Decadenza assegnazione dei lotti C23 e C25 in area PIP: Il TAR boccia il ricorso della società “Il Segno Fin. Arc. S.r.l.”.
“Trionfa la legalità: il Comune vince al TAR sulle decorrenze ex Area PIP“, è si esulta ai piani alti del Comune. L’assessore Giovanna Albano: “Ho sempre confidato in un esito favorevole della vicenda giudiziaria; siamo soddisfatti e proseguiremo sulla strada intrapresa con fermezza e coerenza. Questo è l’ennesimo risultato positivo”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Trionfa la legalità” scrive in una nota stampa il Comune di Eboli annunciando il provvedimento del TAR sulle decorrenze ex Area PIP, respingendo il ricorso della società “Il Segno Fin. Arc. S.r.l.” contro il provvedimento di decadenza dall’assegnazione dei lotti C23 e C25 in area PIP. Una vittoria, quella ottenuta dal Comune di Eboli, che indica non solo la legittimità degli atti posti in essere dagli uffici comunali, ma anche la lungimiranza dell’Amministrazione comunale che punta a liberare i lotti assegnati, ma non utilizzati da anni, mettendoli a disposizione di imprenditori ed aziende capaci di investire e creare economia ed occupazione per uno sviluppo reale.
«Non avevamo dubbi di avere intrapreso la strada giusta per garantire uno sviluppo imprenditoriale alla città e nuove occasioni occupazionali – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. I giudici hanno sentenziato che la decadenza dell’assegnazione di lotti non utilizzati è un atto legittimo, che non solo qualifica l’azione amministrativa in favore dello sviluppo, ma sottolinea la trasparenza dei provvedimenti assunti dal Settore Attività Produttive del Comune di Eboli, guidato in modo impeccabile da Francesco Mandia. Abbiamo avviato le procedure di revoca dei lotti assegnati da oltre 10 anni e non utilizzati, puntando a garantire possibilità a chi vuole veramente investire nella nostra area industriale, assicurando nuova economia e lavoro per il territorio. Per questo abbiamo resistito al ricorso, riportando una grande e significativa vittoria, grazie all’opera dell’avvocato Ernestina Iorio del nostro ufficio legale».
L’iniziativa dell’Amministrazione comunale, sulla quale è giunta la sentenza di legittimità del TAR che ha respinto un ricorso contro la decadenza dei lotti assegnati, è un segnale politico forte, che giunge dopo anni in cui le Amministrazioni del passato non erano intervenute. «Il messaggio forte di questa Amministrazione – spiega il vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto – è che chi vuole investire nella nostra zona industriale lo può fare, con la massima collaborazione del Comune se si rispettano le regole e si garantisce attività, economia e lavoro».
L’intervento dell’Amministrazione comunale, rafforzato dalla recente sentenza, pone adesso le condizioni per un definitivo sviluppo dell’area industriale. «E’ una sentenza che rafforza maggiormente il percorso intrapreso dell’Amministrazione per un rilancio definitivo dell’area industriale e delle attività sul territorio – sottolinea il presidente della commissione consiliare attività produttive, Cosimo Naponiello -. Con l’approvazione del nuovo regolamento abbiamo reso trasparente il percorso per le imprese esistenti e quelle che vogliono investire, garantendo la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini e creando le precondizioni per uno sviluppo che sia strutturale ed occupazionale».
Non poteva mancare il commento dell’Assessore alle Attività produttive Giovanna Albano, la quale sebbene sia stata “sfiduciata” a voce dal Sindaco Cariello, e avendo seguito da oltre un anno la vicenda, raggiunta telefonicamente sulla vicenda ha dichiarato: “Ho sempre confidato in un esito favorevole della vicenda giudiziaria; siamo soddisfatti e proseguiremo sulla strada intrapresa con fermezza e coerenza. Questo è l’ennesimo risultato positivo, raggiunto al termine di oltre un anno di lavoro coadiuvato dai dirigenti del mio ufficio e con il supporto del sindaco Massimo Cariello che ha creduto sempre nel nostro operato.”
Intanto pur prendendo atto che almeno per una volta il Comune vince una Causa, prendiamo atto che all’interno dell’amministrazione c’è un po’ di maretta. Infatti l’assessore Albano è a tutti gli effetti detentrice della Delega agli “affari” nei quali rientrano anche quelli dell’area PIP. Dopo questo bel risultato ora a noi farebbe piacere sapere se gli imprenditori pagheranno o meno gli oneri di Urbanizzazione così come l’ufficio dell’Albano ha predisposto. È stato quello il provvedimento che ha spinto il Sindaco ad estrometterla, almeno per ora solo a voce?
Eboli, 18 novembre 2019
Al di là del trionfalismo (si vendono ormai di tutto per avere un po’ di riconoscimento), una curiosità pongo all’attenzione dei lettori. Nonostante il comunicato ufficiale uscito dal Palazzo di Città è privo delle dichiarazioni dell’Assessore Albano perché svuotata delle deleghe e di fatto sfiduciata dal Sindaco, lei si è affannata per aggiungere la propria dichiarazione invece di dimettersi ed avere un sussulto di dignità…
Con l’arrivo del Natale in tutte le case ebolitane si giocava al mercante in fiera. Mi dicono che Pluto il Sindaco, quando usciva la carta “funghi e carote”, fosse tra quelli che urlava “pastenaca!!” sperando di raccogliere le risate degli altri giocatori. Siamo abbondantemente oltre il ridicolo, fa un comunicato per rivendicare un giudizio al TAR che deriva da un procedimento amministrativo più che legittimo azionato però da una società terza interessata, siamo alle comiche ormai.Tra l’altro, incautamente e senza alcun rigore istituzionale, cita la società soccombente solo perchè non è più amico del Sindaco di Campagna. Lasciamo perdere i patetici Presidente SuperPippo e ex Assessore Clarabella, ora si è aggiunto anche il Vice Sindaco Pietro Gambadilegno, poteva e doveva restarne fuori.Siamo ancora in attesa di conoscere il costo delle opere di urbanizzazione per mq, gli esiti del ricorso sull’ultimo Bando di marzo, lo stato dei contenziosi, lo stato della liquidazione della Società Consortile Mista, il rapporto dettagliato sulla gestione della Società Consortile Mista da quando è stata costituita, l’elenco delle assegnazioni dirette che non hanno determinato edificazione, l’elenco delle cessioni di ramo d’Azienda per lotti non edificati con marginalità per il cedente rispetto al prezzo di assegnazione (possono fare subito, basta chiedere al collega in giunta per avere un esempio). La parola legalità è troppo alta per Pluto il Sindaco, può solo continuare ad esclamare “pastenaca !!!”, è questo il suo livello.