Chi predispone le modifiche dello Statuto dell’Azienda Pignatelli?
Questo modo ambiguo di procedere su una questione così delicata NON CI PIACE!
BATTIPAGLIA -Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa di Etica per il Buon Governo, il movimento civico fondato da Cecilia Francese, che interviene a proposito dell’Azienda “Pignatelli” e sulle modifiche dello statuto dell’azienda stessa. Cecilia Francese avverte il pericolo di stravolgere l’assetto societario e fare in modo che l’Azienda diventi terreno di scorribande dell’amministrazione Santomauro.
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COMUNICATO STAMPA
CHI PREDISPONE LE MODIFICHE ALLO STATUTO DELL’AZIENDA PIGNATELLI?
Siamo dinnanzi ad un altro pasticcio dell’amministrazione Santomauro?
L’impressione è proprio questa.
Etica per il Buon Governo ha presentato una nuova interrogazione consiliare al fine di chiarire cosa sta avvenendo sulle modifiche statutarie dell’azienda Pignatelli, resisi necessarie dopo le scelte fatte dal Consiglio Comunale in merito alla Casa albergo per anziani ed al Centro Alzheimer.
Cosa avviene in merito?
Il 12/04/2010 si riunisce la competente commissione consiliare per analizzare le modifiche statutarie predisposte dagli uffici comunali ed illustrate in commissione dalla Dirigente del settore, che esprime parere favorevole in merito a tali modifiche.
La commissione si aggiorna al 19/04/2010 per completare l’esame della proposta e inviare l’atto al Consiglio Comunale per l’approvazione.
Ma durante la seduta si viene a sapere che un altro organismo (il cda dell’azienda Pignatelli) ha predisposto modifiche allo Statuto dell’azienda.
Chi ha dato gli indirizzi al consiglio di Amministrazione? Si è rapportato il Cda della Pignatelli con gli uffici comunali?
Con chi ha interloquito l’azienda che è un ente strumentale del comune di Battipaglia, per predisporre queste modifiche?
Ma la vicenda diventa addirittura misteriosa , perché questa proposta di modifica statutaria nessuno la conosce , né risulta essere stata depositata al Comune.
Ciò nonostante, allorquando si riunisce il Consiglio comunale, con all’ordine del giorno la modifica dello statuto della Pignatelli e con agli atti la proposta predisposta dagli uffici comunali e corredata del parere della dirigente del settore, quel punto all’ordine del giorno , in modo frettoloso e balbettante, con affermazioni più o meno incomprensibili, viene ritirato dal Sindaco.
Questo modo ambiguo di procedere su una questione così delicata NON CI PIACE!
L’abbiamo detto con il nostro consigliere Cecilia francese, in consiglio Comunale, che non si è pronunciata a favore del ritiro dell’argomento, ritenendo che il consiglio potesse deliberare, l’abbiamo ribadito con l’interrogazione presentata.
La nostra preoccupazione è che anche l’Azienda Pignatelli sai diventata un altro luogo di “scorribande” delle lotte intestine e della ricerca di equilibri di potere interni a questa maggioranza tanto variegata.
Noi diciamo con chiarezza : GIU’ LE MANI DALL’AZIENDA PIGNATELLI.
Etica per il buon governo