L’assessore all’ambiente Vicinanza si dimette: L’Amministrazione Francese va avanti e senza nessun dibattito nomina assessore Frusciante.
Che confusione. Chi va, chi viene, chi tace e chi scrive come ha fatto l’assessore Vicinanza e prima di lei la collega Vecchio. Intanto pur facendo acqua da tutte le parti la barca va, e a bordo c’è un bel pó di persone che non ha nessuna intenzione di lasciare. La giunta ormai è un insieme di consiglieri sfusi e a pacchetti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Fuori uno, fuori due, fuori tre. Sembra un’ecatombe, sembra sia il destino inesorabile che colpisce quest’Amministrazione ma anche il trionfo di un costume che dilaga e che ci ha abituati a prendere atto dei continui assetti di potere e i conseguenti adattamenti, e così l’assessore Carolina Vicinanza se ne va? Poca importa, la sua “piazza” viene immediatamente occupata da altri, così come è avvenuto in passato ad altri colleghi e colleghe, e hai voglia di di scrivere “testamenti”, si va avanti e inevitabilmente ecco che è giunto Elia Frusciante in quota Rivoluzione Cristiana, gruppo composto da due Consiglieri comunali, confermando una prassi consolidata, introdotta dall’ex Sindaco Giovanni Santomauro, il quale per fermare le continue “transumanze”, ritenne di attribuire un assessore ogni due Consiglieri comunali, insomma inaugurando una sorta di giunta a peso con assessori di proprietà, e più che una giunta frutto di un’alleanza politica organica basata su una piattaforma programmatica è un insieme di consiglieri sfusi e a pacchetti.
Tutto questo ovviamente, avviene senza aprire uno straccio di dibattito tra le forze politiche e senza passare attraverso il Consiglio Comunale e senza sapere quale sia il vero assetto politico della Maggioranza. Insomma una “papariata” di quelle da manuale del perfetto qualunquista ma anche una disinvolta arroganza favorita da un quadro politico desolante composto da: un PD azzoppato e affidato al commissariamento della “Fattoria del Potere“; una Lega che si ricostruisce affidandosi al jurassico politico; Forza Italia sempre più rimaneggiata nei numeri e nelle rappresentanze; Una Sinistra estrema aggrappata alla protesta senza riuscire a capitalizzare il suo impegno; FdI in preda al rampantismo un po’ dentro e un po’ fuori; il M5S sempre più evanescente e sempre più diviso incapace di organizzare una minima fronda; e dulcis in fundo una pretesa sbiadita da parte di Etica per il buon Governo di voler ancora imprimere un indirizzo civico ad una baraonda, una deriva “qualunquista”.
Verrebbe da di che: Chi per questi mari va questi pesci piglia; e di pesci a Battipaglia c’è ne sono e come, peccato per i battipagliesi e peccato anche per Carolina Vicinanza che sebbene uscendo di scena prova, con la sua lettera indirizzata ai suoi concittadini, a dare dignità a quello che è stato comunque un generoso impegno:
«Carissimi tutti, – scrive nel suo “testamento” politico l’ormai ex Assessore all’ambiente Carolina Vicinanza confermando la sua decisione annunciata questa estate e sospesa per le varie emergenze alle quali non ha fatto mancare il suo impegno – ho formalizzato le mie dimissioni da Assessore, restituendo tutte le deleghe assegnatemi.
Ritengo doverosa, ma anche utile al prosieguo del lavoro della squadra di Governo, la mia sostituzione con una persona che possa ricreare coesione e tranquillità. – prosegue la Vicinanzaa – Tale scelta, palesata già tempo addietro, ma rinviata su richiesta del sindaco, non è più rimandabile.
Per quel che mi riguarda, ho ben poco da rimproverarmi. Durante il mio mandato, durato quasi un anno e mezzo, mi sono molto impegnata nell’affrontare il momento particolarmente difficile che sta vivendo Battipaglia, soprattutto in riferimento alle tematiche ambientali. Abbiamo ereditato, purtroppo, una situazione a tratti drammatica, legata a passate scelte di cui questa Amministrazione ha subito solo le dannose conseguenze. – prosegue ancora e si assolve l’ex Assessore Vicinanza – Ho lavorato senza risparmiarmi, com’è nel mio stile, con spirito di servizio, con tenacia e disponibilità, ma sempre con umiltà e correttezza, nell’interesse esclusivo della nostra comunità, spinta dall’attaccamento alla mia terra e dal desiderio di vederla migliore, conseguendo anche qualche risultato.
Certa che da soli non si vince nessuna battaglia, ho cercato di coinvolgere tutti: forze di maggioranza, di minoranza, addetti ai lavori, organizzazioni, associazioni e movimenti operanti nel settore e tutti i cittadini comuni che hanno voluto dare un contributo e un apporto concreto affinché le cose migliorassero e si rendesse più vivibile la nostra città, con la consapevolezza che certe tematiche e certe priorità devono essere di tutti, a prescindere dal colore politico e dalle diverse ideologie. Prova di ciò è stata l’istituzione e l’avvio della Consulta Ambiente e l’istituzione dell’Osservatorio Ambiente e Salute.
Insieme abbiamo dovuto riscrivere una progettualità che forse ci darà ragione a lungo termine e, nello stesso tempo, abbiamo dovuto agire nell’immediato ed affrontare problematiche improvvise che hanno contribuito ad aggravare una situazione di fatto già compromessa.
Ci siamo opposti alla variante sostanziale di un noto impianto di gestione rifiuti, con i nostri no alle conferenze di servizio e, per la prima volta in assoluto, con un parere sanitario negativo della Sindaca quale massima autorità sanitaria sul territorio a tutela della salute pubblica dei cittadini e con un ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ci siamo costituiti nella causa sui miasmi contro gli impianti di compostaggio di Eboli e TMB di Battipaglia.
Abbiamo portato a termine, con il Rotary Club, il progetto “Safe Breath”, installando nove centraline per la rilevazione delle polveri sottili e avviato la campagna di sensibilizzazione “Ho sentito un cattivo Odore”, sempre con l’intento di individuare in modo preciso la causa dei miasmi che tanto affliggono i nostri cittadini.
Abbiamo fatto controlli sul fiume Tusciano.
Abbiamo stilato un nuovo regolamento sulle guardie ambientali volontarie.
Abbiamo rimosso innumerevoli microdiscariche e bonificato intere aree, emesso provvedimenti di diffida per i privati che non provvedevano alla pulizia delle aree incolte oltre ad aver abbozzato un protocollo d’intesa con cooperative sociali per avviare collaborazione con i migranti accolti per svolgere attività di volontariato (cura dell’ambiente, del territorio, della natura).
Abbiamo analizzato il territorio con occhi diversi con progetti che, apparentemente meno importanti, sono fondamentali a dare un maggiore decoro all’ambiente quali “adotta un’aiuola” e messa a dimora di contenitori per la raccolta degli olii esausti.
Abbiamo emesso ordinanze sindacali per il rischio amianto e per la rimozione dei rifiuti.
Abbiamo puntato sull’informazione, la formazione e la sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti con cicli di incontri nelle varie scuole di Battipaglia oltre ad aver firmato il protocollo d’intesa “plastic free” con le scuole Gatto e Marconi.
Abbiamo controllato le Autorizzazioni Uniche Ambientali.
Abbiamo avviata la Task Force Ambientale per i controlli agli impianti di raccolta e smaltimento rifiuti.
Abbiamo portato avanti le procedure per la bonifica dei siti di stoccaggio di Castelluccio e Buccoli con Regione/Invitalia.
Abbiamo potenziato l’Ufficio Ambiente.
Abbiamo combattuto il randagismo e firmato un protocollo d’intesa con la Difesa Protezione Animali in occasione della strage dei gatti e della rimozione dell’ordigno bellico.
Partirà a breve, con la società Alba, il progetto sperimentale “Colombo” sulla raccolta dei rifiuti che intende sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per superare i limiti di efficienza gestionale connessi alla classica raccolta domiciliare “porta a porta”.
E’ stata predisposta la bozza di un regolamento sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura.
Ci siamo occupati dello smaltimento dei reflui, provvedendo al ripristino dell’impianto di depurazione di Tavernola e definendo la procedura per il suo potenziamento in collaborazione con l’ASIS.
Resterò, comunque, come semplice cittadina, a disposizione della mia Città, e auguro a chi verrà di lavorare alacremente ed incessantemente per una tematica così delicata per il nostro territorio.
Ringrazio infinitamente la sindaca e la parte di Amministrazione che ha condiviso la mia scelta, per la fiducia e la stima ripostami e per la notevole crescita umana e professionale che questa esperienza ha comportato. Auguro a tutti un buon lavoro».
Battipaglia, 7 gennaio 2020