Manifestazione 6 dicembre, Longo(F.I.) invita alla partecipazione e a non abbassiare la guardia.
Il Capogruppo consiliare di Forza Italia Valerio Longo: “dobbiamo continuare a vigilare, con un controllo serrato e costante del territorio, senza sosta. Perciò il prossimo 6 dicembre non dobbiamo dividerci su polemiche inutili. Il 6 dicembre lasciamo a casa le nostre ambizioni personali e le nostre antipatie”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «La manifestazione del prossimo 6 dicembre dovrà servire innanzitutto a non far abbassare la guardia nella battaglia per la salvaguardia del territorio, senza contrapposizioni né divisioni. – Si legge in una nota del Il Capogruppo Consiliare di Forza Italia Valerio Longo quasi a fare il paia con l’associazione CivicaMente che qualche ora fa ha scritto e pubblicato una lettera aperta alla Sindaca Cecilia Francese, invitandola, ma senza trascurare di bacchettarla, a ricollegarsi con la sua città e i battipagliesi partecipando alla manifestazione del 6 giugno prossimo – I grandi temi, che interessano e condizionano la vita della nostra comunità, sono patrimonio di tutti. Dobbiamo impedire con forza che l’emergenza rifiuti possa ritornare sotto silenzio. Gli organi sovracomunali devono rispettare gli impegni che si sono assunti all’indomani della mobilitazione davanti ai cancelli dell’ex Stir. Non possono continuare a scaricare su pochi territori il peso maggiore del problema rifiuti.
Localmente dobbiamo continuare a vigilare, con un controllo serrato e costante del territorio, senza sosta. – prosegue il capogruppo forzista in consiglio comunale – Perciò il prossimo 6 dicembre non dobbiamo dividerci su polemiche inutili. Fermo restando il merito indiscutibile di chi si è fatto promotore dell’iniziativa e della sua organizzazione, il problema non è il posto in prima fila, chi guida la manifestazione, lo stare davanti o dietro. Le cose importanti sono la partecipazione e gli obiettivi. Fare pressione affinchè i problemi di una comunità non siano più dimenticati. Tenera alta l’attenzione. Un attimo dopo, come sempre, dovranno necessariamente entrare in gioco altri livelli.
Affinchè una mobilitazione non diventi sterile, fine a se stessa, deve essere seguita da atti concreti, che solo la politica e gli organi di governo potranno realizzare. – aggiunge Longo – Su questo occorre vigilare ed essere sempre in allerta. Come nel caso della Provincia, che si era assunta l’impegno di deliberare il divieto sul nostro territorio dell’apertura di nuovi impianti e dell’ampliamento di quelli esistenti. Al riguardo le notizie che abbiamo non sono purtroppo rassicuranti e sembra anzi che dalla relazione finale potrebbe uscire fuori addirittura che il nostro territorio non è poi così messo male. Una soluzione assolutamente pilatesca, fuori dalla realtà.
La verità – conclude Valerio Longo – è che, con la loro politica, Regione e Provincia non sanno più come risolvere la questione rifiuti e che continuano perciò a sacrificare alcuni territori, come Battipaglia e la Piana del Sele, immolati sull’altare del loro fallimento. Il 6 dicembre lasciamo a casa le nostre ambizioni personali e le nostre antipatie. Potremo ottenere risultati concreti solo se i nemici della nostra terra avranno la percezione forte e reale di avere di fonte una comunità unita e coesa, che marcia verso lo stesso obiettivo».
Battipaglia, 18 novembre 2019