Domani consiglio monotematico sull’ambiente, si discute del commissariamento dell’intero comparto della Piana del Sele.
Sulla proposta del Commisariamento il capogruppo MDP-LEU Antonio Conte: “Si parte, grazie alla proposta del Commissariamento avanzata dall’On. Federico Conte al Ministro Costa, con un progetto idoneo per la salvaguardia ambientale del mare dei terreni dell’acqua e dell’aria che tutti utilizziamo“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Come primo firmatario della richiesta di un consiglio comunale monotematico sull’ambiente e i tanti problemi connessi a partire dalle alghe che hanno invaso il nostro litorale marino questa estate, – dichiara capogruppo MDP-LEU in Consiglio comunale Antonio Conte – esprimo soddisfazione perche’ finalmente e’ stato convocato per lunedi 4 novembre.
Spero, insieme ai colleghi di opposizione, – prosegue Antonio Conte – che ci sia una discussione utile atteso che sia il Sindaco che l’assessore provinciale all’ambiente Fausto Vecchio sembra vivono in un altro mondo minimizzando sui tanti problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Riteniamo non piu’ rinviabile un’azione di monitoraggio ed eventualmente di risanamento che deve riguardare l’intera Valle del Sele partendo dagli ultimi eventi della zona industriale di Battipaglia.
Non c’e’ piu’ tempo da perdere – aggiunge il capogruppo Consiliare del MDP-LEU – ed e’ per questo motivo che chiediamo il commissariamento dell’intero comparto ambientale del nostro territorio per far fronte in modo concreto a tale vicenda e mettere ordine alle troppe e diffuse competenze ormai in contrasto fra loro e con mezzi insufficienti per operare nell’interesse dei cittadini e della loro salute.
La proposta portata avanti con determinazione dall’on. Federico Conte e’ sul tavolo del ministro Sergio Costa e all’attenzione del Parlamento. Speriamo – conclude Antonio Conte – che in tempi brevi si giunga a tale decisione e si parta finalmente con un progetto idoneo per la salvaguardia ambientale del mare dei terreni dell’acqua e dell’aria che tutti utilizziamo».
Eboli, 3 novembre 2019
Signor capogruppo
bene ha fatto il suo parente onorevole a formulare la proposta dando risonanza al problema.
Però la dobbiamo dire tutta.
Dobbiamo dire che il ministro ha risposto , correttamente , che quella richiesta non può essere accolta perchè , riguardo a questo problema , alcune competenze sono di carattere regionale e altre di carattere provinciale.
Quindi il suo parente ha fatto la figura di chi non studia e non svolge i compiti a casa pur essendo meritevole l’impegno di portare all’attenzione parlamentare la vicenda.
Che De Luca se ne freghi altamente del nostro territorio non c’è bisogno che lo dica io perchè basta vedere , oltre alla sostanziale indifferenza su questa problematica , come è ridotto il nostro ospedale dove per alcuni reparti si parla di eccellenze ma solo perchè parametrati all’assoluta fatiscenza del livello generale della struttura.
Lo stesso dicasi di tutti gli altri ospedali da Salerno scendendo a sud.
Parole , parolomi , lavoro immane , ciclopico e i risultati di tutta questa fatica sono sotto gli occhi dei cittadini , uno squallore e un degrado indegni di un paese civile, dei veri e propri lazzaretti don la gente costretta a fare centinaia , a volte migliaia , di chilometri per ricevere cure adeguate.
Sui trasporti , forse , ancora peggio.
Tornando all’ambiente altre competenze sono di carattere provinciale , con l’aggravante che mentre in regione della nostra zona non c’è nessuno , perchè molti dei nostri esponenti politici alle regionali hanno fatto votare candidati non autoctoni ( Alfieri , Fiore , Picarone , Amabile) che una volta eletti hanno preso il largo restituendo al territorio piccole mancette ( vedi Improsta o qualche nomina in qualche consorzio) in provincia abbiamo , nientemeno , che il delegato all’ambiente che è il nostro Presidente del Consiglio Comunale che in tutti questo lungo periodo di emergenza e roghi non ha detto nemmeno una parola sulla vicenda come se non fossero problemi suoi eppure anche lui ci vive qui.
Mi sembra come quel boss , intercettato , che parlando della terra dei fuochi diceva , rispondendo ad un altro che gli faceva notare la pericolosità di avvelenare le loro stesse terre dove vivevano anche le loro stesse famiglie disse : ” E che ce ne fotte? Nuie ce bevimm l’acqua minerale!!!!!” …………. (SIC!).
Anche qui finirà come in Umbria perchè la gente è davvero stanca delle chiacchiere e dei proclami con risultati sottozero , non si tiene nemmeno il livello precedente ma si peggiora sempre di più e diventa quasi una necessità provare a cambiare tanto peggio di così non può andare.
.. visto che vi trovate discutere pure dell’ISES e di quella parte politica che li voleva morti.
Tonì ma fai sul figure di merda!!!!