Ripristinata la Frecciarossa Roma-Salerno, e almeno fino a Salerno l’alta velocità è assicurata: Da Salerno in poi è “savana”.
Il consigliere regionale del M5S Cammarano: “Abbiamo impedito la soppressione del corsa Frecciarossa Salerno-Roma delle 5.20 un ottimo risultato ottenuto con i nostri parlamentari”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Il treno Frecciarossa Salerno-Roma delle 5.20 non sarà più soppresso. – annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano all’indomani di un intervento presso Trenitalia – Così come non ci sarà più alcuna rimodulazione delle corse Alta Velocità sulla stessa tratta. Una scelta di buonsenso dopo le segnalazioni che abbiamo fatto pervenire ai vertici di Trenitalia e a cui hanno fatto eco le sollecitazioni dei nostri parlamentari, i senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano e la deputata Villani. Una scelta che si sarebbe rivelata penalizzante per diverse categorie di pendolari. La corsa delle 5.20 è in assoluto la più utilizzata e consente a decine di insegnanti e ai tantissimi impiegati che operano nella capitale di raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro in perfetto orario. Cancellarla avrebbe comportato disagi non di poco conto nei confronti di centinaia di cittadini della provincia di Salerno”.
“Dal management di Trenitalia – racconta Cammarano – abbiamo ricevuto immediate rassicurazioni, oltre all’impegno di risolvere i problemi tecnici senza eccessive modifiche sulla griglia degli orari. Doveroso sottolineare la totale collaborazione intercorsa con la società di trasporti, che si è immediatamente attivata per evitare un disagio ai cittadini.
Un risultato ottenuto da un gruppo di portavoce, – aggiunge ancora Cammarano – che si è immediatamente attivato sulla scorta di segnalazioni di tantissimi cittadini, a differenza di chi, come il figlioletto del governatore della Campania, non ha perso tempo a scagliarsi contro Trenitalia. Dimentica, il buon Pierino, – conclude Cammarano – dei disagi che quotidianamente decine di migliaia di pendolari della Campania vivono grazie alla gestione scellerata del suo papà e del plenipotenziario Eav e aspirante candidato alle regionali Umberto De Gregorio”.
Se fosse solo il problema della FrecciaRossa Salerno-Roma ci accontenteremmo, purtroppo c’è un bel po’ di problemi rispetto ai trasporti, regionali, interregionali, nazionali e locali, problemi che sono tutti in carico ai cittadini, pendolari o viaggiatori casuali, problemi che ci lasciano a terra, come nel caso si arrivi all’aeroporto di Napoli Capodichino, dopo le 20.00, o se si arriva a Salerno dopo le 10.00. In tutti e due i casi se non prendi un Taxi, sempre che te lo puoi permettere, devi confidare in qualcuno che ti venga a prendere, se non vuoi dormire sui binari, perché nella Stazione di Salerno come in quella di Napoli non c’è nemmeno una Sala per i viaggiatori.
Se poi pensiamo alla tratta che da Salerno giunge a Sapri, la così detta “alta velocità” di “seconda”, rispetto a quella vera, tra le fermate viene esclusa clamorosamente Battipaglia e con essa tutta la Piana del Sele e l’entroterra, privilegiando Agropoli e Vallo della Lucania, ovviamente nelle intenzioni di Trenitalia e del Senatore Francesco Castiello c’era quella di “deportare” i viaggiatori della Piana del Sele verso il cuore del Cilento. Purtroppo notiamo che da Salerno in giù tra fermate sbagliate della finta alta velocità è savana.
Salerno, 15 ottobre 2019