Puzza e ancora puzza a Battipaglia

Battipaglia: Puzza & Puzze. Si chiede le dimissioni del Sindaco e chiusura del compostaggio di Eboli non degli impianti privati di monnezza.

Strabismo congenito quello di Longo. E facendo i “segugi” ognuno a “naso” cerca di coprire responsabilità e colpe e invece di procurare allarme ci si sieda iai tavoli istituzionali già avviati e si faccia valere il proprio peso politico. E una volta per tutte ci si dica quanti e di chi sono le Aziende che trattano rifiuti, chi li ha autorizzati e quali amministrazioni hanno concesso proroghe e semmai ancora oggi con i silenzi li protegge. 

Francese-Bonavitacola-Longo-Costa-Rogo-Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – E come al solito e come sempre da anni, dopo qualche pioggia e l’arrivo del sole o durante l’estate quando la temperatura si alza più del normale ecco che la puzza, che comunque non manca mai a Battipaglia, come le responsabilità che da oltre un 20ntennio non risparmiano nessuno, nemmeno l’allegra “brigata” delle numerosissime gestioni commissariale, incombe e tormenta i battipagliesi.

E mentre un gruppo di cittadini raccoglie le firme affinché il Governo nomini un Commissario straordinario per l’ambiente che si prenda in carico tutta la partita, che attraversando la catena della mennezza si renda conto della esistenza di oltre 20 impianti che trattano i rifiuti “normali”, speciali e pericolosi solo nel Comune di Battipaglia, arrivano le ennesime proteste dei cittadini, quella immancabile di Inverso che chiede le dimissioni della Sindaca Francese per la puzza che si sente a Taverna alle 6 del mattino e magari nei mesi scorsi faceva l’elogio della monnezza in favore di una delle Aziende storiche di mennezza che opera a Battipaglia o nei pressi laddove egli denuncia gli insopportabili miasmi.

La MGM andata in fiamme

Ma se Vincenzo Inverso, ambientalista di ritorno, comunque denuncia la persistente condizione che avvilisce i cittadini battipagliesi, Valerio Longo storico sostenitore dell’amministrazione comunale e capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, uomo dall’odorato fine e profondo conoscitore oltre che integerrimo difensore della società ALBA Srl, quella società in House che gestisce l’immondizia a Battipaglia e costa alla comunità cittadina oltre 9milioni e mezzo di euro, nel mentre la vicina Eboli che egli accusa a “naso” con un territorio più del triplo di Battipaglia spende circa 4milioni e mezzo di euro, dimenticando che nella sua città ci sono più industrie di mennezza che opifici di tutt’altro genere, accusa il Sindaco di Eboli e il suo Impianto di Compostaggio, ma non lo STIR di Battipaglia e nemmeno il prosieguo della realizzazione nell’area STIR di un nuovo impianto di compostaggio con una spesa di 6milioni di Euro e tutte le puzze che giungono da quel sito e da tutti quegli impianti che il buon Longo affetto da “strabismo” congenito, dimentica vi siano a Battipaglia.

«Mentre il sindaco di Eboli attacca per cercare di coprire le proprie responsabilità, – scrive il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale di Battipaglia Valerio Longo a Battipaglia si continua a vivere in piena emergenza miasmi. Soprattutto in alcune zone della città l’aria è veramente irrespirabile, come Viale della Libertà, la stazione ferroviaria, Via R. Jemma e Taverna. Stamattina la scuola S. Penna è avvolta da una puzza insopportabile e le famiglie sono giustamente sul piede di guerra, preoccupate per i propri figli.

Valerio Longo X

Non è più possibile vivere in perenne allarme. – aggiunge Longo – La vita quotidiana dei cittadini di Battipaglia è ormai stravolta da una situazione insostenibile. Si vive in un incubo costante, ormai da quattro anni. Nonostante le nostre denunce alle autorità giudiziarie, le richieste agli organismi di controllo (Noe, Arpac, Asl), al Prefetto, Presidente della Provincia e Governatore della Campania, nulla si è mosso.

Ribadiamo la richiesta della chiusura immediata del sito di compostaggio di Eboli, – aggiunge Longo ignorando e non chiedendo quella di tutti gli impianti privati e pubblici esistenti a Battipaglia non escludendo lo STIR  – in attesa della sua messa in sicurezza. Stigmatizziamo ancora una volta il comportamento assurdo del sindaco di Eboli, che continua in una difesa campanilistica fuori luogo e senza senso, cercando di difendere l’indifendibile. Un comportamento da ultras e non da pubblico amministratore. – conclude Longo riferendosi evidentemente al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e ignorando colpevolmente tutti i percorsi che hanno portato alla formazione di diversi tavoli in provincia, in Regione, al Ministero dell’ambiente e a tutte le richieste che il Comune di Battipaglia la sua Sindaca Cecilia Francese e tutti i Comitati cittadini ambientalisti hanno chiesto, nel momento in cui hanno chiesto attraverso il “fattore di pressione” che lo stesso Longo ha votato in Consiglio comunale per arginare la possibilità di ampliare o realizzare nuovi impianti di monnezza è monitorare e/o ricontrollare le oltre 20 Aziende di mennezza esistenti a Battipaglia fino ad arrivare a non rinnovare le autorizzazioni – Alla stregua del soldato giapponese che dopo 30anni ancora pensava di essere in guerra. Sia serio e non continui a dire bugie. Faccia finalmente qualcosa per mettere in sicurezza il SUO sito di compostaggio. Il Capogruppo consiliare di F.I

Cecilia Francese con Fulvio Bonavitacola ai cancelli del Compostaggio di Eboli

Purtroppo la vicenda della puzza è legata a pieppari a quella dell’immondizia e non può essere risolta a “naso”, così come di tanto intanto avviene da parte di diverse personalità politiche che ci hanno comunicato i risultati dei loro “fiuti”. E una volta Inverso per “generosità” rispetto a qualche imprenditore, magari anche serio, ma che comunque tratta immondizia; una volta il Vice Presidente della Giunta regionale e Assessore Regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola per coprire le sue manchevolezze istituzionali e quella della realizzazione all’interno dello STIR di Battipaglia di un ulteriore impianto di Compostaggio per oltre 6milioni di euro di spesa; un’altra volta il Ministro dell’ambiente Sergio Costa per coprire le sue responsabilità e le sue distrazioni oltre che il suo cinismo, allorquando proveniente da Altavilla Silentina, pur vedendo la colonna di fumo nero che si innalzava da Battipaglia, annunciatagli dal suo Consigliere regionale Michele Cammarano che invece era sul posto, preferì proseguire oltre ed imboccare l’autostrada, tornando a Battipaglia solo dopo oltre 20 giorni e in una parrocchia raccontando solo facezie; E un’altra ancora il capogruppo Longo che di buon mattino un giorno diffuse un suo video dai cancelli dell’impianto di Compostaggio di Eboli raccontando e cercando di trasmettere via video la puzza che il suo naso aveva analizzato, selezionato e certificato; Stiamo parlando di “naso” o di realtà?

Il Ministro Costa ai cancelli dell’impianto di Compostaggio di Eboli

Se parliamo di naso, a “naso” ci viene da dire che con il “naso” non si va da nessuna parte e ci viene di suggerire ai vari “segugi” di sedersi a quei tavoli politici e istituzionali che si sono imbantiti ed in quei luoghi far valere il loro peso politico, e si pretenda risoluzioni rapide e coerenti piuttosto che cercare colpe negli altri, che pure ci sono, ma che non sono da meno alle proprie e se si ha le palle, indicare ad uno ad uno e rispondendo alle insistenti domande che da mesi facciamo:

  • Quanti sono gli impianti che trattano rifiuti?
  • Che tipi di rifiuti sono?Dove sono collocati?
  • Chi sono i proprietari?
  • Che relazioni hanno con chi li difende?
  • Chi li ha autorizzati, quando è se sono in regola?
  • Perché a taluni sono state concesse e poi negate proroghe significative?
  • Sotto quali Amministrazioni sono state autorizzate e realizzate?
  • Perché si consente che i loro piazzali sono pieni di materiali vari ed ex ecoballe?
  • Aspettiamo forse che si incendi o anche questi?

A queste domande bisogna rispondere e rappresentare le verità ai cittadini battipagliesi e per questo suggeriamo a Longo di sottoporre il suo strabismo ad un intervento di realismo e semmai poi curarsi con innesti di obiettività e a Inverso di abbandonare i “sentiment” e orientare il suo naso nelle sue più immediate vicinanze. Noi? Continueremo a stare dalla parte dei cittadini, di voler fare emergere la verità, di denunciare i “trafficanti” di rifiuti, di pretendere che tutti vivano in un ambiente più sano e soprattutto che si venga amministrati da persone capaci e oneste.

Valerio Longo-Fulvio Bonavitacola-Massimo–Cariello-Sergio Costa-Cecilia Francese
Rogo di gomme a battipaglia

Battipaglia, 11 ottobre 2019

1 commento su “Puzza e ancora puzza a Battipaglia”

  1. Il presidente regionale , uscente, parla sempre di miracoli di lavoro immane che la sua amministrazione compie nei vari campi di azione. La sanità , i trasporti , i rifiuti. Dice di aver RIVOLUZIONATO , parla sempre di rivoluzione, molti di questi settori. Peccato che nella piana del sele gli effetti di queste rivoluzione non si avvertono in nessun modo.
    Gli ospedali funzionano peggio di prima, i trasporti idem , sui rifiuti non ne parliamo per cui viene da chiedersi ma sta rivoluzione De Luca dove la vede?
    Se il lavoro immane della sua giunta produce questi effetti viene da pensare che o il lavoro tanto sbandierato è inefficace o loro sono una banda di incapaci. Dov’è l’efficienza nella sanità ? Dove sono i termovalorizzatori? Dov’è tutto quello che ci avevate promesso?
    Dopo 5 anni se questi sono i risultati una considerazione del genere dovrebbe sorgere spontanea.
    Alle prossime elezioni scegliete di cambiare e non fatevi comprare con un pacchetto di caramelle o una frittura di pesce perchè anche se al momento non ve ne accorgete poi nel lungo periodo succede quello a cui tutti stiamo assistendo, una vergognosa speculazione sulla salute della gente soprattutto nella nostra zona.
    E questo vale anche per i livelli inferiori e superiori , amministrazioni comunali e parlamentari.
    Il nostro parlamentare di riferimento si sbraccia sgomita , a parole, per avere un commissario straordinario ma nessuno lo pensa. Men che meno i sindaci che dovrebbero essere le sentinelle dei territori. Quando , anche se la maggioranza lo fa in buona fede e senza alcun interesse , si sbaglia a votare poi succede esattamente questo.
    Meditate gente meditate.

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