Quale è l’idea politica dell’Amministrazione Santomauro?
All’immagine politica del degrado voglio contrapporre i valori, l’etica e la morale rilanciando il mio movimento voglio coinvolgere i cittadini. Diventerò la “Guardiana del Palazzo”.
BATTIPAGLIA – E’ una Ceciclia Francese spumeggiante e agguerrita quella della conferenza stampa di ieri: “Il nostro movimento è l’unica novità politica in questa Città”. In effetti è vero. A Battipaglia regna una calma piatta e il frutto dell’Amministrazione Santomauro è la sua migliore rappresentazione. Una città sulla quale regna una sorta di “Pax” politica. Solo calma apparente, poi si scoprono gli atti della Giunta, tutti “indirizzati”.
La Francese è combattiva e va all’attacco sotto gli occhi attenti e discreti di Gerardo Rosania, osservatore molto interessato e “privilegiato”.
L’occasione della Conferenza stampa è l’apertura della sede di “Etica per il buon Governo“, in piazza Aldo Moro, proprio di fronte al Comune, che avverrà sabato 15 maggio alle ore 19,30. La sede per la Francese è un traguardo, è importante, perché “Ha uno scopo, quello di divulgare i principi a cui si ispira il nostro movimento e invitare i cittadini a condividere questa esperienza esaltante, che ci ha visti gli unici difensori, della morale, dell’etica, dei valori. Il nostro è un laboratorio politico. E’ l’unica opposizione, insieme a casi singoli come Gerardo Motta, Adolfo Rocco, Bruno Mastrangelo. Sono orgogliosa di Etica per il Buon Governo, perché mi da l’opportunità di rendere un servizio, e a quanti pensavano fosse solo una sigla temporanea, elettorale, ora rispondo che è una realtà.
Gli iscritti-fondatori sono 25 oltre quelli che sono simpatizzanti, ma nei prossimi giorni lanceremo anche la campagna del tesseramento”.
In effetti queste sono le vere motivazioni che la Francese fa assumere all’apertura della sede. Motivazioni che si riconducono alla durata e alla resistenza di questo movimento, che effettivamente rappresenta una novità politica che si aggiunge invece a quella umana e professionale ben più nota della sua ispiratrice.
In un quadro politico desolante la Francese si chiede : “Quale è l’idea politica di questa amministrazione? quella di risanare il Bilancio vendendo alloggi, o quella di buttare i soldi (1.900.000 €) come le piattaforme sul lungo mare, precipitate nel degrado e nell’abbandono? E quale è la sua immagine politica se non quella di gente che passa a destra e a sinistra, in lungo e in largo? – e rivolgendosi al Partito Democratico – Devo constatare che il PD è diventato un autobus, si fa una corsa e si scende.
Volevamo dare un contributo, sia pure dall’opposizione, sulla Pignatelli, su Alba Nuova, sul Bilancio, sul PUC, sui Patti di Reciprocità, senza che vi dica di come è andata a finire la storia delle Pari opportunità, ma non ci è stato possibile.
Sul Bilancio, si poteva pensare a compensazioni e alla valorizzazione del patrimonio più che venderlo. Sulla Pignatelli, d’imperio il suo direttore Pignataro ha tagliato ogni possibilità di discussione sullo statuto. Su Alba Nuova prima di generare allarmismi e ansie nei lavoratori, si poteva presentare un Piano industriale serio che guardava più alla sua organizzazione interna, per il momento, piuttosto che un pacchetto preconfezionato senza discussione. Sui Patti di Reciprocità si poteva evitare di presentare progetti senza interesse politico per il territorio. Sul PUC anziché pensare alle strutture semmai pensare all’area vasta ad un Piano Urbanistico Intercomunale“.
Una Cecilia Francese a tutto campo e combattiva che da più di una motivazione politica per portare al successo il suo movimento, ma ogni movimento senza un collegamento con partiti Nazionali, ha vita breve e alla domanda di una sua collocazione anche in relazione ai nuovi movimenti politici, se fosse più vicina a Fini, Casini o Vendola, o Generazione Italia o a SEL, ha risposto: “Se fossero tutti come Gerardo Rosania e Nichi Vendola, non esiterei un attimo a scegliere, ma mi sentirei più vicina, per cultura, per tradizione, per il mio passato a Gianfranco Fini“. Poi è tornata subito alle vicende cittadine e al suo impegno tra la gente- “Voglio conquistare e coinvolgere i cittadini rendendoli partecipi, ormai mi chiamano per strada per segnalarmi le cose più disparate e questo non mi dispiace. Mi sto ritagliando un ruolo di “Guardiana del Palazzo“. Ecco perchè do molta importanza all’apertura della sede, perché dietro c’è tutto un progetto da condividere con i battipagliesi”.
Cara Cecilia, sei ammirevole per impegno e combattività,
saluti
Guido Ciccarone
Brava Cecilia, ti staremo vicini e faremo opposizione accanto a te. Quest’amministrazione è quanto di più grigio si poteva avere. La morale sembra qualche cosa di estraneo a tutti quelli che preferiscono il caos politico e il qualunquismo.
Con la Francese contro le Lobby.
Nel movimento ho respirato democrazia, sani principi, ho avuto modo di confrontarmi con portatori di idee e di ideali. Ho assaporato il rispetto per la diversità, ho gustato la sana contrapposizione di idee in assenza del turpiloquio, la fattiva cooperazione e la dedizione alla causa.
Ho incontrato persone capaci di ascolto, capaci soprattutto di dare risposte con competenza e consapevolezza.
Il gruppo si è rafforzato ed è cresciuto.
il mio grazie a tutti coloro che si sono impegnati e che ancora si impegneranno per offrire a tutti noi la possibilità di immaginare, sognare e perchè no, lottare per una città che possa rivivere e non morire sotto il peso di tante miserie umane.
Io ci sarò!
Ragazzi è bello che persone importanti si interessano al sociale ,
Ma è pur vero che per farlo veramente bisogna farlo a proprie spese . é anche vero che i leader storici della politica italiano ,nessuno ha mai dato qualcosa di tasca propria alla gente.Vedi Berlinguer,ed altri della sinistra italiana. é anche vero che sono stati dei guidatori politici in una borgia umana abitata solo da belve assetate del potere. Ma vedete gente io posso dire fare ,aparole testimoniare ,ma se non agisco stando vicino ai bisognosi,dividendoi propri beni per allieviare i loro problemi. tutto quello che diciamo,studiamo ,scriviamo sono puttanate le piu grosse che ci possano essere,perche cosi si prende in giro solo il prossimo facendo demagogia.Della DESTRA non parlo quella non esiste come argomento di discussione va combattuta a prescindere. Mentre la SINISTRA italiana l’anno distrutta prima di costruirla ,ora si cerca di metterla in piedi,e va bene ,ma bisogna farlo mettendosi in dicussione col proprio modo di vivere. Non posso dire nonsoffro la sete e la fame e poi mangio di nascosto, o non mangio e bevo oppure lo faccio con loro. QUesta è la vera sinistra ,quella che ci hanno insegnato i
nostri padri al
di la dei partiti,con il loro esempio di vita.VIva la liberta viva la sinistra del popolo.Gettiamo le spade del potere spogliamoci dei nostri vizi ed amiamo il prossimo solo cosi possimoguardarci allo specchio,non esistono religioni che dividono i popoli ne partiti che mettono in guerra.
i viena voglia di dire (MENOMALE CHE CECILIA Cè)
Complimenti Cecilia vai forte continua così non ti arrendere visto che a Battipaglia gli uomini politici dormono tutti.
Auguri Cecilia da peps38 Varese