Il DG Iervolino a “sorpresa” visita la parte “buona” dell’Ospedale di Eboli. Ad accompagnarlo il Sindaco Cariello.
Il manager dell’Asl “scortato” dal Consigliere Regionale Picarone, Cariello e un bel po’ di consiglieri comunali ha visitato nell’ordine: Cardiologia e Utic; Chirurgia e sale operatorie; Nefrologia e Laboratorio di Analisi. Il DS colto da un malore non c’era. E l’altro Ospedale: Medicina, Radiologia, Anatomia patologica? Lo inviteremo un’altra volta. “E tra le rose, tra le viole / anche Iervolino ci sta bene…“
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Asl Salerno e Regione, su sollecitazione del sindaco di Eboli, confermano fondi ed interventi per l’Ospedale. – Si legge in una nota stampa del Comune di Eboli che commenta la visita-blitz all’Ospedale di Eboli del DG dell’ASL Salerno Mario Iervolino e il Consigliere Regionale PD Franco Picarone – E il Sindaco di Eboli Massimo Cariello nel merito scrive: «Integrare la rete oncologica è positivo, la sinergia tra ospedali è un valore».
Un Blitz o una visita istituzionale?
Nessuna delle due, solo una visita di cortesia che sia Iervolino che Picarone hanno dedicato al primo cittadino ebolitano, che si è “intestata” l’operazione e orgogliosamente li ha accompagnati nei reparti notoriamente di Eccellenza (e pure li, nemmeno tutti) ma solo Cardiologia, Chirurgia, Nefrologia, e il Laboratorio di Analisi. Il Direttore sanitario Mario Minervini non c’era, era ricoverato in Cardiologia per un malore, comunque nessuno lo sapeva e a mezze bocche tutti hanno mostrato stupore per questo “sopralluogo-visita” improvvisata e fuori dai protocolli. Gli onori di casa li ha fatti Cariello, in vece di Minervini. Ma c’era bisogno di Cariello perché Iervolino conoscesse solo una parte delle eccellenze dell’Ospedale di Eboli? Evidentemente si, e c’era bisogno di Cariello per avere qualche fondo per il P.O. di Eboli? Cazzo, se era così semplice: Perché non lo ha fatto prima? Meglio tardi che mai, diciamo noi.
Pregheremo Minervini, auguradogli una pronta guarigione, di reinvitarlo per fargli visitare “l’altro Ospedale“: Medicina, Radiologia, Anatomia Patologica e quei reparti che il Sindaco ha dimenticato di farglieli vedere; perché si rendesse conto in che condizioni si trovano, e per altre ragioni altri reparti come sono ridotti strutturalmente, per mancanza di mezzi e macchinari, le U.O. Infettivo e Oculistica, o altri che sono accorpati. Ma, sopra tutti questi, accompagnarlo nel reparto (giusto vicino al Laboratorio di Analisi che ha già visto) di Anatomia Patologica, sempre agli onori della cronaca, diretto da un pregiudicato perché condannato in due processi a complessivi 19 mesi di Carcere, pena sospesa, e in attesa di altra pronuncia della magistratura (udienza del 25 pv), come principale imputato nel furto di macchinari e apparecchiature mediche, trafugate all’ospedale di Eboli, in una notte d’estate di 6 anni fa. Il DG ne è a conoscenza? Noi glielo ricordiamo, sperando possa intervenire e scongiurare il “raddoppiamento” del l’anatomia patologica nel vicino Ospedale di Battipaglia, anche perché, sia a Battipaglia che a Eboli e ora a Roccadaspide mancano le quattro lastre e il lampione, ma non mancano i doppioni mentre invece mancano i Macchinari per la Risonanza Magnetica di ultima generazione (aperte) costringendo i cittadini e i pazienti stessi a rivolgersi a strutture private di Battipaglia, Campagna e Eboli (Medica nova, Merklin, Campolongo Hospital).
Finanziamento per strutture, di sale operatorie e palazzina delle emergenze. – Si incalza nella nota comunale – Lo hanno confermato questa mattina il direttore generale della Asl Salerno Iervolino e il consigliere regionale Picarone. Visita sollecitata dal sindaco, Massimo Cariello, che così ha ottenuto la conferma dei finanziamenti per l’ospedale cittadino ed incassato per Eboli il rinnovato impegno di Asl e Regione Campania con Iervolino e Picarone.
Lo ricordate quel ritornello: “Tra le rose. Tra le viole”? Che le Suore facevano cantare ai bambini degli asili che concludeva, sebbene con allegria con il messaggio semplice ma forte e vincente sul “peccato” e sul diavolo? Ebbene alla visita di questa mattina all’Ospedale di Eboli del Direttore Generale dell’ASL di Salerno Mario Iervolino, “scortato” dal Consigliere Regionale PD Franco Picarone, mancava solo che un bel gruppetto di graziose infermiere del nosocomio ebolitano, avessero intonato quel ritornello adattato, per ringraziare il “benefattore” Iervolino:
E tra le rose, tra le viole / anche Iervolino ci sta bene
e noi vogliamo tanto bene /al nostro Direttore Generale.
Se sapessi lavorare / quante cose vorrei fare
quante cose vorrei fare / con il nostro Direttore
evviva il Direttore Generale! / abbasso chi vuole chiudere l’Ospedale / abbasso chi ha rapinato 300milioni di euro all’Ospedale Unico della Valle del Sele, finiti all’Ospedale del Mare.
«Ci sono criticità che vanno affrontate – ha detto il primo cittadino, Massimo Cariello -, in modo da valorizzare le tante eccellenze che il nostro ospedale registra. Ho voluto questa visita per sottolineare l’esigenza di massima attenzione per il nostro ospedale ed il rinnovato impegno di Asl e Regione indicano che i programmi sono certi ed immediati, in modo da dare sempre più risposte a cittadini e territorio. L’azione di integrare la rete oncologica della cervice uterina del seno e del colon retto aziendale con gli ospedali del dea Eboli Battipaglia trova apprezzamento, così da colmare una lacuna in un territorio ad elevato rischio e con enorme bacino di utenza. La sinergia tra gli ospedali di Eboli e Battipaglia sarà uno stimolo ad attivare una rete oncologica in grado di dare risposte concrete alla popolazione. Anche l’impegno del direttore generale ad appaltare in urgenza i lavori per la nuova risonanza magnetica ad alto campo magnetico Big Bore della ditta Siemens, già prenotata ed acquistata in gara Consip, va nella direzione di ampliare un’offerta sanitaria di elevata qualità».
Iervolino e Picarone hanno visitato reparti e strutture, verificando il complesso lavoro quotidiano degli operatori dell’ospedale di Eboli. «I programmi per questo ospedale sono precisi, come le risorse già disponibili – ha detto Iervolino -. Partiremo nel rendere più efficienti gli ascensori, quindi interverremo sui reparti. Per quanto riguarda gli organici, la mobilità è resa difficile dalla mancanza di nulla osta in singoli casi, ma con l’ospedale di Salerno stiamo pianificando una sinergia per recuperare risorse infermieristiche e mediche». L’impegno della Regione per l’ospedale di Eboli arriva dalla presenza del consigliere Franco Picarone: «Il presidente De Luca ha fatto un grande lavoro per la sanità ed i frutti si vedranno a breve anche qui. I bilanci sono in avanzo da anni ed oggi si può uscire dal commissariamento. Abbiamo liberato risorse per oltre 7000 unità di personale tra avvisi e stabilizzazioni, una risposta concreta alle esigenze di organico degli ospedali».
Alla luce di tutto quanto non ci resta che ricorrere alla “villaggiana memoria”: “Grazie Iervolino, grazie. Come è buono lei“. E aggiungere: Grazie Cariello, grazie per il suo interessamento. Come è generoso lei. E pensare che solo il giorno prima il Sindaco di Eboli era stato a Salerno, nella sede dell’ASL di Via Nizza ad incontrare il DG Iervolino, che già aveva parlato dei 16 milioni di euro e degli impegni verso l’Ospedale di Eboli, forse aveva paura di non essere creduto, o forse era un impegno che doveva essere necessariamente rinnovato in loco, di qui la visita di Eboli, e di qui la presenza di Picarone a sigillo dell’operazione riconducibile ad una volontà del Governatore De Luca? Cosa sarà e cosa è? A noi interessa solo che la Sanità dalle nostre parti funzioni, che abbia medici e personale adeguato e che abbia strutture moderne ed efficienti, che sia dotata di macchinari e attrezzature moderni e funzionali alle necessità delle singole specialistiche, che abbia più posti letto e soprattutto che risponda in maniera coerente alla domanda sempre più insistente di servizi e prestazioni rispondenti ai Livelli minimi di Assistenza. Proprio tutto il contrario di quello che è avvenuto in questi ultimi anni per le Strutture Ospedaliere ricadenti nella così detta area della Valle del Sele a favore di altre aree a Nord e a Sud della Provincia di Salerno.
Ma mentre tutto il codazzo procedeva inseguito e ripreso dalla telecamera di una televisione locale che ne immortalava l’evento, nell’atrio dell’Ospedale una folla di cittadini, mugugnava in fila dalle 7 del mattino, aspettava il proprio turno all’unico dei 4 sportelli aperti al pubblico. Lamentele e mugugni che si ripetevano nei corridoi, ma che nessuno, né Iervolino e né Picarone le ha sentite, figuriamoci il Sindaco: Lui era in “pallone” vista la circostanza. E… risuona quel ritornello: “Tra le rose. Tra le viole anche…..“
Eboli, 18 ottobre 2019
Mah!?
le notizie che leggiamo sulla stampa sono altre, fate presto per l ospedale, non funziona come si deve, la salute è un altra cosa rispetto alle campagne elettorali..
L’ideale sarebbe abbattere la struttura all’Aquarita e collegarla con la struttura già esistente per fare il Polo Unico-Ospedale Piana del Sele…poi con la riqualificazione dell’uscita autostradale la zona verrebbe rivalutata e resa più bella e moderna…i medici dell’Ospedale sono bravi,il reparto di Chrurgia è eccellenza,la vecchia struttura potrebbe essere abbattuta e conservare la chiesetta di Sant’Anna…Eboli può rinascere anche con la creazione del parco urbano al Paterno e incentivi all’edilizia e al commercio…ci vorrebbe maggiore sinergia tra Governo,Regione e Comune…speriamo in meglio per le Comunali 2020…
Avete mai pensato invece che ci vorrebbe qualcuno che sappia dirigere meglio? Il problema grande è anche quello secondo me.