Sparatoria al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cava: Due feriti. Continua l’insicurezza nelle strutture sanitarie.
Pietro Antonacchio Cisl-Fpl: “Purtroppo si sta sottovalutando il fenomeno e di questo non possiamo che essere sconcertati, sia per l’episodio in sé ma fondamentalmente per la mancanza di sicurezza all’interno di questi presidi che sono gli avamposti di tutta la filiera dei servizi socio-sanitari.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CAVA DEI TIRRENI – «Il grave episodio che ha coinvolto il padre dell’amico delegato RSU Pietro mostra come oramai i pronto soccorso sono un servizio che dev’essere tutelato e salvaguardato con le forze dell’ordine. – Si legge in una nota del Segretario Generale della CISL FP Salerno Pietro Antonacchio a commento della sparatoria all’ospedale di Cava dei Tirreni – Purtroppo si sta sottovalutando il fenomeno e di questo non possiamo che essere sconcertati, sia per l’episodio in sé ma fondamentalmente per la mancanza di sicurezza all’interno di questi presidi che sono gli avamposti di tutta la filiera dei servizi socio-sanitari.
Ci uniamo agli amici che sono stati coinvolti in questo spiacevole episodio – Conclude il Segretario Generale della CISL FP Salerno Pietro Antonacchio – con la speranza che a breve si possano effettivamente mettere sotto tutela tutti gli operatori che prestano il loro servizio in questi avamposti a rischio».
Cava dei Tirreni, 22 ottobre 2019