sperando altresì che le notizie di stampa sebbene consumate e già conosciute da chi quel rapporto a suo tempo lo ha ricevuto, possano diventare “materia” per l’apertura di altri fascicoli e così passare dalla realtà processuale ai teoremi processuali.

C’è da dire anche che l’amministrazione Cariello una ne fa e due ne sbaglia, e la cosa grave anziché porre ai ripari, prosegue per la sua strada: Sua e solo sua; mostrando una superficialità mista ad arroganza e una incapacità di affrontare i grandi temi politici, appiattendosi sul quotidiano e su vicende senza valore o almeno di valore non adeguato alle aspettative di una Città di 40mila abitanti, abbandonata a sé stessa nonostante le sue ricchezze intrinseche per nulla valorizzate e sfruttate. Intanto a Salerno è arrivato il Dott. Borrelli, il nuovo Procuratore della Repubblica.

Eboli, 23 gennaio 2020

5 commenti su “MDP-LEU e “Infiltrazioni camorristiche a Eboli”: 3^ parte”

  1. Ci riprovo a commentare :).
    Ho cercato in rete la data di pubblicazione del rapporto in questione e ho trovato solo un articolo del fatto quotidiano del 17 gennaio 2020. Credo , ma posso sbagliare, che non sia il 3i luglio 2019 perchè quella data si riferisce agli anni precedenti cioè 2018.
    La relazione deve essere piuttosto recente ma sarebbe bene capire quando è stata effettivamente pubblicata.
    Questo è importante perchè ritengo che l’ipotesi che sia stata una bomba ad orologeria non mi pare plausibile e spiego il perchè : se qualcuno vuole far cadere l’amministrazione per via giudiziaria perchè doveva aspettare che la sindacatura fosse quasi al termine? se poteva utilizzare prima quest’arma perchè aspettare?
    Ho letto attentamente i tre articoli pubblicati ed assimilare la vicenda del sindaco Santomauro a questa mi sembra un po’ una forzatura perchè qui le inchieste si susseguono
    continua……………………

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    • Ok quindi questo rafforza la mia ipotesi che se qualcuno la voleva usare come clava lo avrebbe fatto prima.
      L’opposizione stessa non ci fa una gran figura perchè ha dovuto apprenderlo anch’essa dai giornali.
      Volevo proseguire con le mie considerazioni su Battipaglia ribadendo che la vicenda Santomauro non è assimilabile a questa e che invece quella dei roghi deriva da decisioni prese a livello regionale ( De Luca) che di fronte a una situazione gravissima ha fatto orecchie da mercante rimpallando le responsabilità con la provincia ma non facendo assolutamente nulla per risolvere i problemi. Così come sulla sanità e sui trasporti le più importanti materie di competenza regionale che ci hanno visto fortemente penalizzati basta vedere la situazione degli ospedali da Salerno ad andare verso sud che sono poco meno che indegni di un paese civile.
      Per quanto riguarda le inchieste che coinvolgono il comune molto più grave e molto più sottaciuta è quella della videosorveglianza dove un cittadino , con prove documentali , accusa l’amministrazione di fatti veramente gravi ed alle cui indagini si è affiancata la direzione distrettuale antimafia perchè le stesse coinvolgono persone in vicine ai clan.
      Ora non vi è chi non veda che ci sono delle cose che non quadrano : dipendenti comunali che hanno un tenore di vita ben al di sopra delle proprie possibilità e lo ostentano pure.
      Un politico coinvolto nelle indagini dichiara , dal 2015 al 2017 per i dati che ho trovato in rete , di vivere dei compensi legati alla propria funzione.
      Parliamo di cifre intorno ai 1300 euro mensili, io non mi vergogno a dirlo , lavorando onestamente guadagno su per giù le stesse somme e con una moglie e un figlio spesso ho difficoltà ad arrivare a fine mese.
      Io sono un garantista e non voglio accusare enessuno , tantomeno sulle apparenze , però registro che ci sono delle anomalie in queste situazioni.
      Di contiguità camorra-politica si parla solo ad Eboli , non a Capaccio , non a Battipaglia almeno da quando c’è la sindaca , non a Pontecagnano e non a Salerno. Se c’è un complotto nei confronti di questa amministrazione devo ammettere che è molto ben orchestrato. Un copione da oscar.
      Qui si corre davvero il rischio che il comune venga commissariato per infiltrazioni mafiose.

  2. Solo per chiarezza e rispetto della verità, la relazione esibita dalla stampa fa riferimento ad episodi che interessano: Battipaglia,Eboli,Giffoni Valle Piana, Salerno e provincia, Agropoli.
    Stranamente però non trovo tracce di ciò nelle pagine dedicate agli altri enti
    Questo vuol dire a mio avviso :
    a) che ci troviamo, forse ed in attesa di riscontri ancora non pervenuti,di fronte a situazioni che vanno discusse, trattate ed affrontate con le autorità di governo,con nuovi strumenti e norme,dando possibilità agli Enti di approcciarsi serenamente e con contezza a conseguenze contrattuali;
    b)che la comunicazione che riguarda Eboli ha sicuramente ha precise connotazioni strategiche da parte di alcuni organi di informazione, che fanno anche un male agli altri centri, tacendo o omettendo quanto a loro conoscenza
    Ringrazio per lo spazio concessomi
    Cosimo Pio Di Benedetto

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