Il Ministro Speranza con gli On Conte e Rostan da Eboli apre ad un nuovo modello di salute in Italia con più fondi, più attrezzature, più servizi.
Dopo la visita all’ospedale di Eboli a fare gli onori di casa dopo l’intervento del Vescovo di Salerno Bellandi è stata Carmen De Vita resp. Area riabilitativa della cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion Onlus organizzatore dell’evento, moderati dal Giornalista Andrea Manzi sono intervenuti gli On. Rostan e Conte, e il Ministro Speranza che ha tratto le conclusioni.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “I nuovi L.E.A., un’opportunità per evitare la migrazione sanitaria” il Convegno che si è tenuto al Centro di riabilitazione Nuovo Elaion, centro di eccellenza nel campo della riabilitazione, con il ministro della Salute Roberto Speranza è stata l’occasione oltre che di visitare l’Ospedale di Eboli, anche per anticipare il Contenuto della nuova finanziaria che ribalta una decennale tendenza alla sofferenza del “Sistema Salute” in Italia e assegna nuovi e cospicui fondi alla Sanità non solo per questo anno, ma sistemicamente anche negli anni futuri. Circostanza che fa dire al Ministro Speranza: “Questo è sicuramente un traguardo, ma ogni traguardo deve essere un nuovo inizio. Sono orgoglioso di vivere in un Paese che riconosce nella sua Carta Costituzionale il diritto alla Salute per tutti i cittadini“. Un dettaglio? Assolutamente no. Un dettaglio che ci fa riflettere sulle politiche che comunque fino a questo momento hanno distorto questo principio costituzionale, che ci ha restituito una realtà che ha determinato un grande Gap tra il Nord e il Sud in termini di numero di Ospedali, di strutture, di investimenti di servizi che hanno causato anche la migrazione sanitaria e la qualità e la quantità indotta di servizi e prestazioni.
Servizi e prestazioni che fanno il paia con il sistema del famoso raggiungimento dell’equilibrio di bilancio imposto alle Regioni, quello che per raggiungerlo in Campania èssignificato lacrime e sangue si è si èraggiunto alle spalle dei cittadini, trattando la salute come un fatto commerciale con tanto di entrata e tanto di uscita, vieppiu mettendo in Bilancio anche gli investimenti economici da realizzarsi, circostanze che per il Gap generatosi hanno contribuito all’accrescimento della spesa in favore delle regioni del Nord, sempre a scapito di quelle del Sud. Il vero utile del Sistema Sanitario Nazionale non sta nei numeri ma nel numero e nei servizi di qualità forniti ai cittadini, in ossequio ad dettato costituzionale richiamato da Ministro Speranza, sta nell’investire nella ricerca e nel coinvolgere i territori, anche quelli più remoti fornendo loro servizi e attrezzature di base di primo soccorso.
E proprio partendo da queste ultime considerazioni che si aggancia l’on. Federico Conte che ha proposto un “patto per la Salute” che deve tendere a coinvolgere il Governo, il Parlamento, le Regioni i Territori e soprattutto le Strutture Sanitarie e Ospedaliere ivi compreso quelle private per assicurare il meglio ai cittadini. Una scommessa anche questa? Assolutamente no, perché nelle previsioni già dotate di fondi precipuamente destinati ai medici di base, vi è il progetto di dotare i loro Studi medici di attrezzature di base per le prime diagnosi, così come in seguito ha spiegato il Ministro Speranza, il quale a tale proposito oltre a coinvolgere gli oltre 50mila medici di base vuole coinvolgere anche le circa 15mila Farmacie disseminate su tutto il territorio nazionale.
Una visita gradita e proficua quella del Ministro della Salute Roberto Speranza che accompagnato dai Parlamentari LEU Michela Rostan e Federico Conte, quest’ultimo rappresentante ed eletto nel collegio di Eboli, quella che si è svolta all’ospedale Maria SS Addolorata di Eboli, accolto tra gli altri dal Direttore Sanitario Mario Minervini, e dal DG ASL Salerno Mario Iervolino, presente anche l’ex DG dell’ASL SA Antonio Giordano ora DG a Napoli, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno Giovanni D’Angelo, il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, I Medici e i vari operatori sanitari ed altre personalità del mondo della sanità si è recato al Centro di Riabilitazione Nuovo Elaion di Eboli, trovando una sala gremitissima che lo attendeva e tra il pubblico numerose autorità civili, militari e religiose come il Comandante della Stazione dei Carabi di Eboli Cisternino, Mons. Don Enzo Caponigro, l’ex Ministro delle Aree Urbane Carmelo Conte, l’ex Senatore Roberto Napoli, oltre che l’arcivescovo di Salerno Campagna e Acerno Mons. Andrea Bellandi il quale ha aperto i lavori del convegno sui “I nuovi L.E.A. – un’opportunità per evitare la migrazione sanitaria”.
Al giornalista Andrea Manzi già Direttore di diverse testate giornalistiche e autore dello straordinario sorpasso sulle testate storiche salernitane con il quotidiano “La Città”, il compito di condurre gli interventi seguiti ai saluti di Carmen De Vita, resp. Area riabilitativa della cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion onlus: “Nonostante i piccoli passi in avanti compiuti a livello regionale, come una maggiore puntualità nei pagamenti delle prestazioni sanitarie erogate, – dice nel sui intervento Carmen De Vita resp. Area riabilitativa della cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion Onlus – la migrazione di utenti campani verso altre strutture è un fenomeno tutt’ora in atto. Il Sud, purtroppo, non riesce ad avere una sanità funzionale. In occasione della partecipazione quest’oggi del ministro Speranza ritengo sia giusto partire dalle sue parole espresse in occasione del G20 dei Ministri della Sanità in cui sottolineava l’importanza dell’art. 32 della Costituzione che cita la tutela della salute dell’individuo come diritto fondamentale della persona”.
“Per quanto ancora dobbiamo rinviare l’appuntamento con strutture di eccellenza nella nostra regione che possano soddisfare i residenti e attrarre utenti da altre regioni – conclude la dottoressa De Vita – Il cammino è lungo e la politica deve incentivare e investire su strutture pubbliche e private affinché diventino realtà di riferimento”.
Sulla stessa scia anche Maria Grazia Bacco, direttore Generale Regionale Campania-Puglia Associazione “La Nostra Famiglia” e Mauro Mastroberardino, presidente C.T. Associazione Nova Campania. “La Regione Campania ha pagato nel 2017 circa 473 milioni di euro ad altre regioni italiane per poter ricoverare i suoi cittadini in loro strutture sanitarie extraregionali, la cosiddetta mobilità passiva. Perché non intercettare almeno una parte di questa domanda, attuando un programma urgente, condiviso sia dal pubblico sia dalle strutture private accreditate per offrire in tempi ragionevoli le stesse prestazioni, lo stesso appeal di altre fuori regione?” Mastroberardino invece formula una proposta: “se per il pubblico è tanto difficile realizzare un nuovo reparto perché non chiedere ai privati accreditati verificando le condizioni per consentire loro di realizzare queste attività di alta specializzazione?”
Tra gli ospiti al tavolo dei relatori anche: Mario Iervolino, direttore Generale Asl Salerno; Antonio Marino, sindaco di Aquara; Marina Rinaldi, dirigente dell’UOD Interventi socio-sanitari Regione Campania, Ettore Cinque, assessore al Bilancio della Regione Campania; Antonella Guida, dirigente staff tecnico D.G.- tutela salute- Regione Campania e S.E. Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno, a cui è stata riservata una calorosa accoglienza da parte dei pazienti del centro che per lui hanno indossato gli abiti della tradizione cristiana e animato il presepe in legno realizzato nei laboratori e allestito nell’anfiteatro. Tra i partecipanti anche gli alunni di alcune scuole ebolitane. Non ha risparmiato elogi monsignor Bellandi all’eccellenza riscontrata ad Eboli “Io sono toscano e devo ammettere che centri come questo di Eboli non ne ho mai visti”, ha, tra l’altro, detto il primate e dopo la tradizionale benedizione e una visita ai piccoli pazienti in terapia, accompagnato dal presidente Cosimo De Vita, ha raggiunto gli intervenuti al convegno per un saluto.
Di seguito è lintervenuta l’onorevole Michela Rostan, vicepresidente della XII commissione (affari sociali) che il dibattito si è concentrato sul ruolo della politica nella sanità pubblica e sulle prossime sfide che attendono la Regione Campania. A sottolineare l’importanza dei nuovi provvedimenti in ambito sanitario adottati dal nuovo Governo è il deputato Federico Conte, componente della II Commissione giustizia: “La presenza oggi in Campania e in provincia di Salerno del ministro Speranza è un segnale molto forte, una dimostrazione di come oggi la sanità torni al centro del dibattito politico e dell’agenda degli investimenti. La visita del ministro prima all’ospedale Maria Ss. Addolorata e poi al centro Nuovo Elaion, una delle eccellenze nel settore socio-sanitario, è testimonianza di come la politica torna ad occuparsi dei territori”.
Molto apprezzato, poi, è stato l’intervento che ha concluso i lavori del ministro Roberto Speranza: «Ho già avuto modo di dirlo in altre occasioni e qui lo ripeto: “Difenderò il sistema sanitario italiano anche con i denti”. Il riferimento è al valore universale riconosciuto alla sanità italiana, un dato costitutivo del nostro Paese che fa invidia a tanti altri stati nel mondo dove, ad esempio, se “stai male e non hai la carta di credito o l’assicurazione non potrai curarti”, – ha detto Speranza. – Il ministro si è infine soffermato sull’eccellenza riscontrata ad Eboli in un centro socio-sanitario come il Nuovo Elaion, allargando poi l’orizzonte alle politiche attive in corso nella manovra di governo in relazione all’intero comparto. – “Quest’anno, per la prima volta da molto tempo, abbiamo messo danaro fresco nel circuito con ben due miliardi di euro nel fondo sanitario nazionale che serviranno per l’edilizia sanitaria e per gli adeguamenti tecnologici», ha concluso Speranza salutato da un caloroso applauso del folto pubblico presente.
Eboli, 20 dicembre 2019
Stiamo proprio apposto.
la realtà è ben altra da queste cose che dicono….