Parte nel Comune di Agropoli il Progetto proposto dall’Assessorato alle politiche Sociali. “Panchine d’artista”.
L’iniziativa coinvolgerà gli studenti delle scuole cittadine, le associazioni di disabili e gli artisti locali. In particolare, gli alunni delle scuole primarie e secondarie vestiranno di colore le panchine di piazza della Repubblica; le associazioni di disabili si dedicheranno a piazza Moio, mentre gli artisti locali si cimenteranno con le panchine del centro storico.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Le panchine ad Agropoli diventeranno “d’artista”. E’ stato approvato, infatti, dall’esecutivo Coppola, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Vanna D’Arienzo, il progetto “Panchine d’artista”. L’iniziativa mira a rinnovare e colorare con cromaticità diverse, le panchine installate in piazza della Repubblica, nel centro storico e in piazza Moio. Una operazione che, già messa in campo in alcune città italiane ed estere, ad Agropoli avrà una valenza anche sociale.
L’iniziativa infatti coinvolgerà gli studenti frequentanti le scuole cittadine, le associazioni di disabili e gli artisti locali. In particolare, gli alunni delle scuole primarie e secondarie vestiranno di colore le panchine di piazza della Repubblica; le associazioni di disabili si dedicheranno a piazza Moio, mentre gli artisti locali si cimenteranno con le panchine del centro storico. Per gli alunni delle scuole cittadine è previsto, in collaborazione con i dirigenti scolastici, un concorso che premierà i disegni più belli e fantasiosi, che saranno poi riprodotti sulle panchine. Si tratta per il momento di una fase sperimentale, che potrà ampliarsi anche ad altre zone della città.
«Per il progetto – affermano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore Vanna D’Arienzo – verranno utilizzate panchine riciclate. Miriamo a vestire di allegria e colori la nostra città, così come accade da tempo a Philadelphia, a Barcellona ed anche in tanti Comuni italiani. Nel contempo, si tratta di un modo per esprimere un maggiore senso di appartenenza rispetto alla propria città ed anche un momento di educazione civica».
Agropoli, 5 novembre 2019