Eboli, Radio Città 105 e la censura

Il caso di “censura” ai danni di Cosimo Fresolone e Luciano Bruno apre il dibattito sull’informazione.

Il motivo della censura? “Linee guida” non bene identificate  sembra dettate dall’amministrazione. Le opposizioni insorgono: I Comunisti esclusi perché non presenti in Consiglio protestano; MDP-LEU, FI e Eboli 3.0, presentano una interrogazione Consiliare per sapere i motivazioni, l’uso del danaro pubblico e i rapporti Amministrazione-Radio. 

Luciano Bruno e Cosimo Fresolone

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il video che Cosimo Fresolone e Luciano Bruno hanno “consegnato” al web nel quale hanno rappresentato il loro stupore per la “censura” alla quale sono stati sottoposti, ha fatto un lungo giro di boa, più dei “pollici” consumati ma sempre pronti a condividere le iniziative del Sindaco di Eboli Massimo Cariello che il gruppo dei pasdaran della “comunicazione” di Palazzo quotidianamente posta su Facebook per creare un consenso “mediatico“, del quale oggettivamente il Sindaco non ne avrebbe nemmeno tanto bisogno, attesa la sua predominante presenza nell’opinione pubblica. Forse c’è la paura che quella predominanza non si tramuti in consenso?

Del fatto, molto, ma molto grave POLITICAdeMENTE si astiene, almeno per oggi dall’esprimere un suo giudizio, lo farà domani, lo farà in ritardo, fuori dal coro, come spesso fa: prima per non togliere il proscenio ai Comunisti ebolitani che si sono visti discriminati con il taglio inopinato del programma mattutino di Radio Città 105; poi, per le stesse ragioni agli altri che hanno voluto esternare pubblicamente il loro disappunto come gli esponenti delle opposizioni MDP-LEU, FI, Eboli 3.0, i quali hanno ritenuto anche di presentare una interrogazione consiliare per saperne di più sui rapporti tra l’amministrazione e la Radio, fino a condizionare la libertà dei propri operatori; e poi ancora, perché i fatti si possono raccontare anche in ritardo per dimostrare a chi immagina di fare tutto da sé, che l’informazione vera, non ha bisogno di primogenitura e non si sottopone alla corsa dei cento metri pensando di fare breccia sui lettori, ma offrendo un prodotto serio, equilibrato, libero, imparziale.

Quindi appuntamento a domani con POLITICAdeMENTE e le sue riflessioni.

Alfonso Del Vecchio-PCI

«Stamani ho partecipato, come segretario cittadino del PCI, al programma radiofonico “Rassegnatevi” di Radio Città 105. Una breve intervista telefonica condotta da Cosimo Fresolone e Luciano Bruno. – Si legge nella nota inviataci da Alfonso Del Vecchio a nome e per conto del PCI locale – Gli argomenti trattati sono stati la proroga della gara della gestione dei rifiuti e la sicurezza urbana (la vicenda legata al costo della videocamera custodita dopo la manutenzione di un palo della pubblica illuminazione).

Al termine del programma è stato comunicato ai due conduttori che il programma era stato sospeso perché avevano disatteso le regole e le linee guida fissate insieme all’amministrazione. – prosegue Del Vecchio che si chiede e chiede – Quali erano queste linee guida? Interviste solo ai consiglieri comunali e divieto assoluto di interviste ai rappresentanti politici senza rappresentanza consiliare. Viva la democrazia! Qual è il senso, la logica di queste linee guida? Potremmo sbizzarrirci e divertirci nel tentativo di dare qualche spiegazione.

La cosa è molto più semplice. Il modello in uso ad Eboli si chiama OBBEDISCO. È un modello gerarchico piramidale dove chi sta in alto da ordini a chi sta in basso, che ha una un’unica opzione ovvero quella di rispondere OBBEDISCO. A sua volta chi sta in alto avrà un superiore a cui rispondere Obbedisco. – prosegue ancora il rappresentante dei Comunisti locali discriminato dalle “linee guida” – Si chiama sistema o modello Cariello. – che aggiunge – Il Sindaco Cariello non vuole voci, opinioni contrarie ed usa tutti gli strumenti in suo possesso per metterle a tacere. Siamo a meno di 5 mesi dalle prossime elezioni e queste sono vere e proprie intimidazioni. Prime avvisaglie pericolose.

Innanzi tutto, esprimiamo la nostra solidarietà a Cosimo e Luciano, vittime di un atto tanto arrogante quanto sprezzante e intimidatorio. Intanto, domani denunceremo l’accaduto all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) – che oggettivamente in questa vicenda non c’entra proprio nulla poiché la Radio non è una testata giornalistica, non ha un direttore e non ha un editore se non un’associazione che la gestisce – inviando il filmato di denuncia dei due conduttori.

Chiediamo il ripristino immediato della trasmissione e l’affidamento della conduzione a Cosmo Fresolone e Luciano Bruno; l’annullamento di queste regole assurde e non democratiche. – conclude il Segretario cittadino del PCI Alfonso Del VecchioInfine, invitiamo il Sindaco Cariello ad un dibattito pubblico sulla libertà di comunicazione. Accetterà? Ne dubitiamo».

È inutile dire che la vicenda ha suscitato molto scalpore tanto che ci è giunto anche la nota congiunta dei consiglieri comunali di opposizione Antonio Conte, Antonio Petrone, Teresa Di Candia (MDP-LEU), Damiano Cardiello (Forza Italia), Fido Santo Venerando (Eboli 3.0) hanno presentato un’interrogazione su quanto avvenuto nel programma trasmesso da Radio Città Eboli 105 con la cancellazione dell’intervista telefonica al dott. Del Vecchio su questioni amministrative del nostro Comune.

Fido-Cardiello-Petrone-Conte-Di Candia

«I consiglieri di opposizione chiedono chiarimenti al Sindaco su questo increscioso episodio il cui epilogo si è concretizzato con l’abolizione del programma “rassegnastampa” condotto da Cosimo Fresolone e Luciano Bruno. – scrivono Conte, Di Candia, Petrone, Cardiello, FidoGli stessi consiglieri esprimono piena solidarietà ai conduttori radiofonici censurati invitandoli a non desistere da una corretta e completa informazione nell’interesse dei cittadini e di continuare la loro attività attraverso altri mezzi di diffusione».

«L’episodio che si è verificato a Radio Città Eboli 105 è di estrema gravità; non è possibile che un cittadino non possa esprimere la propria opinione liberamente e con la censura che si è abbattuta su un programma seguito da tanti cittadini desta preoccupazione e sdegno. – dichiara inoltre anche il capogruppo di MDP-LEU Antonio ConteL’amministrazione comunale con delibere di giunta e successive determine ha stabilito con l’associazione Comunicare titolare di Radio Città Eboli 105 le dirette streaming del consiglio comunale e altre attività e a prescindere dall’adeguatezza del compenso e da eventuali accordi e protocolli  ci risulta, con chiara evidenza, che le interviste presso la radio di esponenti politici di opposizione non sono gradite all’attuale maggioranza. Voglio solo ricordare che qualunque sia il compenso, sono comunque soldi del Comune e non certo dell’amministrazione.

Siamo di fronte al tentativo di addomesticare l’informazione e il caso Del Vecchio o altri come l’intervista a Dario Landi Aspettiamo di chiarire tutto questo in consiglio comunale – conclude il capogruppo di MDP-LEU Antonio Contesono il chiaro segnale di plasmare la stampa a proprio piacimento con l’utilizzo anche di testate giornalistiche, presenti solo sulla carta, compiacenti con il Sindaco e la sua maggioranza».

Il consigliere Cardiello  aggiunge: “Con questi mezzucci di antica memoria bolscevica tentano di imbavagliare la libera informazione; non solo esprimiamo solidarietà a Fresolone e Bruno ma chiederemo spiegazioni con un apposita interrogazione parlamentare, oltre quella presentata da noi dell’opposizione al consiglio comunale.

In ogni caso continueremo a informare i cittadini con ogni mezzo per affermare la verità su questo gravissimo episodio e su altri che si sono verificati nel programma “rassegnastampa” di Radio Città Eboli 105. Siamo fortemente preoccupati anche perché siamo in prossimità delle elezioni comunali e questi episodi già di per sé gravi fanno capire in che clima si svolgerà la prossima campagna elettorale Luciano Bruno e Cosimo Fresolone».

Bruno-Fresolone-Del Vecchio-Fido-Cardiello-Conte-Petrone-Di Candia

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Ill.mo Sig. Presidente del

Consiglio Comunale

Avv. Fausto Vecchio

Ill.mo Sig. Sindaco

Dott. Massimo Cariello

INTERROGAZIONE AL SINDACO CON RISPOSTA SCRITTA E ORALE

Revoca programma “rassegnastampa”  Radio Città Eboli 105 

I sottoscritti Consiglieri Comunali  Antonio Conte, Antonio Petrone,Teresa Di Candia (MDP-LEU) Damiano Cardiello (Forza Italia)  Fido Santo Venerando (Eboli 3.0)

Premesso che 

  • in data 17.12.2019  RADIO CITTA’ 105 di Eboli nel programma denominato “rassegnastampa” condotto da Cosimo Fresolone e Luciano Bruno, veniva intervistato telefonicamente un esponente politico locale sulle questioni amministrative del nostro Comune;
  • tale intervista trasmessa in diretta e successivamente pubblicata sui social,  veniva oscurata, quindi cancellata;
  • tale decisione veniva assunta direttamente dal responsabile dell’Associazione titolare della Radio;
  • con delibere di Giunta Comunale e determine dei settori  a partire dall’anno 2015 si affidava incarico di diretta streaming dei Consigli Comunali, all’Associazione Comunicare che gestisce la suddetta Radio e altre attività attinenti con un compenso annuo  di € 2000,00 oltre IVA;

CHIEDONO AL SIG. SINDACO DI SAPERE:

– se è a conoscenza di quanto avvenuto in data 17.12.2019 con la soppressione del programma “rassegnastampa” ove in tale programma radiofonico venivano di volta in volta invitati esponenti politici di maggioranza e minoranza;

– che a seguito di una intervista ad un esponente politico di opposizione il titolare dell’Associazione Comunicare  provvedeva alla cancellazione dell’intervista con la successiva eliminazione dalla programmazione Radio della trasmissione “rassegnastampa” condotto dai sigg.ri Cosimo Fresolone e Luciano Bruno;

– se le risulta che il titolare di Radio Città 105 abbia ricevuto sollecitazioni o addirittura pressioni politiche, per abolire tale programma, compresa l’intervista telefonica sopra richiamata,  venendo meno al principio della libertà di stampa e di parola e in violazione delle norme e delle leggi generali, per la libera e democratica espressione di ogni cittadino;

– quali iniziative intende prendere l’Amministrazione Comunale per ovviare a un episodio così increscioso e quali interventi ritiene opportuno attuare per ristabilire un giusto rapporto di democrazia e trasparenza nell’interesse dei cittadini, per la libera espressione e informazione di stampa.

Eboli, 18 dicembre 2019

3 commenti su “Eboli, Radio Città 105 e la censura”

  1. Posso capire il dissenso contro l’opposizione ma chiudere la bocca agli ex fratelli politici lascia spazio ad un’immaginario infinito. Non dimentichiamoci che il Sindaco è stato attivista nella più radicata sinistra ebolitana, figlioccio di Rosania ,poi pugnalandolo alla prima occasione, cosi con tutti gli altri e anche nell’ultimo mandato Melchionda si scagliò contro anche con l’attuale vicesindaco.Insomma un vero opportunista non rispetta nessuno ne i suoi nemici ne i suoi alleati ,questultimi alla prima occasione li scarica. E’ proprio un SindACO DELLA PEGGIORE SPECIE . MA CHI LO HA VOTATO COSTUI? .

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  2. Noto che sono sempre le stesse persone a fare i criticoni sui social, gente che ha gravi carenze culturali e vuole fare politica.
    Ecco uno dei guai della nostra Italiietta, le sciabole stanno appese e i foderi vorrebbero combattere

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