Con il Convegno: “Scompenso cardiaco dalla diagnosi precoce al trattamento”; Si è tenuto a Eboli il 1° Memorial Dr Marco Mirra
L’Incontro Scientifico-formativo è stato dedicato alla figura umana e professionale del dr. Marco Mirra, giovane Medico-cardiologo in servizio presso l’Emodinamica della UOC di Cardiologia del P.O. di Eboli, recentemente e prematuramente scomparso; presenti i familiari, la mamma Annamaria Cataldo ed i fratelli, Carlo e Bruno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
“Dovremo raccogliere il cuore dal posto dove cadde quella notte e cucirci un sorriso per attraversare il muro. Sarà necessario seppellire alcuni ricordi in qualche angolo della memoria da cui non possano scappare e affrontare il dolore di altri inizi. Sarà necessario nascondere lo stupore e fingere di essere sopravvissuti, spazzare le macerie come se niente fosse, curare questa fatica che ci sanguina con segrete speranze, di quelle che sempre nascono nei cuori delle persone. Dovremo cantare a bassa voce come i bambini quando giocano da soli. Quello che non deve essere fatto per nessun motivo è dimenticare, invecchiare e arrendersi”.
Consuelo Tomas Fitzgerald
EBOLI – Si concluso nella giornata di sabato scorso 23 novembre, presso l’Aula magna del Distretto Sanitario di Eboli, organizzato dal Dipartimento di Cardiologia del P.O. di Eboli ASL Salerno, con il patrocinio morale dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, il Convegno dal tema: “Scompenso cardiaco: dalla diagnosi precoce al trattamento”; Incontro formativo dedicato alla figura umana e professionale del dr. Marco Mirra, giovane Medico-cardiologo in servizio presso l’Emodinamica della UOC di Cardiologia del P.O. di Eboli, recentemente e prematuramente scomparso; presenti i familiari, la mamma Annamaria Cataldo ed i fratelli, Carlo e Bruno, evento, che nella intenzione degli organizzatori sarà a cadenza annuale a memoria di Marco.
L’obiettivo è quello di poter consolidare il processo di integrazione tra Ospedale e Territorio nel trattamento di questa diffusa patologia che presenta un elevata prevalenza ed incidenza nella nostra società. L’intento è quello di creare una “Rete” di collaborazione tra la struttura ospedaliera (specialisti cardiologi, internisti) e gli attori che lavorano sul territorio (medici di base, specialisti ambulatoriali del distretto) per mettere in atto la migliore terapia possibile sia farmacologica che interventistica ed un follow-up continuo ed attento nei pazienti affetti da scompenso cardiaco.
Ad aprire il convegno i saluti e le commosse parole del Direttore Sanitario del PO di Eboli dr Mario Minervini, del Sindaco di Eboli Massimo Cariello, del Direttore del dipartimento Emergenza e Reti tempo Dipendenti dell’ASL Salerno dr. Giovanni D’Angelo e del Primario della UOC Cardiologia del PO di Eboli dr. Raffaele Rotunno.
A seguire le relazioni dei cardiologi della UOC Cardiologia di Eboli coordinati dal dr Angelo Catalano, responsabile della UOS UTIC-Cardiologia del presidio e di specialisti Cardiologici di altre strutture ospedaliere regionali (come si evidenzia dalla brochure del convegno); sono state discusse tutte le novità terapeutiche sul trattamento dello scompenso cardiaco sia farmacologiche che interventistiche oggi disponibili, puntualizzando la possibilità di eseguire tali trattamenti nella stessa UOC di Cardiologia dell’ospedale di Eboli.
La partecipazione di medici ed infermieri dell’ospedale e del territorio è stata importante ed ha permesso una interessante discussione ponendo le basi per una fattiva collaborazione tra ospedale e territorio nell’idea di creare una ”rete” di collaborazione per migliorare il trattamento e la qualità di vita dei pazienti affetti da scompenso cardiaco .
Eboli, 25 novembre 2019