Con una mozione il gruppo MDP-LEU propone l’istituzione del Museo internazionale “Vittime del Terrorismo” nell’ex APPOFF.
L’iniziativa di destinare l’ex APPOFF, struttura sottratta alla criminalità organizzata, per i Consiglieri Conte, Di Candia e Petrone, è per tener viva la memoria di quanto è avvenuto negli ultimi 50 anni a livello mondiale, in riferimento al terrorismo di qualunque estrazione e alle vittime che ha prodotto anche nella nostra comunità provinciale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I Consiglieri Comunali Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia, del Gruppo MDP-LEU hanno presentato al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio, perché si inserisca nell’ordine del giorno del Consiglio comunale e si metta in discussione la Mozione consiliare avente ad oggetto: «Proposta istituzione del Museo Internazionale “Vittime del Terrorismo”».
Conte, Petrone e Di Candia permettono che:
- l’Associazione AIVIT Associazione Internazionale Vittime del Terrorismo, da tempo si occupa di ricostruire attraverso reperti, mostre fotografiche, convegni a livello internazionale, la memoria di quanto avvenuto negli ultimi 50 anni a livello mondiale, in riferimento al terrorismo di qualunque estrazione;
- tale attività ha lo scopo di non dimenticare le tante vittime del terrorismo di ogni tipo e far ritrovare le tante famiglie che hanno subito la perdita dei propri cari;
- lo scopo fondamentale di questa associazione è quello di diffondere i principi fondamentali della pace e della legalità contro ogni forma di devianza terroristica diffusa in tutto il mondo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle scuole affinché si abbia coscienza e conoscenza della devastazione terroristica, diffondendo la cultura del dialogo e della pacifica convivenza;
- il salernitano dott. Marco Falvella, Presidente dell’Associazione AIVIT, lavora da tempo all’ipotesi di istituire il MIVIT Museo Internazionale Vittime del Terrorismo in Italia, che prevede la raccolta di reperti, documenti, video, mostre fotografiche, sale mediatiche, convegni internazionali;
- la stessa associazione MIVIT è alla ricerca di un’area idonea per spazi e posizione sul nostro territorio per l’ubicazione del Museo MIVIT;
- per la realizzazione di tale progetto si può attingere alle risorse Europee e a fondazioni internazionali interessate alla diffusione della cultura di pace;
propongono al Consiglio Comunale
- di discutere tale ipotesi e propongono di ubicare il MIVIT presso la struttura dell’ex APPOFF – ex MELLONE ritenuta idonea per spazi e posizione strategica;
- riteniamo che tale struttura sia idonea ad ospitare tutto quanto proposto dall’Associazione AIVIT e si allega una breve sintesi del Presidente Marco Falvella, di quanto si intende realizzare;
- riteniamo che la struttura dell’ex APPOFF collocata sulla S.S. 18 nella stessa direttrice di Capaccio-Paestum, rappresenterebbe un valido luogo per ospitare tale struttura museale, creando così un percorso di straordinaria attrazione per turisti, studenti, cittadini provenienti da ogni parte del mondo, con l’obbiettivo di rendere, il luogo proposto, un motore culturale e di legalità, posto al centro della Valle del Sele e all’attenzione internazionale.
E pertanto Conte, Petrone e Di Candia invitano il Presidente del Consiglio Comunale Vecchio a iscrivere all’ordine del giorno del Consiglio, la presente mozione-proposta per discutere e approfondire la stessa e individuarne il percorso amministrativo.
A tale proposito il Capogruppo Consiliare di MDP-LEU Antonio Conte ha dichiararato: “la proposta che abbiamo presentato al Comune per l’istituzione del Museo MIVIT Museo Internazionale Vittime del Terrorismo è sicuramente ambiziosa ma allo stesso tempo realizzabile attingendo ai fondi Europei per la cultura. Tale Museo collocato nell’area dell’ex APPOFF, come proponiamo, sarebbe un’ occasione straordinaria per Eboli e l’intero territorio della Provincia di Salerno.
Si realizzerebbe un luogo della memoria per i tanti caduti per mano del terrorismo di ogni specie che negli ultimi 50 anni ha provocato migliaia e migliaia di vittime in tutto il mondo.
Raccogliere in un unico contenitore, le testimonianze di tante barbarie, attraverso reperti, filmati, servizi fotografici ed altro, rappresenterebbe un’ operazione di grande importanza nazionale e internazionale creando un luogo teso alla diffusione della cultura, della pace e della civile convivenza.
Tale Museo collocato presso l’ ex APPOFF sulla stessa direttrice del Museo e dei Templi di Paestum andrebbe sicuramente a incrementare il turismo e sarebbe sicuramente un volano di sviluppo economico con l’attrazione di eventi e incontri internazionali che porterebbero sul nostro territorio persone provenienti da tutto il mondo”.
Eboli, 4 dicembre 2019