L’amministrazione comunale dice NO al Referendum sugli impianti per il trattamento rifiuti.
Ad insorgere contro l’amministrazione Lanzara e a favore dell’iniziativa popolare che rimetterebbe ogni decisione ai cittadini, sia il Comitato Difendiamo la Nostra Città dalla Monnezza e Sinistra Italiana.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – L’Amministrazione respinge la possibilità di tenere il Referendum consultivo sulla realizzazione degli impianti trincerandosi dietro il parere del segretario generale a cui era stato demandato il compito di valutare l’ammissibilità del quesito referendario anche dalla conferenza dei capigruppo. – scrive in una nota il Comitato difendiamo la nostra Città dalla monnezza – La tesi del segretario è alquanto sorprendente in quanto, ritiene che la realizzazione dell’impianto non sia di esclusiva competenza del comune e quindi inammissibile.
Nei fatti però l’impianto di compostaggio è frutto di un accordo fatto tra il comune di Pontecagnano Faiano e Giffoni Vallepiana e Nasce soprattutto da una autocandidatura del nostro Comune per realizzarlo sul proprio territorio tanto che il progetto è stato approvato comprensivo di conto economico dalla giunta comunale ed inserito nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale. Quindi la decisone di realizzarlo non dipende da nessun altro ente che il comune di Pontecagnano, fatta eccezione di pareri tecnici di tipo ambientale.
La totale delega alla burocrazia comunale, totalmente acquiescente al volere di questa amministrazione, dimostra il timore di Lanzara ed i suoi di affrontare il Referendum che li avrebbe esposti ad una sonora bocciatura. – aggiunge ancora nella nota il Comitato in difesa della Città dalla Monnezza – Il parere del segretario generale che ha trovato una pezza per giustificare il voto negativo non è vincolante. La questione è che se fosse stato inammissibile il quesito non si sarebbe nemmeno potuto porre a votazione nell’assise comunale. Ieri c’è stata presa una decisione politica di un no alla partecipazione, negando i principi sanciti nel nostro Statuto.
Indipendentemente – conclude la nota del Comitato – da questo noi non ci fermeremo anzi questa irresponsabilità e arroganza ci sprona ad andare avanti ed opporci ancora più fermamente in tutte le sedi convinti di stare dalla parte dei cittadini e degli imprenditori estremamente preoccupati di questa situazione.
Sulla bocciatura del Referendum contro gli Impianti di Rifiuti si esprime in una nota anche Sinistra Italiana che sottolinea quella che definisce: La testardaggine e la irresponsabilità di Lanzara e della sua amministrazione porteranno ad uno scontro sociale. Cittadini e imprenditori sono contro questa decisione. Questo indebolirà ancora di più l’area del centrosinistra in vista delle elezioni aumentandone la distanza con i cittadini. L’asservimento a De Luca è totale e spianerà la strada alla vittoria delle destre alle prossime Regionali, cosa che avrà conseguenze anche sulla realizzazione degli impianti. La scelta di trincerarsi dietro una ipotetica inammissibilità evitando il voto referendario è sintomo di una estrema debolezza. Questo politicamente lo pagherà caro!
Pontecagnano Faiano, 19 dicembre 2019