Questa mattina Lunedì 16 dicembre 2019, si è tenuta nell’Aula Consiliare di Eboli, la presentazione del “Premio Nadia Toffa”.
La manifestazione, ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Eboli, si svolgerà al Palasele Venerdì 20 dalle 15:00 alle 24:00 e Sabato 21 dalle 09:00 alle 24:00, sarà trasmessa anche in diretta streeming da Radio e TV locali con collegamento da Taranto con la mamma di Nadia Toffa per l’inaugurazione del Reparto Oncologico.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è tenuta questa mattina lunedì 16 dicembre 2019, nell’aula consiliare del Palazzo di Città di Eboli, la presentazione del “Premio Nadia Toffa”, un riconoscimento giornalistico intitolato alla prematura scomparsa della giovane giornalista e conduttrice tv. Sarà anche l’occasione nella quale si svolgerà la “Finale Nazionale” di Miss Showgirl Italia 2019. La manifestazione per l’attribuzione del 1° PREMIO giornalistico Nadia Toffa organizzato dall’associazione SOSPASITALIA (SOS Progetto ambiente e sociale) il cui fondatore e Presidente è Antonino Petrillo, si svolgerà nei giorni 20 e 21 Dicembre 2019 al Palasele di Eboli: Venerdì 20 dalle 15:00 alle 24:00; e Sabato 21 dalle 09:00 alle 24:00; sarà trasmessa anche in diretta streeming da Radio e TV locali. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Eboli, sarà condotta dalla presentatrice Tv Magda Mancuso e con la partecipazione straordinaria dell’attrice Lucia Cassini, nella giornata del 20 dicembre guiderà il collegamento con la mamma di Nadia Toffa, la Sig.ra Margherita da Taranto, laddove nello stesso giorno sarà inaugurato il primo reparto oncologico pediatrico grazie alla fondazione Nadia Toffa.
Nel corso della serata vi sarà anche la proiezione con visione gratuita, senza operare nessuna censura, del film choc: La voce negli occhi; prodotto da SROFilm. che racconta la straziante storia di Salvatore Crisafulli, fratello del regista Pietro Crisafulli, conosciuto come il “Terri Schiavo Italiano” e rimasto vittima di un terribile incidente stradale avvenuto a Catania l’11 settembre del 2003. Un uomo giudicato clinicamente in stato vegetativo, da diversi luminari della scienza medica, interpellati nella lunga odissea durata fino al 2013, data in cui avvenne la morte di Salvatore in attesa che un giudice italiano lo autorizzasse a curarsi con cellule staminali.
Al Palasele saranno resenti oltre che il regista Pietro Crisafulli, presidente Associazione Sicilia Risvegli Onlus, resp. Ass. italiana familiari vittime della strada, sede di Catania, l’attrice protagonista Maria Maugeri, Jonathan Crisafulli, protagonista nel ruolo del padre Pietro ragazzo anni 80.
L’iniziativa è stata voluta da “Sospasitalia”, presieduta da Antonino Petrillo, che ha illustrato l’appuntamento alla presenza del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e di numerosi e prestigiosi ospiti, tra cui Nino Melito Petrosino, la giornalista Rai, Anna Cicalese, Vito Iorio presidente di “Eboli nel futuro”, Gaetano Baldassarre, i giornalisti salernitani Gianbattista ed Adriano Rescigno. «Un appuntamento che non è solo un premio giornalistico – ha detto il primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello -, ma anche uno stimolo per la legalità e contro le ingiustizie, che sono anche le nostre battaglie. Eboli ospita questo evento con orgoglio, essendo una città che ha emesso centinaia di ordinanza di rimozione dell’amianto, è uno dei pochi Comuni ad avere un disability manager, a breve avrà le colonnine per la ricarica elettrica delle automobili ed ha messo a disposizione della Procura 1,4 milioni di euro per l’abbattimento di manufatti abusivi».
Alla due giorni al Palasele sono attesi numerosi ospiti, tra artisti, esperti di politiche ambientali, medici e tecnici. «Il premio è riservato ai giovani giornalisti e siamo ad Eboli grazie alla sensibilità del sindaco Cariello, che ha messo a disposizione il palazzetto dello sport». L’evento per ambiente e legalità sarà l’occasione anche per riflettere su ogni forma di discriminazione. «Combattere le discriminazioni ed ogni forma di avvelenamento dell’ambiente – ha sottolineato Anna Cicalese – sono battaglie simili, perché riguardano il rispetto della persona e dell’ambiente in cui vive».
Alla conferenza stampa dell’evento “Primo premio giornalistico Nadia Toffa” presente anche Vito Iorio, presidente dell’associazione “Eboli nel futuro“. “Sono molto contento di poter prendere parte ad un evento così importante-dichiara Iorio – Ringrazio il presidente dell’associazione Sospasitalia, Antonino Petrillo, per avermi coinvolto e l’amministrazione comunale di Eboli per aver messo a disposizione una struttura come il Palasele“.
Un momento di grande partecipazione che mette in primo piano attraverso la figura di Nadia Toffa la ricerca ed il valore della cricerca ma anche dell’importanza del potenziamento degli Ospedali esistenti dotandoli di apparecchiature diagnostiche per assicurare la migliore assistenza agli ammalati di patologie oncologiche e ai malati in genere.
Tuttavia non bisogna sottacere il valore della memoria che vede protagonisti giovani giornalisti come Nadia Toffa ed il compianto Gianfranco Siani entrambi vittime, sia pure per motivi diversi, di un sistema che li vede inesorabilmente soccombenti ma che li sfrutta e sfrutta la loro passione e il loro coraggio. Passione e coraggio che ci porta ad un interrogativo: Che contratto avevano con le loro testate? Lo stesso che migliaia di giovani hanno: La precarietà.
L’ingresso è totalmente gratuito.
Eboli, 15 dicembre 2019