Ambiente e Rifiuti, l’On. Conte (LeU): “Emergenza Valle del Sele, il Governo nomini subito un commissario”.
La richiesta è stata formalizzata dal deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, durante un question time in Aula all’indirizzo del Ministro dell’ambiente Costa. Polemicamente d’accordo con l’On. Conte il Capogruppo consiliare di FI Battipaglia Valerio Longo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Un commissario straordinario di Governo per l’emergenza ambientale, la salute e la sicurezza pubblica nella Valle del Sele. L’ha chiesto oggi in Parlamento, il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, durante un question time in Aula all’indirizzo del Ministro dell’ambiente, Sergio Costa.
“Negli ultimi tre anni – ha ricordato il deputato Conte – ci sono stati ben cinque incendi nel comune di Battipaglia, con al centro la gestione dei rifiuti. L’allarme procurato da questi episodi si aggiunge alla mancata bonifica di discariche storiche, alla ritardata rimozione delle ecoballe, ai miasmi nauseabondi che si sollevano da numerosi impianti, all’inquinamento del litorale marino, agli scarichi di rifiuti a cielo aperto nei canali di irrigazione. La situazione complessiva della Valle del Sele è drammatica: oltre 200mila persone e una superficie di oltre 37 mila ettari esposte a un grave inquinamento ambientale. Occorre un’azione decisa del governo, come ricordato anche da una petizione pubblica firmata da migliaia di cittadini: monitoraggio ambientale, ciclo di bonifiche strutturali e un’attività coordinata contro infiltrazioni criminali nel settore. Tutto ciò non può svolgersi con poteri ordinari, ma va affidata a un’autorità unica e autonoma, un commissario straordinario di Governo”.
«Concordo con l’On. Federico Conte, che ha chiesto al Governo nazionale di intervenire sulla situazione ambientale nella Piana del Sele. – scrive in una nota il capogruppo consiliare di F.I. Battipaglia, Valerio Longo, – con Maurizio Gasparri, chiese per primo la nomina di un Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti nell’area vasta della Piana del Sele. Tuttavia mi vengono spontanee due domande. Perché in tutto questo tempo Conte non ha mai fatto un sopralluogo, una dichiarazione, un intervento sul sito di compostaggio di Eboli?
Forse per tenersi buona l’amministrazione Cariello e perché affermare che il grosso della puzza proviene proprio dal sito di Eboli sarebbe per lui politicamente scorretto? Lo sa Conte che il suo partito (Leu) fa parte della maggioranza di governo giallorosso? Invece di interrogare in diretta televisiva lo smemorato Ministro dell’ambiente (che ha fatto una fugace visita a Battipaglia oltre due mesi fa), pretenda invece dal suo ministro Costa un intervento immediato sul nostro territorio.
Un’azione decisa di un governo che, unitamente alla Regione e alla Provincia, si muova finalmente in maniera concreta per salvaguardare un territorio lasciato allo sbando, praticamente da solo. Un territorio lasciato in balia di alcuni speculatori senza scrupoli che si arricchiscono sul ciclo dei rifiuti, senza badare alla salvaguardia dei cittadini e del territorio, approfittando del fallimento del Piano Regionale dei Rifiuti e dell’assenza del pubblico nel settore. – conclude il Capogruppo di Forza Italia Battipaglia Valerio Longo – Rimpallarsi le responsabilità tra chi ha il potere di intervenire in maniera concreta rappresenta una ulteriore presa in giro per le nostre comunità».
Battipaglia, 1 novembre 2019
Conte parla di valle del Sele , Longo di piana e come ben si comprende sono due termini diversi che indicano ambiti diversi.
Bene la richiesta al ministro , preannunciata già da molti mesi , con una serie di comunicati stampa ma il ministro è già venuto qua e pare , anzi è certo victo il suo comportamento quando è stato in zona, che non sia tanto sensibile al problema.
Capisco che Leu , men che meno Conte all’interno di Leu, non ha molta voce in capitolo però esprime il ministro della salute ed in sede di formazione del nuovo governo si poteva anche mettere una pregiudiziale sulla riconferma di questo ministro Costa ma ovviamente non è stato fatto.
Ambiente e salute sono due materie strettamente connesse per cui Conte lo dice a Speranza e Speranza lo dice a Costa.
Il problema è se questo commissario serve davvero se , cioè , potrà avere poteri tali da risolvere le criticità e su questo mi permetto di avere più di qualche dubbio perchè la competenza è quasi esclusivamente demandata alle regioni.
Abitanti della Vallepiana del Sele ricordatevi quando si vota per la regione tutte le promesse , comprese quelle sugli ospedali, fatte da De Luca.
Ospedali da terzo mondo , monnezza che brucia e i fondi per 5 anni tutti dirottati in altre zone.
All’ultimo minuto arriverà sicuramente qualche mancetta elettorale ma i cittadini di questa zona non hanno l’anello al naso come 20/30 anni fa. Ora le notizie viaggiano in rete.
MA VI RENDETE CONTO CHE PIANA E VALLE SONO DUE COSE DIVERS? SE NON SANNO NEANCHE ALLOCARE IL PROBLEMA LO VOGLIONO RISOLVERE?
NO AI MESSIA ESTERNI, COME COMMISSARI,SIANO LE ISTITUZIONI LOCALI A DECIDERE DEL FUTURO DEGLI AMMINISTRATI.
ED INFINE, SPERANZA MINISTRO “PESANTE”, SPERANZA CHI?
MA SE E’ ESPRESSIONE DI UN PARTITO IN SEMI-LIQUIDAZIONE CHE NEI SONDAGGI E’ INESISTENTE, COME SI PUO’ DUNQUE PARLARE DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA, QUANDO AI VERTICI DELLO STATO CI SONO SIMILE SCELTE?
La questione non è linguistico-geaografica, bensì territoriale, politica e coinvolge la così detta Area Vasta, ed è più corretto parlare di Valle del Sele che solo di Piana del Sele poiché in questo “distretto” vi è uno dei più importanti bacini archeologici, una delle Pianure più fertile d’Italia, e l’intero percorso del fiume Sele, con il turismo termale e i prodotti delle colline salernitane (olio), includendo i la filiera lattiero casearia che coinvolge anche i comuni di Albanella, Altavilla, Serre, rappresenta una realtà non trascurabile.
Il Ministro Speranza e quello he rappresenterebbe poco e nulla ci rientra, semmai ci rientrerebbe un altro Ministro:quello dell’ambiente; che in vero nemmeno rappresenti gran che, tuttavia sono Ministri e in quanto tali devono essere presi in considerazione e non secondo i Sondaggi.
Se si va appresso ai sondaggi certo vince Salvini, e allora? Salvini è il meglio? O è il meglio solo perché il suo partito, sempre dai sondaggi appezzottati e di piacere, che lo indicano come destinatario di oltre il 30% dei futuri consensi? Allora Salvini a maggioranza come ritenevano i Forzisti per Berlusconi innocente perché votato dal 40% degli italiani, è il meglio?
Abbiamo inaugurato da democrazia sondaggistica di maggioranza.
E quindi non soffermiamoci al dito, guardiamo la luna.
Admin tu hai una tua posizione sulla politica nazionale e la esprimi molto chiaramente.
Le opinioni sono tutte legittime specie se motivate in maniera puntuale e analitica come tu fai.
Premesso questo io ritengo che il problema vada inquadrato dal punto di vista regionale e non nazionale altrimenti sigifica solo cercare una cassa di risonanza che non produce alcun effetto tangibile.
A quanto mi risulta , ma posso sbagliare e se così è mi correggerai , le autorizzazioni per i siti che trattano rifiuti vengono regolate a livello regionale per cui è lì che dovremmo guardare.
Un altro tema da valutare è la sanità che è connesso con quello dei rifiuti ed anch’esso di competenza regionale.
Abbiamo ospedali da terzo mondo e De Luca invece ci dice che siamo un’eccellenza mondiale per cui io mi sento cornuto e mazziato e la cosa offende la mia intelligenza e ciò mi disturba molto.
Sono le regioni che incidono sulla vita delle persone (ambiente ,trasporti , sanità ecc…….)più di quanto faccia lo stato centrale.
Non sarebbe giusto , dopo 5 anni di proclami mastodontici ma di risultati scarsissimi nel concreto, provare a cambiare interpreti?
Che si chiamino Salvini o Tizio o Caio possiamo provare a dare un cambio di rotta sensibile?
Abbiamo provato con i 5 stelle alle politiche perchè si dichiaravano diversi e abbiamo dato loro credito, proviamo alle regionali con la Lega tanto peggio di come stiamo è difficile peggiorare.
Un puro, semplice e lineare ragionamento di buon senso da persone di strada e non da massimi sistemi politici.