All’età di 89 anni è morto Monsignor Don Fernando Sparano: La Città di Eboli lo piange.
Sacerdote e soprattutto, uomo, formatore e profondo conoscitore della nostra società è stato un punto di riferimento per l’intera comunità cittadina. Il rito funebre si terrà oggi alle 15.00 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, laddove è stata allestita anche la camera ardente per i cittadini che hanno voluto tributargli l’ultimo Saluto. Il Sindaco di Eboli è stato tra i primi ad esprimere il cordoglio personale e quello della Città.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – È morto all’età di 89 anni Don Fernando Sparano, la città di Eboli, ed intere generazioni di studenti dell’intera Piana del Sele sono a lutto per la sua perdita. Sacerdote e soprattutto, uomo, formatore e profondo conoscitore della nostra società è stato un punto di riferimento per l’intera comunità, comprendendo quella cattolica svolgendo il suo ministero e quella “laica” come sociologo e formatore, il rito funebre si terrà si terrà alle 15.00 nella Chiesa Madre di Santa Maria della Pietà laddove è stata allestita la camera ardente per consentire a tutta la Città di tributargli l’ultimo saluto.
Tra i primi a manifestare il proprio cordoglio è stato il sindaco di Eboli Massimo Cariello, a nome suo personale ma anche interpretando i sentimenti e la volontà di tutti i cittadini consapevoli che con la sua scomparsa, hanno perso non solo un sacerdote ma un punto di riferimento: Un approdo sicuro.
Monsignor Fernando Sparano era nato a La Spezia l’11 aprile del 1930 e tra la Liguria e la Campania ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza, fino a stabilirsi con tutta la sua famiglia a Eboli, laddove concluse gli studi liceali e una volta entrato in seminario, l’8 settembre 1952, a soli 22 anni, fu ordinato sacerdote e gli fu affidata la parrocchia di S. Maria del Carmine in S. Francesco, e per 33 anni ne fu custode e da pastore della chiesa rimise insieme la comunità del centro antico, provata dalla guerra e segnata anche da una triste ma dignitosa miseria.
Laureato in Psicologia alla Sapienza di Roma, e in Teologia presso il Pontificio Ateneo Angelicum, ha insegnato per circa 25 anni proprio nel Liceo Classico di Eboli che aveva frequentato da studente e si era diplomato. Da studioso senza mai allontanarsi dall’essere uomo di chiesa ma interrogando sui processi evolutivi della società è stato autore di tre saggi:
- “Itinerario evolutivo dell’essere umano”;
- “L’altra giovinezza”;
- e “Sessualità ed educazione”.
Qui di seguito si pubblica integralmente il messaggio del Sinsaco Massimo Cariello, il quale ha voluto esprimere in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook elogiandone l’opera, la missione e le grandi doti umane e spirituali di don Fernando Sparano:
«Per tutti noi Don Fernando Sparano è stato riferimento assoluto, guida spirituale e morale, Pastore nel senso più autentico e concreto del termine.
Sacerdote ma anche anche psicologo, insegnante e giornalista, con l’animo e la mente sempre protesi alla conoscenza,
Oltre il confine dell’apparenza, egli ha vissuto la sua missione pastorale senza mai prescindere dall’analisi dei mutamenti della società, nella costante ricerca di un linguaggio che gli consentisse di parlare e di arrivare a tutti, in ogni momento storico da lui attraversato.
A lui toccò, prima di assumere la guida della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo rimettere insieme la comunità del centro antico, provata dalla guerra e segnata anche materialmente dalla miseria.
A lui generazioni di studenti ebolitani, negli anni difficili del conflitto sociale, devono l’aver conosciuto e sperimentato – attraverso il suo esempio di docente – il senso dell’insegnamento della Religione quale materia di applicazione didattica: cogliere l’essenza della spiritualità in relazione al mondo, agli altri, a noi stessi.
Oggi la città di Eboli perde un padre, un fratello, un maestro il cui ricordo resterà, indelebile, in ciascuno di noi. E io, una grande guida umana e spirituale. Il forte legame spirituale e di grande affetto che per anni mi ha unito a don Fernando, lo porterò impresso nel cuore.
Alla famiglia Sparano le mie più sentite condoglianze e quelle di tutta la comunità ebolitana».
Al Sindaco e all’intera cittadina di Eboli si associa al cordoglio che ci ha colpito e ha colpito tutta la sua famiglia e i suoi cari anche POLITICAdeMENTE, il suo animatore e tutto i suo Staff.
Eboli, 2 novembre 2019
Chissà perchè quando muore una persona per dargli lustri di quando era in vita ,tutti ne parlano ideando poemi e riassunti di grandezza e gesta, ma da vivo mai nessuno ha osato pubblicamente sfidarlo, criticarlo o elogiarlo.Il primo cittadino oggi lo elogia stimandolo e ricordandolo egregiamente , ma costui quando mai ha calcato le orme di cui si fa portavoce. Quanta falsità si scrive e si recita, allora siamo leali se ci riusciamo e diamo al tempo e alla storia ciò che ognuno di noi si merita.
Se ne va davvero una bella persona, uno che si è impegnato per una vita a cercare di rendere Eboli migliore di come l’aveva trovata, in alcuni casi c’è riuscito in altri no, fatto sta che il suo passaggio terreno ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità. Molti a Eboli (io compreso) hanno vissuto la scomparsa di don Fernando come la scomparsa di un proprio congiunto, perché in tanti lo sentivano parte della propria famiglia. Un signore d’altri tempi, con i suoi difetti sicuramente, ma di grande onestà e lealtà, con fondamenta solide nei valori tradizionali ma con lo sguardo sempre attento all’oggi ed al futuro.