Vertenza Treofan Battipaglia: I lavoratori e le RSU di Stabilimento Jindal esigono risposte concrete e decisive.
In merito alla reindustrializzazione del sito di Battipaglia il tempo scorre inesorabile e nulla di fatto, mentre mancano meno di 3 mesi alla scadenza della nostra CIGS per la Reindustrializzazione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Riceviamo e pubblichiamo il documento dei Lavoratori Treofan di Battipaglia, preoccupati per le sorti dello stabilimento e preoccupati per la “deriva” decisionale a cui sta andando incontro quella che ormai da tempo è diventato il “Caso Treofan“. Un caso e una “questione”, aggiungiamo, specie in conseguenza delle troppe “distrazioni” che già dall’anno scorso abbiamo registrato e che riteniamo responsabili in toto il Governo Di Maio-Salvini ed in primis l’ex Ministro dello Sviluppo Economico e Vice Premier Luigi Di Maio, del tutto incompetente ed inadeguato in quei ruoli, come è inadeguato come Ministro degli Esteri. Inadeguatezza però i cui effetti disastrosi sono ricaduti sul Paese e soprattutto sui lavoratori della Treofan di Battipaglia ed altre migliaia e migliaia dell’ILVA in testa e tanti altri ancora.
«Mancano meno di 3 mesi alla scadenza della nostra CIGS e… benché dal 1 aprile 2019 siamo in CIGS per reindustrializzazione; benché abbiamo ricevuto ben 4 visite di potenziali acquirenti interessati al nostro sito; benché all’ultimo tavolo ministeriale del 29 ottobre 2019 l’advisor Vertus abbia presentato 4 manifestazioni di interesse, di cui ben 3 offerte non vincolanti (offerte che pare Jindal Films Europe non abbia preso per in considerazione!); benché lo stesso Vice Capo di Gabinetto al MISE Giorgio Sorial e la Sottosegretaria Todde, in occasione dello stesso tavolo ministeriale abbiano sottolineato l’esigenza di ricevere Risposte chiare e concrete in merito alla reindustrializzazione del sito di Battipaglia; benché lo scorso 14 novembre sia stata notificata a Jindal Films Europe la Delibera Asi in merito alla revoca dei terreni non utilizzati…
Ci uali sono allo stato attuale le azioni che le Istituzioni, in primis il Ministero dello Sviluppo Economico, stanno ponendo in essere per completare la reindustrializzazione del nostro sito?
Non riceviamo notizie dall’ultimo tavolo ministeriale, ovvero dallo scorso 29 ottobre, e temiamo che a giorni, dato il silenzio, Jindal riattivi per noi la procedura di licenziamento collettivo! Questo non potete e non possiamo permetterlo!
Chiediamo, pertanto, l’urgente Convocazione di un Tavolo Ministeriale per scongiurare i possibili licenziamenti, anche in virtù dell’inserimento della proroga della Gigs all’interno della Legge di Bilancio 2020, la Legge n. 160/2019 che, all’Art. 1 comma 493, riguardo i casi di aziende in CIGS per cessazione di attività interessate da un complesso processo di cessione aziendale (Art. 44 de DL n. 109 del 28 settembre 2018, ovvero la nostra CIGS) recita:: «Per l’anno 2020, fermo restando il limite complessivo delle risorse finanziarie stanziate, può essere autorizzata una proroga di sei mesi, previo ulteriore accordo da stipulare in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la partecipazione del Ministero dello sviluppo economico, Qualora l’avviato processo di cessione aziendale, per le azioni necessarie al suo completamento e per la salvaguardia occupazionale, abbia incontrato fasi di particolare complessità anche rappresentate dal Ministero dello sviluppo economico».
Ebbene, i lavoratori della Treofan Battipaglia hanno già subito troppo in questo anno, e hanno dovuto subire anche l’attacco dei propri colleghi brindisini in merito alla richiesta di far luce sulla sussistenza delle violazioni previste dalla normativa per la revoca dei finanziamenti in Puglia, revoca tra l’altro decantata in sede ministeriale da uno stesso funzionario della Regione Puglia!
In merito a ciò, CI CHIEDIAMO e VI CHIEDIAMO:
Carissimi Dirigenti della Regione Puglia, dove è la revoca dei finanziamenti ottenuti da Jindal Brindisi proclamata ai tavoli ministeriali? Pare che abbiate avuto modo di verificare in prima persona il trasferimento di produzioni che hanno portato alla chiusura ingiustificata ed illegittima dello Stabilimento di Battipaglia, e cosa state facendo in merito? Lo ribadiamo, non è guerra tra poveri, ma necessità di giustizia…e le Istituzioni sono garanti di giustizia!!!
– E inoltre, carissimo MIUR a che punto siamo con la revoca del Pon 01_1593?
I lavoratori della Treofan Battipaglia non sono inferiori a nessuno e meritano lo stesso diritto al lavoro degli altri lavoratori!!!
La rendustrializzazione dello stabilimento Treofan di Battipaglia con salvaguardia occupazionale deve essere un obbiettivo occupazionale deve essere un obiettivo comune di cui tutti voi rappresentanti dello Stato Italiano (e quindi anche di noi) avete il dovere di esserne promotori e tutori. Attendiamo convocazione urgente di un tavolo ministeriale! Buon anno».
Battipaglia, 3 gennaio 2020