La Fondazione BCC presenta “Zezo”, l’antica maschera ebolitana

19 novembre, ore 11.00, Aula Consiliare Comune di Eboli, presentazione del progetto “Zezo”, l’antica maschera ebolitana.

Il progetto è finalizzato Per una sua riscoperta culturale, sociale e artistica. Comune, giovani, Università e mondo artistico coinvolti dalla Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e da Banca Campania Centro. La partecipazione al progetto del grande cantante e attore teatrale campano Peppe Barra.

Peppe Barra

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Martedì 19 novembre, alle ore 11, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, sarà presentato alla stampa il progetto “Zezo, l’antica maschera ebolitana. Per una sua riscoperta culturale, sociale e artistica”, promosso da Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e da Banca Campania Centro, con il patrocinio del Comune di Eboli e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC) – Laboratorio di Antropologia Culturale “Annabella Rossi” dell’Università degli Studi di Salerno e l’Associazione Assoteatro

Il progetto nasce con l’obiettivo di raccontare l’evoluzione di usi, costumi e cultura popolare della città di Eboli attraverso la riscoperta della maschera di “Zezo”. Nell’ambito dell’iniziativa, sono previste una serie di azioni che, partendo da un recupero storico della maschera, dalla ricostruzione della cultura popolare degli anni della sua diffusione e dall’aumento della sua riconoscibilità sul territorio, sono finalizzate a valorizzare e promuovere l’identità locale. Il grande artista campano Peppe Barra, studioso e interprete della tradizione regionale, ha aderito con entusiasmo all’idea e ne sarà parte integrante.

La maschera di Zezo si inserisce a pieno diritto nella Commedia dell’Arte, un genere teatrale che si sviluppò in Italia a partire dal XVI secolo, caratterizzato dall’assenza del copione e dall’ispirazione alle maschere, ovvero personaggi particolarmente conosciuti dal popolo come Arlecchino e Pulcinella che incarnano rispettivamente lo stereotipo veneziano e quello napoletano. 

Il progetto si propone di accendere i riflettori sulla cultura del luogo, intesa come complesso di idee, simboli, azioni e disposizioni storicamente tramandate e condivise dai cittadini, in un periodo storico determinante per la formazione e definizione dell’attuale società ebolitana.

Tutti i dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza di presentazione, alla quale interverranno: Federico Del Grosso, Presidente della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, Massimo Cariello, Sindaco di Eboli, Anna Senatore, Assessore al Turismo e alla Legalità del Comune di Eboli, Angela Lamonica, Assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Eboli, Vincenzo Esposito, docente di Antropologia culturale dell’Università degli Studi di Salerno, Vito Cesaro, Direttore artistico dell’Associazione Assoteatro.

Eboli, 16 novembre 2019

Lascia un commento