Salerno esclusa dalle Domeniche dei Musei gratis, l’On. Cirielli denuncia e preannuncia un’Interrogazione parlamentare.
L’On Cirielli (FdI): “Il PD mortifica i territori, Franceschini chiarisca i motivi che hanno spinto il Ministero dei Beni Culturali ad escludere numerosi siti della provincia di Salerno dal cartellone nazionale delle domeniche gratuite nei musei e nelle aree archeologiche”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro Dario Franceschini per conosce i motivi che hanno spinto il Ministero dei Beni Culturali ad escludere numerosi siti della provincia di Salerno dal cartellone nazionale delle domeniche gratuite nei musei e nelle aree archeologiche”. – scrive in una nota che ci è pervenuta dal suo ufficio stampa l’On. Edmondo Cirielli Questore della Camera dei Deputati e parlamentare di Fratelli d’Italia che spiega: “Questa decisione mortifica il nostro territorio, unico in Italia per le sue straordinarie bellezze naturali, storiche e culturali che, invece, andrebbero valorizzate e sponsorizzate ancora di più per incrementare il turismo, l’economia e il lavoro. Escludere città come Salerno (vedi San Pietro a Corte), Atena Lucana, Buonabitacolo, Nocera Superiore, Eboli, Sarno, Polla, Sala Consilina, Teggiano è davvero inconcepibile.
Mi auguro – aggiunge il parlamentare di Fratelli d’Italia – che il Ministero, ma anche la Regione, che ha competenze in materia di cultura e turismo, intervengano per favorire il reinserimento di tali siti in questa importante iniziativa nazionale. Il Pd – conclude l’On Edmondo Cirielli – la smetta di umiliare la provincia salernitana con politiche sbagliate e dannose per i territori”.
Purtroppo non è la prima volta che questo accade e non sarà l’ultima atteso che non esiste un coordinamento tra le varie agenzie che hanno in custodia e gestiscono siti e patrimonio storico, artistico e Monumentale. Patrimonio che per la sua ricchezza è dislocato in diversi ambiti territoriali e proprio per la mancanza di un coordinamento molti di questi siti, non ricevono visitatori ed immeritatamente non vengono apprezzati nella loro bellezza, nella loro ricchezza di riferimenti artistici, storici e monumentali, eccezion fatta quando la MIBACT, l’agenzia Regionale che gestisce eventi e spettacoli non li lambisce con qualche manifestazione, inutile dirlo, accorsatissime, specie quando sono gratuite.
Va da sé che oltre a comprenderne le ragioni che hanno escluso i musei Salernitani, si prendesse atto dei costi di ingresso presso i Musei e i Siti archeologici. Costi elevati improponibili ad una famiglia ed improponibili a chicchessia, anche tenendo conto dell’elevato numero di strutture presenti nel Salernitano e che l’on. Cirielli ne ha anche elencato i luoghi, lasciando immaginare i turisti stranieri o semplicemente gli italiani che volessero in una o due giornate visitare le strutture museali o monumentali di Salerno, di Pontecagnano, Eboli, Padula, Amalfi, Buccino, Atena Lucana, Buonabitacolo, Nocera Superiore, Eboli, Sarno, Polla, Sala Consilina, Teggiano.
Per valorizzare questi siti sarebbe opportuno suggerire al MIBAC di organizzare eventi gratuiti? Anche perché quando sono gratuiti vi sono migliaia di visitatori, per poi precipitare a pochi visitatori negli altri giorni. Sarebbe possibile proporre una tessera unica familiare o singola, previo accordi tra Comuni-SAPAB a basso costo?Sarebbe giusto aprire anche un riflettore sull’Agenzia Regionale MIBAC e comprendere i criteri selettivi della scelta di spettacoli e artisti che ogni anno sembrano sempre gli stessi ripetere sempre le stesse cose? Perché non provare?
Salerno, 11 novembre 2019