26 ottobre 2019, ore 18:00, Mondadori Point Eboli, presentazione libro “Lo spettacolo della mafia: Storia di un immaginario tra realtà e finzione”.
Antonio Manzo direttore de “La” Città” con Marcello Ravveduto autore del libro, edito da il Gruppo Abele, proverà a dare alcune risposte su: Cosa pensiamo delle mafie; Come nasce la criminalità; In che modo, intrecciandosi tra realtà e racconto, si va “evolvendo”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – A che cosa pensiamo quando parliamo di mafie? Come nascono le rappresentazioni della criminalità? In che modo realtà e racconto delle mafie si intrecciano nel dar forma a un immaginario in continua evoluzione?Saranno queste e altre le domande a cui darà una risposta Marcello Ravveduto, autore del libro “Lo spettacolo della mafia” di recente pubblicato per Gruppo Abele Edizioni.
Sabato 26 ottobre alle ore 18:00 l’autore sarà a Eboli, presso il Mondadori Point, per entrare nelle viscere delle sue pagine che indagano le mafie sotto un profilo crossmediale in un processo di evoluzione storica all’interno dell’immaginario collettivo, tra realtà e finzione.
Le organizzazioni criminali negli ultimi decenni sono state protagoniste di una massiccia esposizione mediatica. Modelli, miti e codici si sono adattati e integrati con la società dei consumi e dei mezzi di comunicazione di massa, sono entrati prepotentemente nel cinema, nel web, nel marketing, sino a conquistare il centro della scena. Un fatto, questo, essenziale per l’analisi e la comprensione del fenomeno mafioso nel suo complesso, poiché stereotipi e rappresentazioni sono per le stesse organizzazioni criminali un potente strumento per affermare la loro esistenza e il loro potere.
A dialogare con l’autore ci sarà il direttore del quotidiano “La Città” di Salerno, Antonio Manzo. L’iniziativa è organizzata dal presidio di Libera a Eboli “Aniello Giordano”.
Il professor Marcello Ravveduto insegna Digital Public History alle Università di Salerno e di Modena e Reggio Emilia. Tiene un corso, inoltre, al master in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” dell’Università di Pisa. È componente del Consiglio direttivo dell’Associazione italiana di Public History; del comitato scientifico della Biblioteca digitale sulla camorra e sulla cultura della legalità dell’Università Federico II di Napoli; direttore scientifico della Galleria virtuale sulle mafie e l’antimafia nella Casa/Museo Joe Petrosino. Tra i suoi scritti, Il sindaco gentile. Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre (Melampo, 2016), La nazione del miracolo. L’Italia e gli italiani tra storia, memoria e immaginario (Castelvecchi, 2018).
Eboli, 26 ottobre 2019