Il Sindaco di Pontecagnano Faiano Lanzara incontra in Comune Partiti e movimenti: Tutti insieme per l’Ecodistretto.
Incontro Proficuo sulla costituzione dell’Ecodistretto. Il Sindaco Lanzara esprime la sua piena soddisfazione sull’esito raggiunto, ma all’orizzonte, sebbene d’accordo sull’Ecodistretto ma Co. qualche allargamento, pesa il No all’impianto di compostaggio e il SI al referendum popolare di Sinistra Italiana.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – All’indomani di tutte le proteste che hanno portato poi ad una manifestazione popolare in Piazza Sabbato per richiedere un Referendum popolare ecco che il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara si è incontrato con i Partiti e i movimenti, e al termine del quale attraverso una nota comunica che insieme si è giunti ad una convergenza sull’Ecodistretto, e tra tutti si dissocia Sinistra Italiana che dice N0 alla realizzazione dell’Impianto di Compostaggio, e al contrario dice SI al Referendum Comunale contro la sua realizzazione.
“La discussione di ieri sera, seduti ad un tavolo per dibattere del tema con consapevolezza e con il solo intento di portare benefici alla comunità, ha fatto emergere due punti inequivocabili: il primo che anche se si proviene da idee politiche diverse si possono ed anzi si devono far convergere i punti di vista in un progetto unico che abbia solamente a cuore il presente ed il futuro della Città, senza sterili prese di posizione, senza fanatismi, senza generare allarmismi; il secondo che chi non si presenta ad un incontro che mira a risolvere questioni così profondamente avvertite dalla cittadinanza ha perso l’ennesima occasione per incidere sulle scelte importanti, che non riguardano il singolo ma la collettività”. Ha commentato il Sindaco Giuseppe Lanzara all’incontro tenutosi ieri a Palazzo di Città con i rappresentanti dei partiti politici, dei movimenti e delle associazioni.
L’iniziativa del Sindaco e dall’Amministratore, che puntava ad una discussione incentrata sull’ecodistretto, ha registrato la presenza dei massimi esponenti di Pd (Roberto Brusa e Stefano Criscuolo), Energye (Antonio Malangone), Campania Libera (Gelsomino Megaro), Fratelli d’Italia (Antonio Anastasio ed Antonio Anzalone), Psi (Arturo Giglio), SI (Federico Arcangelo Marra), Legambiente (Carlo Naddeo), Movimento 5 stelle (con gli attivisti Roberto Tibero, Ivano Esposito, Matteo Zoccoli).
Giustificata l’assenza di Forza Italia che, con una comunicazione fatta pervenire al Primo Cittadino dal Coordinatore Guido Pappalardo, ha fatto sapere di essere interessato alla discussione ma di doverla rimandare per sopraggiunti impegni personali.
Parte del dibattito è stato focalizzato sulla localizzazione dell’Ecodistretto, che verrà stabilita e valutata da un gruppo di esperti di comprovata preparazione e competenza, come pure su una gestione condivisa dello stesso da parte di Amministrazione, tecnici e cittadinanza.
Gli incontri sull’argomento, a cui il Sindaco Lanzara aveva già dedicato un interessantissimo confronto pubblico lo scorso sabato 12 ottobre in Piazza Sabbato, proseguiranno nei prossimi giorni: il 22 ottobre presso l’Istituto CREA di Via Cavalleggeri con le rappresentanze del mondo agricolo; il 24 nei locali dell’ex tabacchificio Centola con imprenditori e commercianti.
Le iniziative fanno capo al progetto Partecipa: il format creato dall’Amministrazione Comunale per discutere proposte e progetti con Istituzioni, categorie, membri della società civile.
Sinistra Italiana invece dopo l’incontro con il Sindaco Lanzara con le forze politiche e movimenti per parlare dell’Ecodistretto, tiene a precisare la sua posizione: «Abbiamo chiesto insieme al M5S, in assenza della stampa, di registrare l’incontro ma abbiamo riscontrato la contrarietà del Sindaco e degli altri presenti, rappresentati dalle forze di maggioranza e da Fratelli d’Italia. In alternativa abbiamo ottenuto che il segretario comunale verbalizzasse la discussione che si sarebbe tenuta durante l’incontro.
Abbiamo esposto al sindaco la nostra posizione circa l’Ecodistretto ribadendo che siamo nettamente contrari alla localizzazione dell’impianto di compostaggio industriale sul territorio comunale che non ha gli spazi adeguati sufficientemente distanti dall’abitato e da aziende agricole, agroalimentari, aree commerciali e artigianali senza dimenticare l’area archeologica. Non a caso non ha mai ospitato nella sua storia impianti per il trattamento dei rifiuti anche alla luce della sua vocazione agricola e agroalimentare preservandola da tali criticità.
Giuseppe Lanzara – prosegue la nota di Sinistra Italiana – ha ribadito la volontà di procedere con la realizzazione dell’impianto a Pontecagnano Faiano come condizione per la chiusura del sito di trasferenza di Sardone che ancora non è stata confermata dalla Regione Campania né tantomeno ne sono stati indicati i tempi. Vi è una timida apertura da parte del Sindaco sulla scelta del sito annunciando che la regione incaricherà una azienda specializzata per valutare la localizzazione dell’impianto, cosa che ci lascia alquanto perplessi visto che tale società è pagata dalla Regione.
Noi non vogliamo entrare nel merito del tipo di impianto che si vuole realizzare, che è sicuramente un argomento importante, ma al momento la priorità è di evitare la realizzazione dell’impianto a Pontecagnano Faiano utilizzando aree del territorio circostante già destinate al trattamento rifiuti come Sardone e non occupare nuovi suoli oltretutto incompatibili col resto del territorio e tenendo anche in conto che la Regione Campania ha già in essere un finanziamento per costruire un impianto di compostaggio a Sardone.
L’altra ipotesi è utilizzare l’impianto di compostaggio di Salerno che, come attestato da una delibera della Giunta di Salerno, è sottoutilizzato e quindi in grado di accogliere non solo i rifiuti organici di Pontecagnano Faiano ma anche di altri Comuni dei Picentini. – conclude la nota di Sinistra Italiana – Vista la posizione di chiusura del Sindaco e della sua maggioranza, che ha confermato l’atteggiamento avuto durante il Consiglio Comunale del 13 settembre 2019, abbiamo ribadito il nostro appoggio e supporto al Referendum Comunale contro la realizzazione dell’impianto».
Pontecagnano Faiano, 15 ottobre 2019