Eboli: “Ombre lunghe” sulla Variante Improsta. Interrogazione MDP-LEU

Variante Urbanistica Azienda Improsta, interrogazione MDP-LEU che accusa: “Si ratificano decisioni prese altrove“. 

Il capogruppo consiliare MDP-LEU Antonio Conte a Sindaco e Presidente del Consiglio: “Una violazione delle prerogative dell’intero Consiglio Comunale, del tutto esautorato dei suoi poteri e della rappresentanza dei Cittadini di Eboli, che viene chiamato solo per ratificare decisioni  che vengono prese altrove. Perché tanta fretta ed approssimazione?”

Azienda Improsta-Cariello -Sgroia–A. Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI«Rispetto all’imponente progetto di trasformazione dei fabbricati rurali dell’Azienda Regionale Improsta, presentato dal CRAA, costituiti dal Palazzo del 600 e dalla cosiddetta Casiola, per ospitare una non meglio specificata sede universitaria, – si legge in una nota che fa riferimento al progetto di cambio di destinazione d’uso dei fabbricati rurali dell’Azienda Regionale Improsta, presentato dal CRAA, per il quale occorre la delibera di approvazione del Consiglio Comunale di Eboli, il capogruppo consiliare di MDP-LEU Antonio Conte – non è dato sapere con quale Ente Accademico è stato stipulato l’atto di intesa, quale sarebbe il corso di laurea attivato e verso quale settore economico sarebbe indirizzato. E’ indubbio che il Consiglio Comunale per deliberare il cambio di destinazione urbanistica che impone una variante al vigente piano regolatore deve avere la conoscenza di tutti gli elementi e le finalità che si intendono perseguire.

Azienda Agricola regionale Improsta

Dal punto di vista tecnico – farilevare il capogruppo MDP-LEU Conte – agli atti del Consiglio Comunale vi è solo l’istanza  ed il progetto che necessariamente deve essere correlato dal preventivo parere paesaggistico in quanto il Palazzo Storico rientra per una parte nella fascia di rispetto di (acqua pubblica) stante la presenza nelle vicinanze del collettore Acque Alte Sele-Tusciano. A ciò va aggiunto che occorre anche il parere della Soprintendenza ai Beni  Culturali e Storici trattandosi di fabbricati di interesse storico nei quali sono previsti lavori strutturali e non solo di manutenzione.

Di fronte a un progetto ambizioso ed importante – prosegue Antonio Conte rilevando inoltre che per quanto sia importante il Progetto non sembra sia corredato da uno specifico complesso di passaggi che ne chiarisca o percorsi e partnechip – non è possibile  costringere il Consiglio Comunale a decidere senza conoscere i dettagli dell’iniziativa e avendo ricevuto sola parte della documentazione, appena due giorni prima del Consiglio Comunale, addirittura convocando la Commissione Consiliare All’Urbanistica competente, solo qualche ora prima  del Consiglio Comunale di lunedì 25 novembre.

Antonio Conte

Registro ancora una volta da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale – conclude il Capogruppo MDP-LEU Antonio Conte adombrando sia la risposta ad una decisione presa in altre sedi ma che è utile coinvolgere tutte le forze presenti in Consiglio Comunale – la violazione delle prerogative dell’intero Consiglio Comunale, del tutto esautorato dei suoi poteri e della rappresentanza dei Cittadini di Eboli, che viene chiamato solo per ratificare decisioni  che vengono prese altrove. Mi chiedo perché tanta fretta ed approssimazione».

Il Consiglio Comunale viene chiamato solo per ratificare decisioni che vengono prese altrove. Senza mezzi termini il capogruppo MDP-LEU Antonio Conte accusa il Sindaco Massimo Cariello e il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio, ritenendo che l’amministrazione Cariello “costringa” il Consiglio Comunale prende decisioni maturate altrove. “Non è la prima volta” incalza, Conte riferendosi alla decisione di costituire il SAD, un Ente D’ambito con il Comune di Capaccio-Paestum per i rifiuti, nel mentre lo stesso Comune retto dal Sindaco Franco Alfieri, qualche giorno dopo aderiva all’Unione dei Comuni dell’alto Cilento. In quel caso era forse per fare un piacere ad Alfieri, atteso che il comune  di Capaccio aveva già costituito una società Pistom per la gestione dei rifiuti?

Massimo Cariello- Luca Sgroia

Ombre lunghe” sulla Variante Urbanistica all’azienda Improsta? È probabile se si tiene conto che ha gestire l’azienda Regionale sia un PD “DOC” come ex segretario ed ex Presidente del Consiglio Comunale, ora anche Commissario del Circolo di Battipaglia Luca Sgroia. Un PD “DOC” di tutto rispetto, “incatenato” mani e piedi al Governatore Vincenzo De Luca, ma incatenato anche a Franco Alfieri, e se si tiene conto di questo ultimo e pieno dettaglio si comprende a chi appartiene quell’ombra.

E se una prova potrebbe essere solo una coincidenza, due diventano una probabilità se poi si aggiunge una terza alla è una certezza. E la terza si dirà quale è: Il protocollo d’intesa sul Master Plan della litoranea al quale il Comune di Eboli ha aderito, e del quale Alfieri ne è il Coordinatore.

Franco Alfieri

“Tengo famiglia” si dice dalle nostre parti per giustificare ogni cosa, ed in questo caso si comprende come quell’ombra risponde a quel famoso Partito della “Filiera istituzionale” al quale si aderisce per avere un contatto sicuro con le linee di finanziamento regionali e Nazionali, ora bisogna però comprendere quali siano i vantaggi vanno “all’ombra”, a chi la proietta, e laddove questa viene proiettata.

Noi attendiamo i benefici, ma chi fa opposizione come MDP-LEU attraverso il capogruppo Antonio Conte trova il pretesto per dire che le cose si pensano da una parte e si eseguono da un’altra. A questo poi se si aggiunge tutte le altre circostanze, come per esempio il silenzio e il “letargo” del Partito Democratico di Eboli che non ha nemmeno una sede e un segretario solo sulla carta, allora si immagina disegni politici diversi che ci riconducono alle prossime elezioni Amministrative.

Eboli, 25 novembre 2019

2 commenti su “Eboli: “Ombre lunghe” sulla Variante Improsta. Interrogazione MDP-LEU”

  1. E se alle prossime regionali vince la Lega che succede?
    Cariello rimane sindaco di Eboli , Alfieri di Capaccio e Sgroia si dovrà trovare , finalmente , un lavoro.
    Amen.

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  2. Il problema non è certamente l’iniziativa in se stessa: ben venga l’università in un posto che necessita di essere rivitalizzato e proposto in maniera alternativa, così magari cessa di essere il rifugio di tutti coloro che non hanno né arte né parte. Il problema è il modo di operare di Cariello, tiene da 4 anni per se’ la delega all’urbanistica, accompagnato in queste attività dal fido Merola e da qualche altro sconfessato. Il PUC e l’università di Salerno non si sa che fine abbiano fatto ( quindi attenzione anche allle Università specialmente quando non risulta uno straccio di documento di intesa come nel caso dell’improsta), però abbiamo avuto la delocalizzazione dei volumi per aree non omogenee ( e nessuno controlla la rimozione dei volumi trasferiti), la variante ISES, piano casa per tutti quelli che dovevano sistemare un sottotetto o fare un piano in più, i sub ambiti degli ambiti dei PUA per sistemare una proprietà singola o alzare di 2 piani un palazzo in costruzione stravolgendo l’ingresso della Città. Dal duo Cariello e Merola stiamo aspettando ancora l’ex Pezzullo, l’ex Parco Pesce, l’ex San Nicola Varco e un poco di decoro, nella vita e nelle scelte, loro dicono politiche, io le definisco diversamente, peccato per Eboli.

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