Il FdI Commissaria il FdI di Eboli, ma Marchesano resta a sostegno di Cariello, nella protesta di Gallotta.
L’ex Commissario Gallotta non ci sta e esprime le sue pesanti considerazioni sull’Amministrazione Comunale e sul Sindaco Massimo Cariello: “una coalizione che va avanti per opportunismo politico”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lunga nota stampa di “considerazioni” dell’ormai ex Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia di Eboli Donato Gallotta all’indomani della nomina di Imma Vietri a Commissario cittadina. Un Commissariamento di un commissario che comunque non chiarisce affatto la posizione politica del Partito della Meloni e che fa insorgere Gallotta il quale, oltre a rappresentare il suo passato di irriducibile uomo di destra, quella della Fiamma Tricolore, esprime anche giudizi politici sull’attuale Amministrazione che definisce “opportunista”, qualunquista ricordando tutti i passaggi da destra a sinistra del Sindaco di Eboli Cariello e ricordando come Fratelli d’Italia, insieme al Nuovo PSI fossero stati gli unici Partiti a sostenere la coalizione prevalentemente Civica di Cariello alle ultime elezioni amministrative rappresentata in giunta dall’ex Assessore Lazzaro Lenza, successivamente estromesso perché non supportato da nessun consigliere poiché l’unico eletto, per surroga Vittorio Bonavoglia lasciò il Partito.
Successivamente tra le varie scomposizione e composizioni dei vari gruppi civici, ivi compresso i vari abbandoni e vari acquisti, sono ricomparso nuovi gruppi Consiliari come UDC ed è ricomparso anche il FdI con l’adesione del Consigliere Marchesano.
Pertanto alla luce di quanto è avvenuto, non si comprende quale sia lo spirito del Commissariamento del commissario Gallotta e dove vuol parare questa manovra. Forse il FdI non gradisce che attraverso Vincenzo Marchesano si sostenga il Sindaco Cariello? O forse non si vuole che Gallotta, contrario epidermicamente al Sindaco e all’amministrazione Cariello crei problemi e non si vuole disturbare il “manovratore” (Cariello)? Spesso i commissariamenti servono solo a non voler cambiare nulla e questo è proprio di quella posta. Insomma era opportuno nominare un Commissario se non si era daccordo che FdI sostenga Cariello? Bastava fare un comunicato e conseguentemente Marchesano tirava le somme e: o si adeguava lasciando l’Amministrazione; o continuava a sostenere l’amministrazione e lasciava FdI; di qui l’inutilità del Commissariamento, che invero sembra più sostenere Marchesano che Gallotta e sembra più si voglia lasciare le cose come stanno che diversamente. Insomma Gallotta si tenga stretta la sua Fiamma Tricolore e stia attento a non bruciarsi, perché anche quel “fuoco amico” può fargli del male.
Purtroppo per Gallotta, quello che accade a Eboli, non è altro che quello che accade in Italia, e Fratelli d’Italia come tutti gli altri Partiti che oggi hanno occupato il proscenio politico cercano solo il potere. Quel potere “parallelo” che nonostante lo “scartamento” viaggia su quei binari con una carrozza che accomuna tutti: Il potere. E l’amministrazione Cariello non ha inventato proprio niente, non si è trasformata è stata sempre così e così andrà avanti. Inseguirà quel “partito della filiera istituzionale” e con la formula del civismo si “adatta” ora a Cirielli e Caldoro ora a Strianese, Alfieri e De Luca, favorito dall’assenza dei Partiti in primi il Partito Democratico locale, praticamente assente e/o rintanato nella Azienda Agricola Improsta anche quella “carrozza di Potere”.
Ecco la lettera di Donato Gallotta ex Commissario FdI di Eboli
«Sono stato in lunga attesa di una valida smentita da parte della Federazione Provinciale di Fdi che non è stata fatta, in seguito alla pubblicazione di un articolo di giornale apparso il giorno 16 novembre, sul quotidiano la “Città”, in cui venivo citato rispetto ad accordi con l’attuale Sindaco di Eboli che avrebbe causato il mio commissariamento. Apprendo, invece, dal nuovo commissario cittadino, Imma Vietri, che il consigliere Vincenzo Marchesano fa parte di una coalizione civica in virtù di un accordo siglato nel 2015 con Massimo Cariello.
Vorrei partire da questa dichiarazione per rappresentare il mio totale malessere e dissenso rispetto alla scelta del partito di voler sostenere, fino a scadenza mandato, l’amministrazione Cariello. Inoltre voglio chiarire quanto segue:
ho sempre voluto che Fratelli d’Italia andasse all’opposizione perché questa non è una coalizione civica, bensì una coalizione che va avanti per opportunismo politico.
Sono totalmente contrariato in quanto un partito come Fratelli d’Italia non può prendere in giro gli elettori professando coerenza nei propri valori, nei propri ideali, nelle battaglie che Giorgia Meloni porta avanti sul territorio Nazionale, mentre a livello locale si fa il contrario.
Fratelli d’Italia non può essere alleato di un Sindaco che si è candidato col centrodestra nel 2015 (Nuovo Psi) e poi si è appiattito su De Luca ed il PD. Da subito nel 2016 è stato eletto consigliere provinciale con Giuseppe Canfora (PD); in seguito ha votato SI al referendum costituzionale seguendo la linea del PD; successivamente nel 2018 ha sostenuto Mimmo Volpe candidato al Parlamento con il PD e la coalizione di centrosinistra; poi nel 2019 ha fatto eleggere Fausto Vecchio consigliere provinciale con Michele Strianese (PD); in ultimo il 26 maggio 2019 alle elezioni Europee ha fatto votare i candidati di De Luca col PD.
Ecco per tutto ciò non si può dire che un nostro consigliere comunale può sostenere una coalizione civica, un Sindaco civico, perché ciò non è. Il Sindaco Cariello è apertamente schierato a sinistra, ormai non è un segreto per nessuno, lo sanno tutti gli Ebolitani, questa è la verità. Mi meraviglio che tutti quelli che si dichiarano di destra lo supportino, perché stanno mortificando la storia della destra italiana.
Da Commissario Cittadino di Fdi ho esternato da tempo, ai vertici provinciali del partito, le mie sentite lamentele inerenti alla posizione in maggioranza del Consigliere Comunale di Fdi (non di una coalizione civica), Vincenzo Marchesano, con il Sindaco Cariello e in più riprese, al fine di tenere vicino la destra Ebolitana, ho cercato di porre fine a questo grosso equivoco politico, consigliando ai vertici politici di schierare il Partito all’opposizione. Ma hanno preferito commissariarmi, seguendo una strada che non condivido.
Personalmente ho ricoperto incarichi come ultimo Segretario del MSI, Presidente di Alleanza Nazionale per una vita e sempre votato dagli iscritti, dando prova di lealtà, onestà, correttezza e altruismo. Sono stato Consigliere Comunale e Provinciale. Non ho mai approfittato della politica per sistemare la propria famiglia: mia moglie è Assistente Sociale e fa egregiamente la casalinga, mia figlia lavora grazie ai propri sacrifici. Sono andato molte volte a bussare alle porte dei potenti, questo sì, però solo per aiutare la gente in difficoltà, molte volte mi hanno accontentato e li ringrazio tutti. Nonostante tutto questo mi hanno revocato l’incarico senza prima consultarmi, senza sapere se avevo delle indicazioni utili per il partito.
Ad Eboli Fratelli d’Italia deve essere alternativo a tutto questo opportunismo, deve sedersi intorno a un tavolo con gli alleati di centrodestra e decidere di cambiare questa Città. Per me il partito è stato sempre e sarà l’orgoglio e il mio motivo di vita, aldilà da chi momentaneamente lo rappresenta. L’ultima puntualizzazione:
il sottoscritto milita in Fratelli d’Italia per l’enorme rispetto e devozione alla Gloriosa Fiamma del MSI e sarò Presente fino alla fine dei miei giorni».
Eboli, 23 novembre 2019
Admin,in pochi sanno che lunedì è previsto un Consiglio Comunale sulla variante urbanistica che riguarda l’Improsta e questo progetto di sede universitaria distaccata.
Aggiornaci come sai fare tu,non è uno scherzo il Consiglio di lunedì.I cittadini hanno diritto di sapere gli intrecci tra uomini e cose. Grazie
Fratelli d’Italia a Eboli è una vergogna. Per interessi si è appiattito su Cariello, mortificando gente come Gallotta che ci mette cuore e passione. Chi ora sta nel partito sta utilizzando il simbolo per convenienza, ma alle elezioni comunali del 2020 lo getteranno nell’immondizia, con la benedizione di Cirielli responsabile di ogni disastro della destra Salernitana. Donato Gallotta ha ragione in tutto, soprattutto nei passaggi su Cariello e la sua amministrazione di trasformisti.
FdI a Eboli è la vergogna dei partiti con due fratelli che pur di stare in consiglio si professano di destra e affiliati a FdI, ma sono stranamente legati al Cariello.
Gallotta ha ragione su tutto quello che ha denunciato.
Questi 2 usano la politica solo ad uso e consumo personale. Io porterei il caso alla direzione nazionale, poiché non solo hanno sistemato lavorativamente la propria famiglia, ma pur di farlo rimangono ancorati a De Luca e all’uomo delle fritture, palesemente in contrasto con la linea del Partito. Che intervenga immediatamente la Meloni.
Donato è la memoria storica della DX eburina. Questi signori nulla hanno a che vedere con questo partito che ha una identità forte e che mai governerebbe con la sx.
Non c’e Che dire. La coerenza, l’onesta e l’amore verso un ideale non albergano più nella politica attuale. Sono tutti affaristi e complottasti. Una persona degna e onesta come Donato Gallotta fatto fuori senza una motivazione logica. Si è battuto perché il suo partito restasse coerente con i suoi ideali ed invece ad Eboli lo pugnalano alle spalle. Il manovratore Cirielli si pentira’ Amaramente della scelta di campo che ha fatto, tradendo un fidato amico che lo ha sostenuto per un ventennio quando da semplice capitano dei CC si affacciava alla politica attiva. Molta acqua da allora è passata sotto i ponti. Ci sono stati trasformismi, cambi di casacca, santi della quaglia ma non mi risulta che Donato Gallotta rientrasse tra quest’ultimi. E’ rimasto coerente con le sue idee , fermo nelle sue convinzioni e fedeli alla Fiamma Tricolore. Oggi vanno invece di moda i vari Fregoli. Oggi giorno non c’ posto per le persone oneste e serie ma bisogna andare avanti. Caro Donato, non demordere perché ci sarà “giustizia a questo mondo”.
Non c’e Che dire. La coerenza, l’onesta e l’amore verso un ideale non albergano più nella politica attuale. Sono tutti affaristi e complottasti. Una persona degna e onesta come Donato Gallotta fatto fuori senza una motivazione logica. Si è battuto perché il suo partito restasse coerente con i suoi ideali ed invece ad Eboli lo pugnalano alle spalle. Il manovratore Cirielli si pentira’ Amaramente della scelta di campo che ha fatto, tradendo un fidato amico che lo ha sostenuto per un ventennio quando da semplice capitano dei CC si affacciava alla politica attiva. Molta acqua da allora è passata sotto i ponti. Ci sono stati trasformismi, cambi di casacca, santi della quaglia ma non mi risulta che Donato Gallotta rientrasse tra quest’ultimi. E’ rimasto coerente con le sue idee , fermo nelle sue convinzioni e fedeli alla Fiamma Tricolore. Oggi vanno invece di moda i vari Fregoli. Oggi giorno non c’ è posto per le persone oneste e serie ma bisogna andare avanti. Caro Donato, non demordere perché ci sarà “giustizia a questo mondo”.
Seguendo attentamente le vicende politiche, in Eboli viviamo noi di destra una situazione di grosso disagio. Il consigliere Marchesano di fratelli d’Italia va a braccetto con il sindaco Cariello e vota a favore tutti i provvedimenti anche quelli contro la popolazione Ebolitana.La Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia si deve semplicemente vergognare.La Federazione Provinciale dovrebbe chiedere scusa a Donato Gallotta e ridargli l’incarico di Commissario. Solo così noi di destra saremo tutelati.
Qui il mitico Cetto La Qualunque direbbe:cose da pazzi.-!!!
cose che succedono solo ad Eboli direi…ma mi domando e chiedo con tutti questi scenari e con i tanti trasformisti opportunisti che stiamo vedendo dal 2015 in città la possiamo ancora chiamare politica.-??? Ricoveratemi e datemi l’indirizzo di qualche bravo e buon psichiatrico che è meglio va…personalmente di politica con la “P” ne vedo ben poco io nella città Eburina.-
Il Sig. Gallotta a Eboli è la destra buona, purtroppo il sindaco si è spostato a sinistra per opportunita’, fino a oggi non abbiamo capito cosa ha portato a Eboli. Poi ritornando su fdi di Eboli siamo schifati su come noi cittadini veniamo governati da questi consiglieri che di destra non hanno niente. Forza Donato, non mollare il tempo ti dara ragione.
ancora che vi stupite, un consigliere (Presutto) di maggioranza eletto nel Nuovo PSI, passato ai cristiani qualcosa, si trasferisce a sinistra con la Lorenzin alle politiche, nel frattempo si carica bonavoglia candidato UDC alle politiche e alle provinciali cerca casa con il vice sindaco nella Lega con appelativi diversi siamo al sesto cambio di partito, uguale destino Piegari anche lui a circa quattro cambi casacca come il Vice Sindaco che al momento è senza bandiera per non parlare del delegato di Santa Cecilia anche lui uomo di “destra”, a questo punto Marchesano è quasi coerente anche lui famiglia di destra (così dicono). voglio capire con quale coraggio si presenteranno alla cittadinanza professandosi di destra con un listone PD nella coalizione e a sostegno di DELUCA alle regionali, che figura di m…a con Caldoro. Diciamo che oltre la destra c’è la poltrona/pagnotta che fa molto più gola della dignità, della coerenza e degli ideali politici.
Fratelli di Italia ad Eboli vive un paradosso politico senza precedenti.
Alleati con De Luca e a braccetto su tematiche non di centro destra, guarda variante Palazzo Merola e aumento stipendi revisori dei conti.
Spero che stacchino spina presto alla peggior giunta della storia di Eboli, passando nelle file delle opposizioni, altrimenti la presa in giro nei confronti dei propri elettori continuerà inesorabile.
Esprimo la mia solidarietà nei riguardi di Donato Gallotta, persona perbene e davvero coerente con i suoi ideali. Un esempio per tanti politici!
Purtroppo questo è lo schifo della politica locale dove “il trasformismo” ha preso il sopravvento.
Questi dilettanti della maggioranza pensano solo ed esclusivamente alle poltrone e al potente politico di turno (De Luca, in quota PD) per salvaguardare i propri interessi politici a discapito di una città che vive in un momento triste, sotto ogni punto di vista.
La cosa che fa più rabbia è che la dirigenza provinciale di Fratelli d’Italia si fidi di soggetti (i Marchesano) che rappresentano l’incoerenza politica: infatti, oltre a stare in una maggioranza vicina alla sinistra de luchiana, in consiglio comunale votano come gli esponenti del Partito Democratico. Davvero si è toccato il fondo!
Ma mi chiedo: il parlamentare Edmondo Cirielli, leader di Fratelli d’Italia della Provincia di Salerno, può accettare tutto questo schifo?
Nessuna novità questo è purtroppo la politica che in piccolo e in grande dimostra la pochezza del genere umano .
Tradire un uomo che ha dato la vita per il partito è una infamia inaccettabile.
La Destra Ebolitana terra conto della vigliaccata fatta a Donato Gallotta,e sicuramente
provvedere a contattarlo per cercare di capire quale saranno le sue preziosi indicazioni.
La vera Destra Ebolitana dice alla Federazione Provinciale di F.d.i. di ritornare sui propri passi,perchè quando si prendono decisioni che fanno cadere le colonne che mantengono i veri valori, non ce più speranza del futuro.
Salve
Se possibile vorrei avere il nr di telefono di Donato Gallotta perché penso sia un mio compagno di scuola delle elementari a Tormancina
Saluti